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Cos'è la curiosità?

La curiosità consiste nello sviscerare le cose con cui si entra in contatto per comprenderle a fondo, conoscerle quanto più possibile.

La curiosità ha tre moventi:

- scoprire i perché, quali sono le cause, indagando il passato e nasce nel momento in cui il soggetto capisce quanto sia utile e importante capire i perché per dare un senso a ciò che ha davanti, il perché fa la differenza e aiuta a comprendere non solo la realtà ma migliora la nostra reazione a tale realtà. Il soggetto è mosso dalla volonta di avere quanto più potere possibile in ciò che ha di fronte, perché sa che conoscenza è potere;

 - scoprire il particolare, alcune persone si rendono conto che la realtà è relativa, ogni cosa ha le sue sfumature e non esistono regole generali universali o stereotipi. Questo dà modo e voglia di scoprire nel dettagli cosa hanno di fronte, cosa che una persona con stereotipi non fa. Ad esempio una donna che crede che gli uomini siano tutti uguali e di conoscerli non sarà curiosa di fronte ad un uomo;

- pensare a come poteva essere fatto diversamente, indagando le alternative che di fatto si trasforma in fare esperimenti, fare dei test, vedere cosa succede in tal modo, etc...  Questa caratteristica nasce dall'assenza di pensiero convergente ma dallo sviluppo del pensiero divergente dove il soggetto è consapevole che uno stesso obiettivo può essere raggiunto in tanti modi differenti. Non c'è un unico modo di fare le cose, non c'è unico modo giusto, quindi il soggetto con questa visione è curioso perché vuole capire quante altre strade ci siano, anche per scoprirne di migliori. Per fare un esempio pratico, si è a letto con il partner e si vuole donargli piacere, si scopre un modo di farlo. Chi ha la mentalità convergente finirà per fare solo quello perché pensa "il mio partner lo faccio godere così", chi invece ha la mentalità divergente sa che quello non è l'unico modo con cui può far godere il proprio partner e quindi sarà curioso perché sperimenterà altro, per scoprire anche modi in cui fa eccitare in modo anche più intenso il proprio partner. Anche qui il movente è di esercitare un maggiore potere sugli eventi, ma la conoscenza qui non è generica ma mirata a capire le varie possibilità d'azione.

 

Il primo e il secondo punto è di chi non si ferma alle apparenze, non si lascia ingannare da pensieri presuntuosi ed automatici, ma scava per scoprire cosa c'è realmente di fronte a lui e cosa lo ha causato, non facendosi ingannare al tempo stesso dalla rigidità mentale pensando che ciò che ha scoperto in una situazione possa essere applicato indiscrimintamente ad ogni caso.

 

Il terzo punto necessita di una mentalità pensiero divergente, di chi ha compreso che ci sono innumerevoli modi di arrivare ad un risultato, di non fermarsi, 

 

La curiosità è una conseguenza, viene "naturale e spontaneo" essere curiosi quando si ha una mentalità divergente per scoprire strade migliori e alternative di raggiungere un risultato e quando in generale si comprende quando conoscere e comprendere qualcosa dia potere.

La curiosità all'atto pratico si manifesta in quattro modi differenti:

- indagine, ci si limita ad un'osservazione per scoprire, per capire. Non si fanno ne domande né esperimenti ma si guarda, ad esempio si vuole scoprire cosa eccita il partner e si va a guardare cosa guarda nei siti porno, che tipo di attrici/attori ricerca con maggiore insistenza, da cosa è attratto, ci sono tanti dettagli da cui si possono scoprire cose nuove da poter mettere poi in pratica;

- investigazione, simile all'indagine con la differenza che si guarda al passato, ad esempio gli ex partner, abitudini passate, etc..

- intervista/inchiesta, si chiede all'altro, si parla con lui, si dialoga per scoprire tutto quello che gli piace e che lo eccita. Ad esempio si chiede all'altro "cos'è che ti piacerebbe fare e che non abbiamo mai fatto? Cosa vorresti sperimentare? C'è quacosa che ultimamente ti ha incuriosito, etc..?

- sperimentazione, il quale richiede una mente creativa per fare quanti più esperimenti possibili e variegati. Non si guarda e non si fanno domande ma si fa. Ritornando sempre all'esempio del partner si propongono giochi nuovi, si provano vestiti nuovi, dialoghi differenti, etc...

 

 

Quante volte avrete visto un partner o un amico farvi dei regali che non vi rispecchiassero a fatto, oppure dirvi "questa sera mi vesto sexy per te" e poi quel vestito non è che vi piacesse più di tanto.

Tutto questo si spiega con una mente non curiosa che pensa di avere delle risposte che non sono valide, regole riusate per rigidità, per convergenza e presunzione.

 

 

Come inibire la curiosità in un soggetto:

- non rispondere ai perché di un bambino o addirittura rimproverarlo in quanto si ritiene che quei perché siano una perdita di tempo;

- dare risposte certe e conclusive per non essere disturbati ulteriormente dal bambino, portandolo ad una visione conclusiva, oltre che distorata, che limiterà la sua curiosità e comprensione del mondo;

- trasmettergli una mentalità convergente o assolutista, gli errori dei genitori che si propagano nei figli;

- renderlo sensibile, la curiosità porta a scoprire la realtà, nei suoi dettagli e sfumature, alcune persone diventano così sensibili che soffrono se scoprono la realtà e per assurdo quindi smettono di essere curiosi per non avere risposte scomode;

 

Curiosità e mente lenta

La curiosità è lenta, non ha spazio per chi invece ha una mentalità veloce, con pensieri rapidi e non riflessivi. Il rischio è quello di lasciar perdere la curiosità o viverlo in modo così precipitoso da non essere efficace e non portare alla scoperta.

 

 

La curiosità è alla base del percorso di individuazione e scoperta di sé, ma anche delle persone e cose che abbiamo intorno.

 

La curiosità ci dà modo di trovare interessanti anche le persone che all'apparenza non lo sembrano, come questo pensiero.

"io so che in ogni cosa sconosciuta posso trovare un meccanismo interessante, qualcosa che può tornarmi utile o che mi potrà far conoscere una futura passione".

Una mente curiosa ci spinge a perdere più tempo per conoscere le cose senza liquidarle frettolosamente.

 

ultima modifica il: 26-05-2019 - 7:24:31
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