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La profezia che si autoavvera
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La profezia che si autoavvera, chiamata anche profezia che si autoadempie o profezia autoavverante, è una teoria che tenta di spiegare perché in alcuni casi una persona che ha affermato determinate cose sul proprio futuro tenda a farle realizzare.

Si tratta di magia? Di superstizione? No si tratta di una semplice constatazione che distruggere e fallire è una cosa relativamente semplice al punto che è sufficiente formulare pensieri negativi i quali alterando l'umore e il comportamento della persona la indiducono a fallire e a distruggere. Un fenomeno analogo chiamato "effetto Pigmalione" accade in maniera simile ma per motivi opposti, quando una persona crede in se stessa e crede di portecela fare o ha qualcuno che crede in lei tende a far scomparire con questa visione delle cose quelle emozioni inibitoriore (nate per lo più da una visione distorta di sé o della realtà) che tendono ad inibire la persona e bloccarne il percorso di crescita/miglioramento impedendole di esprimere appieno il suo potenziale, questo non vuol dire che credere in sé stessi vuol dire farcela ma che credere in se stessi porta ad eliminare quelle inibizioni che affossano alcune persone nel raggiungere un obbiettivo o nel dimostrare chi è, se poi una persona non ha intenzione di acquisire l'abilità specifica l'effetto pigmalione diventa inutile dato che non c'è alcun potenziale da esprimere; l'articolo tratterà in modo approfondito la profezia che si autoavvera per poi descrivere anche questo effetto Pigmalione verso fine articolo per vederne le differenze.

Nei confronti della profezia che si autoavvera si tendono ad avere due tipologie di reazione, specialmente nell'immediato, da una parte abbiamo la reazione di una persona critica che tende a scartare questa teoria asserendo che si tratta di un semplice "effetto coincidenza" dove si tira ad indovinare, la persona si basa sul concetto che se mille persone iniziassero a pensare a ciò che potrebbe succedergli in un immediato futuro, statisticamente alcuni ci prenderanno anche se hanno sparato a caso.

Dall'altra parte abbiamo invece persone superstiziose che credono a questa sorta di magia, persone che credono nella superstizione che prendono questa teoria alla stregua di quando si esprimere un desiderio prima di soffiare le candeline del compleanno.

Entrambe queste reazioni sono errate perché la teoria autoavverante non intende descrivere il fenomeno per cui una persona pensa o desidera qualcosa e questa si avvera per magia ma un altro fenomeno dove la persona a causa di questi pensieri inizia a provare emozioni, inizia a cambiare il suo modo di agire, inizia ad attuare un comportamento che determinerà l'avverazione di quel pensiero, questo perché fallire e distruggere ciò che si è già costruito sono due cose estremamente facili da realizzare e il comportamento adottato da queste persone rende il loro desideri realtà.

Non si tratta di caso, come pensano alcune persone detrattrici di questa teoria, ma di una semplice situazione di causa e effetto, questo fenomeno si basa sul fatto che per raggiungere qualcosa e mantenerla è necessario essere efficaci ed essere abili, se la persona inizia ad avere pensieri negativi e considerazioni negative andrà a perdere di lucidità e per pensare a queste cose smetterà di avere il comportamento "costruttivo" per adottarne un nuovo, più precauzionale che paradossalmente la persona usa per "salvare" ma che finirà invece per distruggere.

Sono persone che nella loro ignoranza allo stesso modo di come non si rendevano conto di ciò che facevano di efficace non si rendono conto del cambiamento che hanno a causa delle loro paure e visioni negative, non si rendono conto che solo il fatto di smettere di mettere in atto il comportamento efficace è sufficiente a distruggere, adottarne uno disfunzionale diventa un'accelerante alla disfatta. 

