Cos'è il divertimento?

Con questo termine si definisce quel fenomeno in cui una persona ricerca il piacere immediato come fonte di distrazione dalla noia o da situazioni stressanti, difficili, dolorose.

Ad esempio una persona sta studiando, ma questa attività la percepisce come pesante, frustrante, noiosa e inizia a sentire la spinta di fare qualcos'altro, di più leggero, piacevole, in modo tale che l'immergersi in quel piacere immediato allievi immediatamente la situazione dolorosa in cui ci si trova.

Il divertimento nelle sue forme più comuni è:

- uscire e cercare qualcuno, anche solo contattarlo telefonicamente, se è una persona piacevole;

- utilizzare i piaceri più a portata di mano come cibo, internet, hobby personali,

- utilizzare piaceri stordenti come alcohol, stupefacenti.

Queste sono le tre forme più comuni di divertimento.

Che collegamento c'è fra procrastinazione e divertimento? Solitamente questi due fenomeni vanno di paripasso, in quanto il divertimento è il mezzo migliore per distrarsi, cercare piacere dato che l'attività che si faceva prima non era piacevole o dolora (altrimenti non si procrastinava) e sopratutto non pensarci, così da non provare senso di colpa, non fare pensieri eccessivi sulla scelta di rimandare in quanto già annebbiati e distratti dal divertimento.

Affinché si tratti di divertimento è necessario che tale forma di piacere venga scelta come evasione, come fuga e distrazione da qualcosa e quindi venga presa proprio come mezzo per interrompere un lasso di tempo che era costellato da emozioni negative.

Se una persona è in compagnia di qualcuno, sta passando dei bei momenti e sceglie anche di drogarsi per "potenziare" l'esperienza, lì non si tratta di divertimento ma solo di un modo di ricercare ulteriore piacere.

Parlare di divertimento per intendere qualcosa di piacevole in generale è un errore concettuale.

Si legga piacere.

Il divertimento funzionale e il divertimento disfunzionale

Da questo articolo si potrebbe commettere l'errore di bollare il divertimento sempre come disfunzionale man on è così. Facciamo due esempio di divertimento funzionale:

- il soggetto si arrabbia con qualcuno, invece di cedere ad un comportamento che danneggerebbe ulteriormente la situazione si distrae con qualche forma di divertimento;

- una persona passa otte ore al giorno in un'attività che non è molto piacevole o che comunque dopo un po' di tempo inizia a diventare pesante, la spezza con divertimenti di 10 minuti senza perdere tempo e avendo il tempo di ricaricarsi senza mai esplodere o rinunciare al progetto.

Il divertimento è una dinamica umana che si riscontra in chiunque, ogni essere vivente si rende conto del potere che ha il piacere nell'alleviare e distrarre da momenti no, la differenza sta nella temperanza e nell'uso che se ne fa, se si riesce a fare in modo che il divertimento venga usato in modo funzionale o disfunzionale.