Cos'è la nevrosi?
Si definisce nevrotico un soggetto che di fronte ad un problema reagisce in modo emotivo e poco o per nulla funzionale.
la vita è una serie di obiettivi, o fuggiamo da essi o li affrontiamo e affrontandoli escono una serie di problemi causati da eventi esterni, errori o sensibilità proprie e in base a come il soggetto si comporta in questi casi che si può definire come:
- Procrastinatore, il soggetto per fuggire da fasi nevrotiche o insofferenti inganna se stesso, autoconvincendosi che lo farà dopo per non affrontare il problema.
- Nevrotico, il soggetto non mantiene il focus sull'obiettivo e inizia tutta una serie di comportamenti emotividisfunzionali come prenderserla con se stesso, arrabbiarsi, farsi del male, rimuginare, etc... Le cause del nevroticismo sono praticamente infinite, da un eccesso di emotività, scarsa autostima, credenze disfunzionali di fatalismo. Solo indagando caso per caso si può capir eperché il soggetto abbia perso il focus sull'obiettivo e sia entrato in una serie di comportamenti e pensieri disfunzionali.
- Insofferente. il soggetto mantiene il focus sull'obiettivo ma ha degli atteggiamenti emotivi che inquinano la sua attività e quella di chi gli sta intorno,
- Resiliente, il soggetto mantiene il focus sull'obiettivo e non ha degli atteggiamenti emotivi che inquinano la sua attivitào quella altrui, sebbene possa provare emozioni negative queste vengono contenute o eliminate nel processo di risoluzione
Come definire quella fenomenologia che ruota intorno al vuoto esistenziale e mancanza di obiettivi?
temperanza, saper contenere le emozioni senza che facciano danno, è un concetto generale che poi si ritrova in diversi comportamenti specifici
La nevrosi si trova nel fenomeno borderline, quando questa non è così estesa da danneggiare l'esigenza del soggetto, in alcuni casi invece può essere un disturbo vero e proprio.
Borderline, scopo di vita raggiunto o per lo meno un'esistenza all'apparenza normale ma il soggetto comunque presenta delle problematiche tali da provare enorme sofferenza, creando problemi a lui e a coloro con cui si rapporta. Il soggetto non è definibile disturbato perché i suoi obiettivi di vita più significativi sono raggiunti e conservati ma ha una condotta tale da creare problemi e quindi una sofferenza di fondo. Esempio è borderline un soggetto che ha soldi, un matrimonio, una famiglia, ha raggiunto ogni cosa che voleva raggiungere ma ha problemi con la rabbia, litiga continuamente con tutti, non è mai sereno. Questi problemi non sono tali da fargli distruggere ciò che ha ma comunque sono problemi, ecco che borderline diventa chiaro come significato, essere al confine, non sfociare mai nel disturbo anche se si hanno ancora dei problemi, più o meno gravi, che impediscono al soggetto di poter dire che la sua vita sia bella o completa. Ogni soggetto è borderline a modo suo, le cause vanno indagate nel caso specifico per capire cosa non va.
Disturbo, quando il soggetto per cause interne ricollegabili alla sua personalità fallisce o perde obiettivi di vita.
FINO A QUI
L'esposizione non è la panacea di tutti i mali, alcune problematiche possono risolversi con l'esperienza, altre invece non si risolvono e alcune paradossalmente peggiorano.
Le nevrosi, l'essere borderline e il disturbo non vanno confusi minimamente con lo stato psicotico dove soggetto ha perso il contatto con la realtà a causa di allucinazioni e malfunzionamenti cerebrali, la psicosi è uno stato conseguente ad un malfuzionamento biologico, mentre nevrosi, borderline e disturbo sono conseguenze di una personalità difettata.
Si definisce sano mentalmente un soggetto non nevrotico, non psicotico, non disturbato e non borderline.
Lo stato nevrotico si distingue in due tipi:
- nevrosi overt (conscia). Il soggetto è pienamento conscio del fatto che di fronte ai problemi crolla.
- nevrosi covert (inconscia). Il soggetto vive la nevrosi senza nemmeno rendersi conto di cosa sia, cosa gli succede, cosa sta perdendo in quei momenti.
