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- Coerenza -
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"Non c'è modo di analizzare la coerenza senza un obbiettivo"

Cos'è la coerenza? Cosa si intende per persona coerente?

Si definisce coerente quella persona che una volta che dichiara, a sé o ad altri, le proprie intenzioni agisce seguendole.

Viceversa si definisce incoerente una persona che dice di fare una cosa, che definisce un obbiettivo e poi agisce in modo diverso.

in base a ciò che ha detto e agli obbiettivi posti, detto in altri termini la persona espone le sue intenzioni e agisce in tal senso e i fatti dimostrano che sta andando in quella direzione.

Si definisce incoerente una persona che al contrario quando espone e le sue intenzioni di fare o ottenere, una volta che lo si guarda agire si scopre che non ha fatto ciò che aveva detto.

Non può essere definita coerente o incoerente una persona che non definisce alun obbiettivo e si limita ad agire casualmente, passivamente o istintivamente. Come non si può definire incoerente una persona che prima cambia obbiettivo e intenzioni, correggendo quindi a sé e agli altri le iniziali intenzioni, questa persona al limite si può accusare fi fare "promesse che non mantiene".

 

L'incoerenza ha cinque cause prevalentemente:

- azione inefficace, la persona dice A ma non fa A a causa della sua percezione distorta o insufficiente per agire in modo efficace, la persona è intenzionata a fare A ma gli errori che compie lo portano in pratica a fare e costruire qualcosa che non sia A senza che se ne renda conto;

- l'emotività, la persona dice A ma non fa A a causa delle emozioni che ha provato e che ne hanno alterato lucidità e comportamento, la persona era intenzionata a fare A ma non aveva calcolato le emozioni che l'hanno portata ad un'azione diversa. L'emotività può manifestarsi con inibizioni o con il fatto che le emozioni abbiano spinto a fare altro. Questo fenomeno si definisce "razionalità debole" in quanto soggetto cambia l'obbiettivo fissato per obbiettivi del momento che spingono;

- pigrizia, il soggetto non aveva considerato il fatto che non avrebbe avuto sufficiente motivazione ad agire;

- la manipolazione, la persona dice A ma non fa A perché fin dall'inizio non aveva intenzione di fare A, l'ha detto perché in questo modo ne ha tratto qualche vantaggio manipolando l'altro. Qui in realtà l'incoerenza è solo per l'esterno, perché il soggetto dentro di lui è coerente avendo mentito sui suoi reali obbiettivi.

 

Questo ci fa comprendere come la coerenza e l'incoerenza siano comunque delle fasi, non esiste la persona incoerente o coerente, esistono persone che hanno obbiettivi coerenti e incoerenti.

La coerenza consiste quindi nel dire A (esporre l'intenzione) e fare A, se si desidera comprendere se una persona è coerente o meno prima è necessario chiedergli quali sono i suoi obbiettivi e poi vedere se li sta raggiungendo e se le sue azioni rispecchiano ciò che ha detto.

 

 

L'unico modo che si ha per giudicare una persona coerente o incoerente è quello di conoscere prima le intenzioni e gli obbiettivi posti e poi come si è comportata a riguardo.

 

Un esempio di incoerenza potrebbe essere quello dello studente che dice "oggi studio" ma poi finisce per passare la giornata al telefono o a giocare ai videogame, probabilmente per un mix di pigrizia ed emotività.

 

La coerenza e l'incoerenza vengono confusi con diversi concetti:

- ipocrisia, ovvero quando una persona critica e giudica negativamente le altre persone ma poi essa stessa agisce nello stesso modo che aveva criticato negli altri;

- contraddizione, la persona dice qualcosa che a livello logico non può coesistere con le affermazioni successive, la contraddizione è uno degli errori che evidenziano una percezione distorta di pensiero;

- plausibilità, La coerenza viene confusa con la plausibilità, cioè quell'insieme di cose che in apparenza sembrano essere fluenti, ad esempio una persona fa un discorso che sembra essere valido e la persona invece di dire "mi sembra plausibile" dice "mi sembra coerente" ad intendere che ogni parte del discorso torna con l'altra, combacia e appare credibile;

- radical chic, indica il comportamento di persone che si interessano a cose distanti dal loro stile di vita (a fine articolo sarà trattato in modo approfondito questo argomento).

