Cosa significa intendere? Cos'è l'intesa?

(aggiungere equivoco)

Intendersi, il metodo deduttivo che una persona compie quando parla con un'altra e non può sapere esattamente quali significato sta dando ai vari termini, specialmente quelli più complicati;

Capirsi, quando tramite una intesa efficace (come per una persona perspicace) o a seguito di una sintonizzazione una persona riesce a ricevere lo stesso messaggio senza che ci siano errori nella trasmissione di significato;

Sintonizzarsi, su uno stesso termine si fa in modo di avere lo stesso significato, lavoro che può essere più o meno lungo a seconda di quanto il concetto è complicato e se le persone fra i vari significati che possiedono ne hanno già uno in comune.

Il fine ultimo della comunicazione è quello di trasmettere dei messaggi dotati di significato senza commettere errori, cioè capirsi.

Quando una persona fa ricorso all'intesa il rischio più grosso che compie è quello di "fraintendere" cioè fare errori in queste deduzioni di significato e finire per estrapolare un significato che è diverso da quello che la persona voleva madare finendo  per non capirsi.

Il fraintendimento non solo è probabile ma praticamente certo quando la persona non ha nemmeno un adattamento a intendere e fare deduzioni, pensiamo al soggetto egocentrico che pensa che i suoi significati delle parole siano quelli di tutti, sarà praticamente certo che ogni volta che tenterà di intendere qualcosa finirà per fraintendere.

Il concetto di intesa si affianca a quello di comprensione, si parla di intendere nel momento in cui il soggetto non ha modo di fare domande alla persona che ha comunicato in modo orale o scritto (o non ha intenzione) e quindi tenta di estrapolare un significato tentando di dedurre in modo algoritmico o euristico il messaggio dell'altra persona.

Pensate ad una persona che sta leggendo un libro, almeno che questa persona non abbia lasciato un mini vocabolario dei termini usati a fine libro l'unica cosa che si può fare è tentare di intendere il messaggio.

Mentre quando due persone parlano ci sarebbe modo di comprendere facendo domande ma alcune persone finiscono comunque per intendere, scegliendo la strada della deduzione.

L'intesa per definizione è un'illusione, quando due persone affermano "noi ci intendiamo" in realtà si stanno solo illudendo di farlo perché non c'è comunicazione efficace se le persone non si accordano sui significati usati.

L'intesa (algoritimica) andrebbe vista come l'ultima spiaggia della comunicazione ad esempio quando si legge un libro interessante e non c'è modo di comunicare con l'autore putando esclusivamente alla comprensione.

Il paradosso odierno è che le persone non solo si limitano ad intendersi quando potrebbero comprendersi ma lo fanno anche attraverso euristiche invece che di fare delle analisi più approfondite arrivando a concludere nel giro di pochi secondo e finendo con elevata probabilità per fraintendersi.

Non è un caso che l'AB abbia scelto questo termine per iniziare ogni articolo nel vocabolario psicologico (ex puzzle della comunicazione) proprio per assecondare la tendenza comune all'intesa e non alla comprensione, anche se poi l'articolo evolve e passa dal domandarsi "cosa si intende mediamente per" al "questa è il significato univoco per comprendersi".

Si parla di sintonia rapida nel momento in cui le persone hanno costruito un ponte comunicativo ovvero hanno investito così tanto tempo a conoscere i significati che usa l'altro da potersi comprendere con poche o nulle domande.

Le persone nella loro visione illusoria e di comodo si autoconvincono che si possa intendere al volo e senza errori ma la realtà è che la sintonia rapida ce la si suda altrimenti l'unica cosa da fare è investire diverso tempo ad ogni discorso per tentare di capire cosa l'altro stia dicendo con esattezza.

Il paradosso del sottointendere

Le persone che procedono per intesa proprio perché procedono per interpretazione e non si rendono conto di quanto sia difficile comunicare non solo non indagano i significati ma eliminano anche delle porzioni di informazioni perché pensano che sia sottointeso e che l'altro ci arriverà per deduzione. Qui si arriva al parodosso perché le persone si illudono di comunicare ma stanno facendo l'esatto opposto.