L'esempio più lampante di profezia che si autoavvera è della persona gelosa che inizia a temere l'evento che il proprio partner lo tradisca e lo lasci, la persona giornalmente esterna queste paure, smette di essere la persona che era prima per diventare una persona ansiosa, sospettosa e dall'umore continuamente basso, la persona opposta a quella che era prima e che aveva fatto innamorare l'altro, una persona che nemmeno si rende conto del cambiamento che ha avuto e che sarà la causa della realizzazione delle sue paure.  

È la persona che ha realizzato l'evento negativo e non la profezia, è la persona che ha lasciato che questa visione la cambiasse e facesse venire meno il suo comportamento efficace, una persona che senza che ne se ne sia resa conto  ha assunto un modo di fare distruttivo o inefficace, perché assumerlo è la cosa più facile del mondo. Un altro esempio pensiamo ad una persona che ha paura di risultare antipatica, una persona che nemmeno sapeva e si rendeva conto perché era simpatica a qualcuno, questa sua paura inizia a cambiarle modo di fare e di agire, facendola diventare meno positiva ed ecco che le persone intorno a lei la finiranno per percepire antipatica perché queste sue profezie e pensieri che ne sono scaturiti l'hanno cambiata in negativo.

Come si comprende chiaramente da questi esempi formulare delle previsione e delle profezie negative non ha alcun potere superstizioso, ma è il fatto di pensare queste cose che produce un cambio di comportamento e atteggiamento che porta la persona a distruggere e aumentare drasticamente le possibilità che tale profezia si realizzi.

È necessario fare attenzione a non confondere la profezia che si autoavvera che è un fenomeno prettamente negativo con l'effetto Pigmalione (o di Rosenthal che nel 1965 lo teorizzò per primo) che invece è un fenomeno prettamente positivo e che si basa su dinamiche diverse, se prendi due persone e le inizi a formare trasmettendo loro le stesse nozioni ma in una di queste due credi maggiormente trasmettendo fiducia è più probabile che questa a parità di formazione abbia risultati migliori perché viene disinibita e viene motivata da questi giudizi positivi esteriori, come se le persone mediamente hanno delle difficoltà (specialmente di autostima) e che se un esterno le aiuta a sbloccarsi questa tende ad ottenere risultati migliori.

 

La teoria autoavverante descrive un fenomeno paradossale, dove queste persone sono così scarsamente consapevoli da non rendersi conto che se non fanno attenzione alle loro scelte, al loro comportamento le loro più grandi paure si avverano semplicemente perché lasciano che queste loro paure e questi loro timori si ripercuotano cambiando il loro comportamento e facendolo divente gli agenti della loro stessa distruzione, persone che non arrivano a rendersi conto di questi cambiamenti perché probabilmente quando agivano e quando hanno costruito lo hanno fatto più per automatismi e istinto non che per tramite un piano d'azione pensato e quindi allo stesso modo di come non si sono resi conto di come e perché abbiano ottenuto qualcosa allo steso modo lo distruggono.

Questo ci suggerisce che la profezia che si autoavvera è più probabile che si manifesti in quelle persone dallo stile cognitivo euristico dove per qualche motivo iniziano a formulare questi pensieri negativi che cambiano un comportamento che seppur euristico stava portando risultati in un comportamento influenzato negativamente da queste nuove emozioni che ribalteranno la situazione.

Qui non si tratta di autosabotazione, cioè di una pesona che intenzionalmente si arreca dei danni per dei vantaggi ma si tratta di efficacia che viene meno o dell'attuare un comportamento disfunzionale senza che ce se ne renda pienamente conto, persone a cui sfugge il concetto di "ogni azione ha una conseguenza".

 

La profezia che si autoavvera nonostante possa sembrare all'apparenza una teoria da ciarlatani e supersistiosi evidenzia un fenomeno reale che porta numerose persone in pratica ad autodistruggersi.

"Il problema non è tanto quello che temiamo ma se lasciamo che queste emozioni si trasformino in un cambio di comportamento"

 

La profezia che si autoavvera e il teorema di Thomas

Alcune persone potrebbe confondere questa teoria con il teorema di Thomas, anche se sembrano simili rivelano profonde differenze, analizziamole.