 

 

 

 

L'analisi di coerenza è quindi un elemento fondamentale per chiunque desideri comprendere il mondo, le esistenze altrui e la propria tentando di comprendere perché una persona esprima una intenzione e poi non riesca a raggiungerla o faccia qualcosa di diverso.

L'analisi di coerenza è fondamentale per comprendere perché le persone non raggiungono i loro obbiettivi e non fanno ciò che dicono

 

Nell'irrazionalità rientrano anche quegli obbiettivi non fattibili, dove il soggetto ha comunque intenzione di raggiungerli non rendendosi conto che non sono fattibili al momento.

 

Lo scenario del dire cose diverse a persone diverse, è incoerenza? No, l'obbiettivo è non perdere gli amici e dice alle persone quel che desiderano sentirsi dire, al più è una persona che mente e omette i suoi reali pensieri quindi un bugiardo per convenienza. Sarebbe incoerente se ad esempio la persona dicesse "d'ora in poi dirò a tutti quello che penso" e poi invece continuasse a dire alle persone quello che desiderano sentirsi dire per non perderli o non fare brutta figura.

 

 

Chi è un radical chic? Cosa vuol dire essere radical chic? Perché viene preso come sinonimo di incoerenza?

Per comprendere questo concetto è prima necessario avere in mente cosa significhi "radical" e cosa significhi "chic". Con il termine radicale si intendono numerose cose, ma il significato iniziale che ha spinto alla formazione di questo neologismo è l'uso di radicale nel sesso di attivista di estrema sinistra, una persona che lotta per la povertà, per le fascie più basse ma che è al tempo stesso chic cioè che non appartiene minimamente a quella classe di persone per cui sta lottando, a cui si è interessata manifestando un modo di vivere all'estremo opposto.

Sebbene questo termine sia specifico e nasca nella descrizione di questo tipo di scenari, ciò che intende sottolineare è un fenomeno generale dove, sia quando ci sono estremi e sia quando non ci sono, alcune persone si interessano e agiscono per cose che non riguardano loro minimamente.

Questo termine ha una connotazione negativa ma in realtà non ce l'ha, in quanto non è detto che se un ricco si interessa ai poveri non è detto che questo possa realmente dare una mano, aiutarli, a prescindere dal suo stile di vita.

Il problema è che questa locuzione può avere due significati:

- il primo, che è quello etimologico, dove si evidenzia la distanza dello stile di vita di persone che si interessano a problematiche si persone con uno stile di vita decisamente diverso dal loro;

- il secondo, che non è quello etimologico, dove si evidenzia un fenomeno simile ma fatto per motivazioni modaiole, ad esempio una persona ricca che si interessa o segue mode dei poveri o di classi sociali differenti dalla propria perché lo fanno gli altri, per avere attenzione, etc...

Nel primo significato non c'è alcuna forma di incoerenza, ma solo una persona che si interessa a dinamiche distanti e potrebbe agire sia facendo del bene o del male, sarà la sua strategia ad essere giudicata ma non c'è incoerenza.

Nel secondo significato invece può esserci incoerenza apparente, specialmente se la persona non dice le sue reali intenzioni.

Questa locuzione è ad alto rischio di fraintendimento, la prima cosa che conviene fare quando qualcuno usa questa locuzione è di chiederne cosa intenda.

 

 

DA RIVEDERE

 

 

 

 

 

[ una persona si definirà integerrima se è stata sempre coerente con se stessa] 

Cos'è la coerenza? 

