Home
Psicologia
Raziologia
Puzzle della Comunicazione
Diario
Test
Info & Contatti
 
- Schizofrenia -
riabilita aiuti

Cos'è la schizofrenia?

Da piccolo avevo, come penso tanti un amico immaginario. Mi ha aiutato in diverse occasioni, ho viaggiato molto attraverso la fantasia anche durante l'adolescenza. Il punto della questione è che oggi ho 24 anni e mi trovo a sentire la voce di un me stesso alternativo. La spiegazione scritta risulterebbe confusa e ridicola perciò mi limiterò a dirvi che risponde a gran parte delle mie domande, facendomi pensare anche a cose poco piacevoli. Da poco ho iniziato ad andare da un psicoterapeuta, mi conviene parlare anche di questo argomento? Non so cosa mi freni dal dirglielo, forse ho paura che mi prenda per pazzo.

Schizofrenia e il condizionamento.

DA RISCRIVERE

 

appunti:

- la schizofrenia come avere una percezione completamente distorta della realtà (esempio la madre che tappò il buco del culo del figlio affinché satana non ci entrasse dentro facendolo diventare gay);

- la schizofrenia come la conseguenza di messaggi contraddittori, tipo per una stessa cosa prima ti punisco poi ti premio, etc.. fatto dalla stessa persona o persone differenti.

Mente scissa.

 

La schizofrenia viene vista come qualcosa di misterioso per comprendere cosa sia la schizofrenia, basta citare il super io di Freud in modo distaccato dalla coscienza, in cui è non più la coscienza nostra che sa quello che deve o non deve fare ma diventa una vocina che ci dice cosa fare o non si deve fare a prescindere da ciò che noi pensiamo, quello è già un sintomo di schizofrenia, cioè che non c'è solo la nostra coscienza nella "nostra mente".

Molte persone a questo punto si allarmerebbero perché avendo accostato la schizofrenia alla pazzia, o vedono questa cosa con paura, direbbero "oddio sono malato, sono pazzo", no la componente schizofrenica come l'esempio del super io c'è in tante persone, si pensi a quante person sono state appunto iper doverizzate, al punto da creare questa scissione nella loro mente.

La schizofrenia di per sé è qualcosa di innocuo, si crea una entità che può coesistere con noi, il problema è quando questa entità ha potere nel senso, potrebbe avere più rilevanza della coscienza stessa,  o noi non accettiamo la sua presenza, in quel caso potrebbero iniziare le destabilizzazioni e i disturbi.

La schizofrenia rimane per l'AB qualcosa di puramente esistenziale causato da ciò che la persona ha ricevuto, un fallimento educativo, traumi.

L'AB ammette che può esistere una schizofrenia genetica dove delle conformazione mentali errate, disfunzioni sinaptiche o di neurotrasmettitori possono creare questa scissione in cui l'io come in un computer difettoso fa fatica a funzionare.

 

Schizofrenia e doppio legame.

 

 

Un altro esempio di schizofrenia secondo l'AB:

"Premetto, sono ansioso, parecchio. Mai avuto un'ansia totalmente debilitante, ho sempre svolto le mie normali attività anche se spesso al 50% della forma e della lucidità. Ultimamente la mia forma d'ansia si sta evolvendo in maniera strana, la mia mente viene presa in "ostaggio" da sensi di colpa assolutamente definirei senza senso. È come se la mia mente fosse offuscata da questo pensiero non definito e non riuscisse ad essere totalmente lucida. Succede anche a voi? Non parlo di sensi di colpa per fatti realmente accaduti ma quasi di colpe immaginarie che non mi fanno mettere bene a fuoco il futuro."

 

class="messageTitle">Parole in testa

class="messageBody">
Ciao,
è normale avere in testa una melodia o una canzone, ma a volte nei momenti di stress o di cambiamento la mia testa sforna parolacce a gogò.
All'inizio mi spaventavo, ora so che non si deve rispondere ai pensieri ansiosi.
Volevo sapere se voi avete sofferto di questa cosa e se avete dei trucchetti da suggerirmi.
Il mio, come mi hanno suggerito anche i medici, è quello di non rispondere ai pensieri negativi per tranquillizzarmi dalle loro brutte prospettive. Prima o poi se ne andranno.
E' indubbio che però, se vengono, è perchè sono scatenati da qualcosa, come ad esempio una nuova situazione o qualche avvenimento di vita.

 

class="smallfont">Voce fastidiosa nella mia testa.

 
Salve a tutti! Creo questa discussione perchè ultimamente mi sto cominciando a preoccupare di un problema che mi affligge fin da quando ero bambino. Spero che tutto ciò sia inerente alla sezione in cui sto pubblicando questa discussione, e che il titolo sia il più chiaro possibile. Volevo avere un parere estraneo prima di parlarne con la mia psicologa.
In pratica ho come una vocina ribelle nella mia testa, che tende a "stuzzicarmi", come una parte di me cattiva che reprimo, ma che tenta di farmi del "male" psicologico, andando a punzecchiare i miei valori e ciò in cui credo, o semplicemente andando a contorcere l'immagine delle cose che amo o a cui tengo. Un esempio è di quando ero piccolo e avevo 7-8 anni, e ricordo che mentre giocavo al computer, c'era questa vocia che letteralmente bestemmiava nella mia mente, e io volevo che smettesse. Ma per quanto io mi sforzassi, quest'ultima continuava, anche aumentando di intensità. Inutile dire che mi rendeva tutto un'inferno, come una goccia che nel silenzio della notte continuava a fare rumore. L'unico modo per farla passare era non pensarci e non sforzarsi, ma questo significava lasciare che desse libero sfogo nel farmi del male.
Ora questo problema, come ho già detto, va di intensità e periodi, ciò significa che per degli anni non ne ero afflitto assiudamente, ma nell'ultimo anno ha cominciato di nuovo a tormentarmi, con la comparsa di un altro problema: sto cominciando a parlare da solo, interloquendo me stesso come se fosse un'altro individuo da cui posso trarre una differente opinione. E tutto ciò avviene automaticamente, e il bello è che da me stesso ricevo una risposta per cui io posso controbattere. Comunque questo non è il vero problema.
Ciò che mi da fastidio veramete è l'avere come un nemico dentro che mi conosce alla perfezione e per questo sa dove andare a colpire. irropendo con pensieri letteralmente estranei al mio essere. Mi sono dimenticato di dire che questa "vocina" può anche materializzare pensieri, quindi "immagini", nel medesimo scopo di farmi del male. Tutto ciò rovina anche la bellezza delle cose, che siano momenti o pensieri.

Sono consapevole che questo nemico non è altro che me stesso. Ma io dicerto non sono sadico, e non porvo piacere nel farmi del male.
Sto cominciando a pensare che sono pazzo. Di una cosa ne sono sicuro, ne devo parlare con chi mi può aiutare.
Voi cosa ne pensate? C'è qualcuno che vive un problema simile al mio?"
 
 
 
Si parla di schizofrenia ogni volta che la persona è conscia di avere questa scissione interna e c'è una parte di lei che è in grado di "pensare e ragionare" quasi come fosse un'entità. Questo punto è fondamentale perchè altrimenti saremmo tutti schizofrenici, l'inconscio ci parla di continuo, ma anche le conclusioni automatiche a cui arriviamo. Quando invece si assiste alla formazione di qualcosa di così invalidante che è come se la persona percepisse la compresenza con un'altra entità dentro la sua mente si parla di schizofrenia.
 
ultima modifica il: 31-01-2017 - 12:50:27
Sito Realizzato da Palombizio Valerio Giuseppe