Il teorema di Thomas descrive quel fenomeno in cui una persona continua ad agire in base alle sue credenze ignorando quella che potrebbe essere la realtà, una persona che fino a quando avrà quella percezione continuerà ad agire senza rendersi conto che potrebbe fare qualcosa di inutile, che non è richiesto, seguendo il filo logico del "agisco in base a ciò che credo" ricordando quella che è stata la follia descritta da Einstein "Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettare risultati diversi, Albert Einstein".

La profezia che si autoavvera si basa sull'esatto opposto, ci sono persone che desiderano che qualcosa non avvenga, hanno paura di qualcosa e nonostante questo attuano un comportamento che paradossalmente le farà accadere ciò che non desideravano.

 

La profezia che si autoavvera può essere usata per generare fenomeni positivi? La risposta è no, la profezia che si autoavvera esiste perché distruggere è facile e basta poco, mentre costruire e raggiungere risultati è "difficile" perché richiede piani d'azione efficaci e richiede dell'abilità e per quanto una persona si limiti a desiderare qualcosa questa non accadrà al contrario di come libri come "the secret" lasciano intendere, una visione positiva delle cose aiuta le persone che sanno fare e hanno le abilità per farlo e niente di più.

Prendiamo degli esempi (tratti dal web) per capire.

Esempi sulla profezia che si autoavvera:

  • una signara pensa che prima o poi il suo matrimonio finirà tendendo a compontarsi come se fosse già finito attuando un comportamento negativo che porterà a numerosi liti generando un ambiente così negativo che porterà al divorzio;
  • un signore si convince di non essere in grado di passare un esame. Studia, ma al momento dell’esame è così agitato da non rispondere neanche alle domande più facili e non supera l’esame perché l'ansia e la paura hanno inibito e impedito di pensare ed esporre i suoi pensieri.
Esempi sul teorema di Thomas usato in maniera manipolativa e per controllo del comportamento:
 - in campagna elettorale si fa credere tramite i mezzi di comunicazione che un partito è vincente, tutti gli indecisi e quelli che non sanno per chi votare tenderanno a votarlo e farlo vincere perché credono che quella persona sia un vincente e per questo nel tempo continueranno a votarlo a prescindere;
Esempi sull'effetto Pigmalione:
- si porta un professore a credere che uno studente sia fra i migliori, il professore credendoci investirà di più su quello studente e tenderà per questo a trasformarlo nel migliore.
Le persone tendono a confondere tre dinamiche differenti come riuscire a distriscarsi senza cadere in errore? L'AB propone una sintesi per avere in mente chiare le differenze:
- la profezia che si autoavvera si basa sul fatto che distruggere è facile e avere dei pensieri negativi tende a generare un comportamento distruttivo;
- il teorema di Thomas ci suggerisce che alcune persone agiscono e continueranno ad agire sulla base di quello in cui credono a prescindere dalla realtà (che tendono a non considerare in modo analitico ma a guardarla con le lenti delle loro credenze) e quindi una persona convinta tenderà a vedere una realtà distorta in favore di ciò che crede, come nel voto della politica in cui la persona vota non sull'analisi di più fattori;
- l'effetto Pigmalione ci suggerisce che le persone sono inibite e hanno problemi emotivi che tendono ad essere risolti quando ricevono supporto e fiducia dall'esterno e che non è sufficiente sapere cosa fare e come farlo se si hanno comunque fragilità emotive, l'effetto pigmalione lo si riscontra prevalemente in ambito educativo e nasce dal fatto che educatori ignoranti quando arbitrariamente tendono a dare fiducia in qualcuno piuttosto che in un altro gli creano uno sblocco emotivo che migliorerà (in alcuni casi anche drasticamente) le sue performance, 


