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Anticorpi della Mente
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L'anticorpo, per comodità si potrebbe chiamare anticorpo estraneo, è un metodo che il nostro corpo usa per difendersi da tutto quello che non è riconosciuto come parte di sé.

L'anticorpo non è l'unico strumento di difesa che abbiamo, ma quello che di più si è diffuso nell'immaginario collettivo.

Quanto sarebbe una svolta per molte persone se esistessero anche gli anticorpi della mente? Prendere e rimuovere tutti quei contenuti scomodi, come paure, sensi di colpa, ma anche poter ignorare selettivamente delle persone etc.. ricordando che nel campo esistenziale non contano solo i problemi e gli eventi destabilizzanti, contanto anche le lacune esistenziali, che fanno si che siamo noi stessi a causare parte della sofferenza che continuiamo ad esperire.

Peccato che la nostra mente non abbia interesse alla felicità, per questo non abbiamo questi strumenti o per lo meno non li abbiamo così automatici come quelli del nostro sistema immunitario.

Al tempo stesso è curioso come molte persone che abbiano destabilizzazioni o disturbi si riferiscano al proprio cervello come qualcosa di malato, come se ci fosse un germe o un agente esterno che si è innascato e va "curato".

Prima di procedere con la comprensione di questa metafora è necessario comprendere che la nostra psiche è un elaboratore/accumulatore con diversi sistemi primi fra tutti quello emotivo, se qualcosa non va è da andare a ritrovarsi nel percorso che è stato fatto, e nel percorso che non è stato fatto, presentando errori nel sistema ma anche lacune, la destabilizzazione e il disturbo è una conseguenza non la causa, e in quanto tale il target è la personalità su cui focalizzarsi.

Una volta compreso il meccanismo dei disturbi e delle destabilizzazioni è possibile osservare un fenomeno curioso, in cui due persone a parità di traumi o lacune esistenziali arrivino a sviluppare o diverse destabilizzazioni oppure arrivare al punto in cui uno dei due non li sviluppa.

Perché? Perché entrano in gioco quelli che l'AB ha definito metodi stabilizzanti che richiamano appunto gli "anticorpo della mente".

In cosa consistono questi anticorpi? Consistono nel mantenere un equilibrio nonostante ci siano eventi destabilizzanti.

Per alcune persone è scontato questa strada gli viene quasi "naturale" per altre invece un discorso del genere sembra quasi impossibile, perché accade questo?

Perché alcune persone hanno modo di illudersi, modo di poter direzionare il pensiero e ogni volta che accade qualche evento destabilizzante attuare questi pensieri che li ristabilizzano, sono in grado di interrompere qualsiasi rimuginazione e al contrario arrivare a delle conclusioni che li ristabilizzano, facciamo un esempio.

Due persone entrambi succube del giudizio, ricevono da una persona un insulto "tu sei stupido e non vali niente", entrambi rimangono destabilizzate, la persona A che possiede però questi famosi anticorpi la prima cosa che fa sarà ad esempio usare il metodo stabilizzante della denigrazione, cioè attaccherà direttamente chi ha pronunciato quella frase e lo smonterà giudicandolo a sua volta una nullità e di fatto essendo una nullità il suo giudizio non gli peserà più.

Mentre la persona B che non possiede questo metodo, potrebbe cadere in continue rimuginazioni, in pensieri che potrebbero addirittura destabilizzarlo ulteriormente come "se me l'ha detto forse è vero" "non è l'unico che me l'ha detto" "infatti la mia vita fa schifo" etc..

Questi metodi che sono molti, non si ereditano geneticamente come il sistema immunitario ma si apprendono o da altri o casualmente.

Questi metodi infatti spiegano l'esistenza di un gruppo di persone quali i "borderline" cioè persone che hanno gravi lacune esistenziali, elevata sensibilità, ma con questi metodi stabilizzanti non arrivano mai a sviluppare un disturbo.

Queste persone che possiedono metodi stabilizzanti, che fanno parte della loro personalità possono spaziare da persone con una buona saggezza a persone completamente non saggie come quelle ad esempio del borderline, quello che conta è comprendere come molte persone nonostante abbiano le stesse cause che portano una persona al disturbo non lo sviluppano per questi metodi che possiedono.

Qui c'è anche l'errore psichiatrico e psicoterapeutico di etichettare la persona come "disturbata" aggrando la situazione e destabilizzandola ulteriormente, quando in realtà la persona è più comune di quanto pensa, ha una lacuna che in questo caso è fondamentale.

L'anticorpo della mente non elimina niente a differenza di quello immunitario, ma al contrario inserisce qualcosa che va a stabilizzare, mette una toppa, come se l'inadeguatezza esistenziale spingesse verso la destabilizzazione e la perdita di equilibrio e questi metodi stabilizzanti intergono per mantenerlo invece.

 

L'anticorpo della mente è un palliativo, porta si la persona alla stabilizzazione ma non la tira fuori dall'infelicità, ne ha la certezza matematica che questo metodo sia sempre efficace, potrebbero accadere eventi per il quale questo metodo è inefficace e ritrovarsi in un disturbo senza via di uscita apparente.

Per questo l'AB usa l'anticorpo della mente alis metodi stabilizzanti come strategico ad inizio terapia per alleviare momentaneamente il paziente, ma punta al cambiamento di personalità in modo che si risolvano le cause alla base.

 

Mi viene da sorridere quando ascolto persone pronunciare frasi "si potrà mai guarire da questo disturbo o da queste ansie?" riferendosi al fatto che si potesse eliminare come se fosse un batterio o un virus, senza considerare nemmeno lontanamente che le uniche due cose che risolvono il suo "problema" non è nell'eliminare ma nel mettere, sia per quanto riguarda mettere dei metodi stabilizzanti, sia per quanto riguarda cambiare, mettere conoscenza per arrivare ad un cambiamento di personalità-

 

Si leggano i relativi sotto articoli per approfondire.

ultima modifica il: 24-08-2012 - 0:34:09
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