Cosa si intende per funzionalità? Cos'è una funzione?

Il concetto di funzione completta il concetto di efficacia, ponendo l'accento sull'elemento che svolge una specifica attività per uno specifico obiettivo.

La funzione e la funzionalità vuol dire concettualmente rendersi conto che un elemento che può essere una soggetto o un oggetto, è in grado di essere efficace nel tempo per raggiungere l'obiettivo, da qui l'esclamazione "funziona" in quanto ci si rende conto che si è raggiunto un livello di efficacia e quell'agente può regolare (poi si parlerà del concetto di affidabilità per calcolcare ogni quanto funziona) la realtà cambiandola per raggiungere l'obiettivo.

Parlare di funzione vuol dire quindi evidenziare chi sia l'agente e quale sia l'obiettivo per comprendere nell'insieme che quell'agente può essere efficace e regolare la realtà per l'obiettivo posto o come si potrebbe anche dire "in funzione dell'obiettivo posto".

Efficacia e funzionalità vanno avanti di paripasso, senza avere in mente l'obiettivo e senza consocere chi è l'agente che svolge l'azione non si avrebbe nemmeno modo di affermare che qualcosa è stato efficace.

Parlare di efficacia è un modo rapido di dire che "posto l'obiettivo questo è stato raggiunto" parlare di funzione invece pone l'accento sul chi si sta ponendo quell'obbiettivo e del fatto che "funziona se quell'agente è in grado di farlo e rifarlo".

Il rendimento tenta di misura quanto una cosa funzioni in termini di efficienza, non solo l'efficacia ma anche la spesa per essere efficace, misura la funzione di qualcosa in termini di quantità di risorse.

Disfunzionale vuol dire che l'agente anche se agisce per essere efficace in realtà produce conseguenze dannose, la disfunzionalità non va confusa con l'inefficacia per cui si fallisce l'obiettivo ma non ci sono danni.

L'essere umano tende a categorizzare gli oggetti e i soggetti in base alla funzione che svolgono usando delle categorie di ruolo, ad esempio il medico è colui che svolge la funzione di aiutare chi soffre di dolori fisici. Si legga ruolo per approfondire.

DA RIVEDERE

Si definisce funzionale qualsiasi cosa sia efficace nel tempo, si parla di durata di funzionalità per stabilire e analizzare quanto un qualcosa sia stato funzionale senza smettere di essere efficace e quindi richiedere intereventi.

La funzionalità non ha nulla a che fare con l'efficienza che invece analizza il rapporto fra efficacia e risorse spese, si parla di rendimento quando si analizza l'efficienza nel tempo ovvero per puntare al totale più che l'efficienza misurata in un solo istante.

Una cosa che funziona è quindi una cosa che continua ad essere efficace nel tempo, quindi fissato un obbiettivo si può stabilire se questo continua a funzionare solo se è efficace nel tempo pensiamo ad un rapporto. Una persona che instaura un rapporto si definisce efficace ma se riuscirà anche a farlo durare allora si potrà dire che sta funzionando, cioè questa sua efficacia sta resistendo nel tempo.

Quando si parla di funzionalità in campo esistenziale difficilmente c'è un solo elemento efficace ma sono diverse i requisiti di efficacia per poter far funzionare qualcosa, ritornando all'esempio precedente affinché un rapporto si regga nel tempo è necessario che vengano svolti diversi compiti e azioni in modo efficace e non si può ricondurre questa funzionalità ad un solo elemento.

Le cose o funzionano o non funzionano allora cosa va a sottolineare il concetto di disfunzionalità? La disfunzionalità evidenzia il funzionamento parziale, questo è possibile proprio negli obbiettivi complessi descritti pocanzi in cui l'obbiettivo viene retto da più azioni efficaci e quando alcune sono efficaci e altre no l'obbiettivo nell'insieme potrebbe rimanere comunque soddisfatto presentando però carenze, compromessi ed altre situazioni generando quindi una funzionalità diversa che viene definita disfunzionalità.

Ad esempio un rapporto disfunzionale è quindi un rapporto dove le cose funzionano ma ci sono problemi, ci sono carenze, ci sono litigi etc..

La disfunzionalità non va confusa con gli effetti collaterali, cioè quelle conseguenze negative che potrebbero avere quelle azioni inefficaci all'interno della disfunzionalità.

Va tenuto a mente che la disfunzionalità evidenzia solo il parziale funzionamento dando quindi risalto a quella parte che viene meno nonostante si possa comunque definire funzionale nel complesso.

Si può parlare di caratteristiche di personalità funzionali? No.

DA RIVEDERE

L'efficacia nel tempo, una qualsiasi cosa funziona fino a quando è efficace nel tempo, un frigorifero funziona fino a quando è acceso, se non raffredda più non funziona più, è rotto, probabilmente intervenendo sul guasto può tornare a funzionare. Lo stesso frigorifero però può consumare di meno a parità di capacità refrigerante, è ottimizzato, più efficiente nel tempo. Questa capacità di funzionare può essere traslata nelle azioni o nelle operazioni umane, comprendendo la necessità non non una volta, ma di continuare ad adoperarsi per mantenere la funzionalità (e l'eventuale ottimizzazione). Ecco che la prevenzione della serenità, o anche l'amare non possono essere ridotti e semplificati ad un gesto o azione o operazione, ma si comprende la necessità di formulare procedure, costruire modelli, simulare per mantenere la funzionalità dei nostri obbiettivi, per risolvere problemi etc..