Nel linguaggio comune il termine coerenza è diffuso anche se potrebbe produrre fraintendimento a causa dei diversi significati attribuiti, elenchiamoli:

-coerenza per intendere l'assenza di contraddizioni, fenomeno che si riferisce all'impianto teorico e alle affermazioni che una persona esprime e non considera le azioni di una persona andando ad analizzare la qualità del pensiero;

- coerenza per intendere quel fenomeno in cui si analizzano le azioni di una persona in base a quelli che sono i suoi obbiettivi, in base al suo percorso esistenziale e basandosi sui fatti;

- coerenza per intendere il fenomeno dell'onestà, ovvero l'assenza di falisità/menzogna.

 

 

L'AB sceglie di ridefinire la coerenza basandola esclusivamente sul secondo significato in cui si definisce coerente una persona che non ha discrepanze fra ciò che intende fare e ciò che fa e detto in termini tecnici "è incoerente una persona che dice di fare A ma poi fa altro che non lo porta ad A".

Fino a quando una persona analizza la sua coerenza non ci sono enormi difficoltà che invece sorgono quando si tenta di analizzare la coerenza di un'altra persona.

Per poterlo fare è necessario che questa ci abbia comunicato il suo pensiero, altrimenti guardando solo ciò che fa non sarebbe possibile dedurre nulla, sono infatti numerosi gli errori che commettono quando analizzano l'incoerenza.

Non fare questo passaggio o farlo in modo errato produce quello che viene definita "apparente incoerenza" cioè una persona che giudica incoerente qualcuno che in realtà non è incoerente.

Sono dtre le tipologie di incoerenze apparenti:

- la prima è data dall'incrompensione, non è facile comunicare e quindi un esterno potrebbe non comprendere chiaramente l'intento dell'altro. Quante volte avrete ascoltato persone rinfacciare "tu avevi detto che avresti fatto questo e non l'hai fatto, sei un incoerente" e l'altro replicare "guarda che hai capito male io avevo detto altro";

 - la seconda è nel cambiamento, la persona potrebbe anche essere cambiata nel momento in cui ha agito nei confronti di ciò che ci ha detto, quindi nel momento in cui si va a criticare una persona per possibile incoerenza conviene riconfrontarsi sulle premesse, per tentare di capire se c'è stato un cambiamento e nel caso argomentarlo, cioè se la persona ha cambiato semplicemente intenzione e obbiettivi;

- la terza è data dal non chiedere affatto e dedurre sulla base di ciò che si osserva seguendo una logica del tipo "si ma tu ieri hai fatto una cosa oggi ne hai fatta una diversa", accusa che non ha alcun fondamento dato che non si conoscono gli obbiettivi della persona non si può sapere perché si sia comportata così.

L'unico modo per determinare l'incoerenza è conoscere l'obbiettivo, comprenderlo e sapere se questo viene cambiato o meno nel tempo. Una volta che si possiedono queste informazioni si può analizzare il comportamento della persona per vedere se le sue azioni la avvicinano o la allontanano da quelli che sono i suoi obbiettivi.

La domanda a questo punto è perché le persone sono incoerenti? Queste sono le possibili spiegazioni:

- la prima è causata da ignoranza, euristica e automatismi, la persona nonostante ha affermato le sue intenzioni e investe per seguirle si ritrova a volte a fare delle scelte errate o automatiche che sono inefficaci o che allontanano da quell'obbiettivo e la rendono incoerente ad un'analisi comportamentale. Sono persone che non si rendono conto di essere incoerenti perché sono degli errori che fanno o per ignoranza o per euristica;

- la seconda è delle problematiche di abilità, la persona nel momento in cui va ad agire pensa di fare un'azione che la porterà su ciò che ha detto, su ciò che si è professato ma in realtà non andrà così. Qui è necessario fare attenzione a non confondere un'azione inefficace, cioè che non produrrà alcun effetto con il fare un'azione che invece si trasformerà in qualcosa che andrà contro l'intenzione, che farà apparire la persona come incoerente. Si è incoerente se si fa qualcosa di diverso da ciò che si era detto, qualcosa che in alcuni casi allontana perfino dall'obbiettivo, agire a vuoto non è incoerente è semplicemente un fallimento di efficacia, si è incoerente se la persona nell'agire produce un'azione che poi si rivela essere incoerente con quelle che erano le reali intenzioni;

