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Cos'è la discussione?

Si parla di discussione per intendere quella specifica forma di dialogo in cui l'obiettivo è quello di dimostrare la validità della propria ipotesi.

Si discute portando dimostrazioni a carico della propria ipotesi o falsificazioni a carico delle ipotesi altrui, in entrambi i casi la discussione tenta di validare l'ipotesi.

L'atto di discutere trasforma un'ipotesi in una tesi nel caso vi siano elementi di dimostrazione a sostegno e nessun elemento di falsificazione.

 

La discussione può avvenire in diversi modi, i due più comuni sono:

esposizione iniziale continuativa. Ogni soggetto espone la propria tesi e l'altro annota i vari punti, il tutto si svolge con lucidità e solo dopo si lascia spazio all'interloquire, cioè dove si parla prendendo la parola e tentando di interrompere l'altro al momento giusto;

- continua interruzione. Il soggetto ogni volta che vede qualcosa di potenzialmente errato lo fa notare, mettendo l'altro in difficoltà nell'esporre la sua tesi.

 

Quando qualcuno ci fa un'esposizione iniziale continuativa è necessario usare un metodo punto punto, cioè fare una scaletta di tutto quello su cui andare a discutere una volta che il soggetto avrà terminato di esporre la sua tesi.

Questo metodo è comodo anche durante l'interloquire, se l'altro sta esponendo un argomento complesso e non vogliamo interromperlo potrebbe essere utile fare delle annotazioni, quando si discute è probabile che emergano nuove ipotesi, nuove possibilità di tesi, quindi c'è il rischio che ci si perda alcune cose.

 

Solitamente si tende a svolgere una discussione nel primo modo, il secondo solitamente si usa quando si ascoltano tesi che presentano fin dall'inizio profondi errori, incoerenze e fallacie.

Conviene lasciar esporre integralmente la propria tesi a qualcuno prima di interloquire, ma se vediamo che qualcuno sta proponendo una tesi palesemente errata allora può essere conveniente interromperlo per non perdere tempo.

 

 

Quando arriva la fase dell'interloquire solo soggetti abili in tal senso potranno far scorrere la discussione in modo funzionale.

 

Sono due le abilità necessarie affinché la discussione proceda al meglio:

- abilità ad interloquire dando spazio all'altro, sapendo quando interrompere o rispondere;

- abilità scientifica dei dialoganti, è necessario che il soggetto sia scettico e conosca il metodo scientifico. Il soggetto che non è scettico difficilmente dà luogo ad una discussione ma ad un dialogo becero o testardo.

Becero quando si arrabbia che qualcuno dica qualcosa di diverso dalle sue certezze illusorie e risponde con offese o altro, testardo se continua a vedere solo le dimostrazioni e per questo pensa che sia certo non riuscendo a capire che una dimostrazione non porta alcuna certezza.

 

La discussione avviene solo quando c'è un dialogo di qualità, quando invece il dialoganti non hanno abilità nell'interloquire si parlerà di discussione becera, quando invece manca la mentalità scientifica di discussione testarda, nei casi peggiori troviamo una discussione becera e testarda.

Maggiori saranno queste due abilità maggiore sarà la qualità della discussione con il relativo risultato.

 

Analizziamo ora come avviene la discussione in modo analitico.

 

La discussione inizia con un'argomentazione, cioè il soggetto dice tutto quello che sa, quello che pensa.

La discussione può avvenire a tre livelli differenti:

- discussione ipotetica, si discute a livello delle ipotesi. Un soggetto porta avanti le sue ipotesi e i soggetti che ascoltano queste ipotesi possono discettare, cioè tentare di evidenziare tutti gli errori logici commessi all'interno dell'ipotesi. Quando qualcuno ci porta un'ipotesi possiamo o portare esperimenti che la falsifichino o smontare l'ipotesi trovando incoerenze e contraddizionii; 

- discussione tesistica, si discute a livello di tesi quindi si discute sulla dimostrazione fatta, la sua validità, si discute anche su eventuali falsificazioni o tesi da provare, si discute sulla solidità che si è raggiunto fra dimostrazioni e falsificazione sulla tesi in corso. Il tentativo di trovare falsificazioni ad una qualcosa di dimostrato viene definito disputa;

- discussione teorica, si discute a livello di teoria quindi si tenta di metterla in discussione, di migliorarla, di considerarne le implicazioni pratiche, di come può essere divulgata meglio, etc... anche qui si parla di disputa quando si tenta di falsificarla.

 

Una discussione che si basa su più soggetti che parlano produce una dissertazione, cioè tutto questo parlare, agomentare, portare tesi, falsificazioni, ricercare eventuali errori, produce un dialogo lungo, intrecciato e approfondito che viene definito per l'appunto dissertazione.

Se io dicessi "mi sto leggendo una dissertazione sulla fisica quantistica" sto dicendo che non mi sto limitando a leggere la tesi di qualcuno, ma a leggere tutto un dibatitto avvenuto fra più scienziati che discutevano della loro tesi, avendo un valore aggiunto perché ci sarebbe un prodotto scientificamente più interessante.

Immaginate di filmare due soggetti che discutono su un argomento, uscirà fuori un video che potrà essere definito come dissertazione così che una persona sappia già cosa aspettarsi, cioè che un argomento venga sviscerato e trattato in modo scientifico da due o più soggetti che ne discutono.

 

 

La discussione, quando svolta nel migliore dei modi, è piacevole perché è priva di presunzione, non ci si scontra con delle convinzioni, ma con soggetti che pensano lentamente, che non saltano a conclusione, che non lanciando delle sentenze ma che sono propensi a ragionare al meglio, ad ascoltare, a coinvolgerti.

Si tende a parlare senza fare errori, attinendosi a fatti e dimostrazioni o alle ipotesi, si conoscono i limiti di ciò che si sta dicendo e vi è l'assenza di presunzione.

 

Parlare a vanvera, quando una persona parla senza pensare e quindi parla ad istinto, come se fosse un riflesso condizionato.

 

 

 

Discussione e diatriba

Quando più persone si riuniscono sistematicamente per discutere di qualcosa, per un periodo lungo, viene definito diatriba.

 

L'oggetto della discussione viene definito ipotesi, tesi o teoria a seconda del livello scientifico raggiunto, si legga scienza per approfondire questo punto.

 

Una persona che fugge dalla discussione ma ricerca solo fonti e persone che la pensano come lui viene definita in stato di osnoblosi.

 

BOZZA:

come si discute? Portare le proprie ipotesi sul piatto, accompagnate da eventuali dimostrazioni per trasformarle in tesi. Argomentare e chiedere di argomentare, lasciare che l'altro confuti perché non ci sono verità in gioco, nessun punto fermo ma solo il desiderio di trovare la validità.

 

 

ultima modifica il: 25-06-2021 - 12:51:47
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