Il paradosso nel paradosso
Nella profezia che si autoavvera le persone non rendendosi conto di ciò che hanno causato e distrutto potrebbero arrivare ad affermare frasi come "vedi, avevo ragione? Le mie non erano solo paure erano realtà, io ci prendo sempre".
Si può interrompere una profezia che si autoavvera in tempo? Si ma è difficile che questo accada perché anche se per distruggere è necessario comunque del tempo la persona non rendendosi conto di ciò che sta facendo come fa a fermarsi?  Solo una persona consapevole delle sue azioni e attenta al suo comportamento e relative conseguenze potrebbe accorgersene.
La differenza fra profezia che si autoavvera e la personalità che si è eredidata dai propri genitori
Alcune persone potrebbero confondere la profezia che si autoavvera con l'eredità psicologica che ricevono da un genitore sopratutto sotto forma di impulsi e automatismi, cosa accade? Accade che quando cresciamo sviluppiamo la personalità in base a ciò che abbiamo intorno, in base alle esperienze e alle situazioni, alcuni elementi specialmente se ripetuti (come la presenza di un genitore e dei suoi relativi modi di fare) contribuisce a formare quelle parti più basse della coscienza o dell'incoscio, le caratteristiche più conscie tendono ad essere più elastiche e critiche e a formarsi prendendo spunto più che da elementi ripetuti da quello che più segna la persona, dalle esperienze più significative ed è per questo che come personalità nell'insieme tendono a differenziarvi (a volte anche in modo netto) dagli educatori, ma per gli elementi di coscienza più bassi è invece probabile che si vada di fatto "a copiare" gli educatori che si hanno avuti più vicino, questo vuol dire che nel momento in cui agisce a testa spenta (euristica) tenda a riprendere quei comportamenti e modi di fare che più probabilmente le sono stati trasmessi ma anche quando prova emozioni intense è probabile che ritiri fuori sotto forma di impulso i comportamenti degli educatori che più ha avuto vicino, portando a frasi come "io sono una persona completamente diversa dai miei eppure per alcune cose purtroppo siamo identici". Questo fenomeno non ha nulla a che fare con la profezia che si autoavvera che invece descrive il comportamento distruttivo di una persona che focalizzandosi sulle sue paure smette di agire o non agisce per nulla concretizzando tali paure tramite il suo fallimento comportamentale.
Una delle profezie autoavveranti più diffuse è quella della paura di "stare male insieme agli altri"
La persona inizia a maturare l'ansia di poter mostrare questo suo malessere di fronte ad altre persone, attenzione a non confondere questo stato con quello di agorafobia, (cioè la paura di rimanere isolati o bloccati in un luogo e non poter ricevere soccorsi in tempo) in questo caso si tratta di paura istrietica di poter essere giudicati in quello stato, di farsi vedere così deboli e senza poter aver alcun "controllo" su tale scenario. La persona con questa ansia in pratica finisce per causarsi quegli stessi malesseri che non desidera, i più comuni sono nausea, vomito e diarrea a causa dell'eccessivo stress che accumulano e che viene somattizzato in modo celere dall'apparato gastrointestinale. Chi entra in questo circolo vizioso ci entra di solito di colpo, o perché la persona vede lo scenario che non accetta e più ci pensa più si crea quei sintomi fisici che lo portano all'evitamento, o perché un primo episodio reale negativo attiva questa ansia che genererà sintomi fisici continui, l'esisto è che questa persona finirà in breve tempo ad interrompere o diminuire gran parte della sua socialità per paura di poter essere "visto in quello stato" e nei momenti in cui teneterà di riavvicinarsi alla società l'ansia genererà quel malessero fisico che subito lo farà tornare indietro. Questa situazione è più probabile che sia manifestata da persone che hanno una sensibilità somatica più accentuata di altre, che al primo stress emotivo tendono con facilità a somatizzarlo.
APPUNTI:
"La profezia che si autoavvera descrive il fenomeno in cui alcune persone producono azioni a partire da una loro convinzione che con i loro comportamenti rendono reale, dalla paura nascono quelle azioni che fanno averare la paura stessa che altrimenti non si sarebbe manifestata"
ultima modifica il: 16-03-2016 - 16:04:21
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