- la terza è nell'impulsività e influenza umorale, la persona perdendo di lucidità in pratica fa delle azioni che la allontano o danneggiano il suo obbiettivo;

- la quarta è nell'istintività, la persona crede che le sue emozioni la guideranno verso i suoi obbiettivi cosa che a volte accade e a volte no portandola ad essere incoerente.

 

 

 

Facciamo un esempio di obbiettivo e applichiamolo ad ogni possibile scenario che genera incoerenza.

Immaginiamo una persona che si pone obbiettivo quello di instaurare un rapporto.

Nel primo caso troviamo una persona che trova un partner instaura un rapporto ma poi nel tempo prendere delle scelte che mineranno il rapporto portandolo alla fine, scelte prese per euristica o per ignoranza dove la persona pensava che erano efficaci rivelandosi invece il contrario.

Nel secondo caso troviamo una persona che va ad una persona tenta di consocerla ma poi si rende conto che o non sa cosa fare o lo fa in modo tale da far fallire il tentativo, persona che non possiede le abilità rischiete.

Nel terzo caso troviamo una persona che durante il rapporto tende a provare emozioni così intense che la portano a fare cose, dire cose emotivamente o impulsivamente che distruggono il rapporto e allontano il partner.

Nel quarto caso troviamo una persona che per mandare avanti il rapporto si affida all'istinto ma questo finirà per portarlo ad un comportamento che nell'insieme allontanerà il partner.

 

 

Qualcuno a questo punto potrebbe dire "e allora che differenza c'è con l'ipocrisia?". Si definisce ipocrita una persona che ci dice qualcosa sapendo di mentire, una persona che quando si è posto e ha esposto quell'obbiettivo sapeva fin dall'inizio che non l'avrebbe inseguito.

Una persona incoerente è una persona che non è conscia invece di ciò che fa, che aveva una reale intenzione di inseguire quell'obbiettivo ma che per diverse problematiche ha fallito perché il suo modo di affrontare l'esistenza l'ha portata a quel risultato che non era desiderato.

La coerenza va ad evidenziare quel fenomeno di debolezze di personalità che ha un largo impatto esistenziale, persone che hanno problematiche di abilità, problematiche euristiche, problematiche di automatismi, problematiche emotive.

 

La "massima incoerenza" se così si può definire la troviamo nel momento in cui una persona fissa uno scopo o obbiettivi a lungo termine e le sue azioni invece di portarla verso questo punto la fanno allontanare, come a dire fino a quando sei efficace sei incoerente ma la situazione è recuperabile ma quando agisci e il risultato di quell'azione ti allontana perfino dall'obbiettivo o lo distrugge/fa fallire allora l'incoerenza è massima.

 

Autocritica sulla coerenza e non riuscire a rendersi conto di ciò che non va

Alcune persone potrebbe iniziare a rendersi di questa loro condotta esistenzale, rendersi conto di quanto le loro azioni siano inefficaci o perfino distruttive ma non riuscire a comprendere cosa c'è che non va.

Questo come si spiega? In due modi:

- il primo è nella normalità, emotività, influenza emotiva, istinti, automatismi e metodi euristici sono talmente radicati nella mente della persona, nei modi di fare che viene considerato normale, come se non ci fosse alternativa, la persona rimane bloccata in questa dimensione di inevitabilità come se non fosse concepibile affrontare l'esistenza in modo più algoritmico e pensato in modo costante;

- il secondo è che la persona proprio perché è ignorante in alcuni punti, non riesce a capire esattamente quale è l'errore fino a quando non cambierà e crescerà in quel punto.

