Cosa sono le priorità?

Letteralmente priorità si traduce in "ciò che precede" evidenziando come ogni persona gestica le attività da fare mettendole in ordine e quelle che vengono prima sono definite per l'appunto prioritarie.

Le priorità nascono da una scelta che il soggetto fa, sceglie ciò che ha più valore. La priorità è possibile quando il soggetto non ha da prendere una decisione, può fare la cosa che ha meno valore spostandola nel tempo.

Il soggetto sceglie solo in base al valore? La risposta è no.

Ma come fa un soggetto a definire le sue priorità? In base a due variabili:

- importanza, definisce l'impatto emotivo che qualcosa suscita, ad esempio una persona profondamente innamorata riterrà più importante vedere il partner non che andare a fare la spesa;

- sinderesi

FINO A QUI

Se non ci fossero vincoli temporali o vincoli operativi dettati dalla realtà le priorità sarebbero lineari e quindi il soggetto metterebbe tutto nell'ordine passando dal più importante al meno importante, ma l'urgenza rende il tutto più complicato e quindi il soggetto tende a fare scelte che tenga conto anche delle urgenze e dei limiti che presentano alcune azioni da fare.

Non necessariamente essere messi in un posto è sinonimo che quello è il valore che abbiamo per il soggetto rispetto a ciò che viene prima.

Le priorità e le risorse limitate

Viene da sé che se le cose da fare sono superiori alle risorse possedute, ciò che è meno urgente e ha meno valore finirà per non essere fatto una volta esauritesi le risorse.

 Priorità e vita vuota

Non c'è nulla da mettere in priorità e il soggetto finisce per prendere quello che ha e usarlo sempre, ricercarlo, dipenderne.

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