Cos'è l'introspezione? Cosa si intende per introspezione?
Si definisce introspezione il fenomeno in cui il soggetto si guarda dentro sotto il profilo emotivo per cercare di capire come reagisce a specifici eventi esterni, l'introspezione è fondamentale per conoscersi, comprendersi e poter da qui partire con un percorso di individuazione.
Per autoanalisi si intende non limitarsi a guardarsi dentro a tentare di comprendere, scendere a fondo.
Per fare un esempio una persona potrebbe tramite l'introspezione accorgersi che alcune situazioni lo mettono a disagio, da qui quindi conoscere una nuova cosa di sé, autoanalizzarsi significherebbe tentare di comprendere perché, come è nato, quali sono i dettagli di quella situazione che sono più significativi per generare disagio.
Si parla di metacognizione invece per evidenziare il pensiero che si fa sul proprio pensiero, nel momento in cui tramite l'introspezione osserviamo i nostri stessi pensieri diamo il via ad una metacognizione, che corrisponde al fatto che inzieremo a fare dei pensieri sui nostri stessi pensieri.
DA RIVEDERE
Introspezione nella quotidianità, poco usata e per lo più rivolta o alla ricerca del Siddartha o alla comprensione delle emozioni/sensazioni.
Introspezione per la psicologia, negli anni 30' fecero l'errore di utilizzarlo come unico mezzo.
Introspezione come mezzo è l'obbiettivo a determinarne l'efficacia.
L'AB porta l'introspezione nel campo esistenziale e propone 3 obbiettivi:
- desideri lontani nel tempo per costruirci delle passioni odierne
- episodi del passato per arrivare a comprendere cosa avrebbe potuto portare ad episodi che ci hanno segnati ma che sono stati rimossi
- conoscere e comprendere il nostro approccio risolto per cambiarlo
il paradosso del siddartha, le persone partono per conscere risposte, ma trovano solo domande, partono per conoscere se stessi ma più scavano e più quello che trovano sembra indicare che non esistono e non sono mai esistiti come identità (non sono mai stati individui ma si sono identificati con il sociale).