Questo ci ricorda comunque come l'incoerenza per alcune persone sia uno stato che deriva da una generale ignoranza esistenziale, persone che non hanno ancora compreso diverse dinamiche e per questo non riescono nemmeno a capire cosa cambiare.

 

Le critiche di incoerenza esterna sono utili per rendersi conto ad esempio in quei punti dove la persona nella sua ignoranza non riesce esattamente a focalizzare il problema che non riesce a risolvere.

Questo dimostra quanto sia paradossale quel comportamento delle persone che invece di accogliere positivamente una critica esterna a causa della loro scarsa o nulla ricettività, si risentono o offendo.

 

  

Altri esempi di incoerenza e relative conseguenze

Pensiamo ad una persona che ritiene conveniente mentire, ma se questa persona si è posta come obbiettivo quello di costruire e mantenere un rapporto duraturo, nella sua ignoranza potrebbe non rendersi conto che i suoi rapporti falliscono o non sono qualitativamente ciò che desidera proprio a causa di questo costante mentire anche verso il proprio partner, una persona che nella sua percezione distorta potrebbe paradossalmente pensare che aiutino e di conseguenza non riuscire a spiegarsi il perché del suo stato.

 

A chi è rivolto questa teoria? Specialmente a quelle persone che in primis si sono rese conto che ciò che pensano, ciò che dicono è diverso da ciò che hanno, da quello a cui le loro azioni hanno portato, andare ad individuare le debolezze di personalità che causano questa incoerenza e cambiare in quel versante.

 

 

Cosa non è incoerenza

Ricapitolando l'incoerenza va ad analizzare quel comportamento non intenzionale, dove una persona si è fissata un obbiettivo ma le sue azioni l'hanno portata lontano da quell'obbiettivo.

L'incoerenza non va confusa con:

- problemi motivazionali, la persona si fissa un obbiettivo ma poi di fatto non agisce in tale versante perché non è motivata;

- problematiche inibitorie, la persona è motivata ma c'è anche della sofferenza e dei blocchi in gioco che hanno la meglio sulla motivazione;

- ipocrisia, la persona mente sulle sue intenzioni ecco perché i risultati non arrivano, nell'incoerenza la persona desiderava realmente raggiungere quell'obbiettivo.

 

Nei primi due casi troviamo persone che non agiscono, una persona che non agisce non può essere definita incoerente perché non ci sono azioni da analizzare è una persona che si è posta un obbiettivivo ma poi non ha fatto unlla per raggiungerlo.

Nel terzo caso troviamo l'ipocrita che come già detto nel corso dell'articolo non è un incoerente ma una persona che mente fin dal principio.

Un esempio di persona incoerente è una persona che ad esempio si pone come obbiettivo quello universatorio, persona che potrebbe passare tante ore a studiare e imparare va a fare gli esami e viene continuamente bocciata. Se una persona non studia non è una persona incoerente è una persona demotivata che non ha mai agito per l'obbiettivo che si è posto, una persona che si è posta un obbiettivo errato.

 

Qual è la differenza fra coerenza e concretezza? La coerenza intende analizzare in modo specifico il rapporto che c'è fra l'obbiettivo e le azioni che la persona compie, la concretezza invece analizza anche la componente motivazionale.

Detto in altri termini una persona si definisce concreta verso un obbiettivo quando è motivata/non inibita e coerente nella sua realizzazione, quindi la coerenza è un sottoinsieme della concreteza.

 

 

 

"Non mi ritrovo in nessuna delle opzioni possibili né in quelle elencate nellae spiegazione dell'incoerenza né in quelle elencate in ciò che non è incoerenza" è possibile? La risposta è si, perché è un'ipocrita celato, cioè una persona che non solo mente agli altri, ma anche a se stessa, probabilmente ha una personalità che la spinge a crearsi degli obbiettivi per senso di colpa o per altri motivi, ma in realtà quell'obbiettivo non è reale, è una bugia che racconta a se stesso per riempire forse un vuoto scomodo. 

 

 

 

 

ultima modifica il: 09-12-2019 - 22:40:30
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