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Cos'è la passione?

(collegamento con flow flusso

come si riaccende la passione che scema? Conviene farlo? Ad esempio nella coppia

tranquilla, quando non c'è passione, le emozioni sono sotto la soglia della passione)

Si definisce passione quel fenomeno emotivo in cui le emozioni raggiungono un livello tale da essere chiaro sia al soggetto e/o ad osservatori esterni.
Il pathos è un termine utile perché ci permette rapidamente di concettualizzare il livello emotivo di un soggetto (se non dissimula) in base alle manifestazioni che ha nel comportamento e che dimostrano in modo evidente l'esistenza di un'emozione così intensa da manifestarsi in qualche modo.

Quindi se non c'è una manifestazione non c'è pathos?

Ad esempio la persona che prova una fitta allo stomaco si rende conto immediatamente delle sue emozioni, oppure una persona che inizia a guardare in modo insistente qualcosa e qualcuno lo nota, sono tutti segnali chiari ed evidenti che le emozioni sono intense e ci suggerisce anche che probabilmente ci sarà una risposta comportamentale.

Essendo esseri viventi è praticamente scontato che ogni secondo ci sia un livello emotivo seppur minimo, non esiste uno "zero" emotivo se non a livello di concetto, la persona oscilla costantemente fra livelli di emozione differenti e quando l'emozione sale al punto di essere intensa e significativa si parla di pathos o passione.

La passione non va confusa con il punto parossistico dove la persona inizia a cedere alla pressione emotiva finendo per fare una scelta non più basata sulla razionalità ma sullo sfogo emotivo.

La passione è utile perché ci ricorda solo che l'emozione è intensa, poi starà ad altre caratteristiche del soggetto far si di rimanere nell'ambito della lucidità e razionalità, senza quell'emozione alteri il suo percorso esistenziale.

 

Un esempio di passione la troviamo all'interno delle interazioni fra le persone, le quali quando si rendono conto di provare sentimenti significati per l'altro parlano di affetto e di essere affezionati.

Da questa passione, chiamata affetto, deriva il concetto l'affezionamento, cioè la difficoltà ad allontanarsi da qualcosa che produce delle emozioni così intense ma deriva anche il comportamento affettuoso dove la persona sempre sulla base di ciò che prova attua un comportamento specifico nei confronti dell'altro come carezze, interessamento, etc...

In conclusione si può dire che parlare di passione equivale a parlare di emozioni significative che in qualche modo il soggetto ingloberà nel suo progetto di vita se ne ha uno o che diventerà un obbiettivo a sé nel caso la persona non abbia altro e non abbia uno scopo nella sua esistenza.

 

Quando una persona desidera instaurare un rapporto sia amicale che amoroso è probabile che lo faccia solo con persone con cui avverte questo pathos, che chiamerà innamoramento, indicando appunto che le emozioni sono significative e chiare.

 

Il collegamento fra affezione e passione

Ogni volta che proviamo un'emozione questa si definisce affetto, perché l'emozione in qualche modo ci influenza e ci altera l'intero nostro comportamento. Quello che facciamo è determinato dalle emozioni che proviamo, affezionarsi a qualcosa o qualcuno si può tradurre banalmente con "quella persona non ci è indifferente perché ci suscita delle emozioni e queste emozioni ci spingeranno ad avere un comportamento". Esistono un'infinita diverse di "affetti" o "affezioni" e la persona dentro di sé sa riconoscere esattamente che tipo di emozione prova. L'utilità dell'affezione è quello di ricordarci brevemente e chiaramente che in ogni scelta, ogni comportamento e ogni azione c'è un'affezione, c'è un'emozione dietro che in qualche modo ne spiega il perché. Il termine passione viene dopo, la passione è un modo di definire rapidamente l'intensità dell'emozione, ad esempio una persona potrebbe dire "per lui provo qualcosa ma non raggiungo la passione, non c'è quella passione prorompente che c'era all'inizio o che avevo con Caio". Questo vuol dire che con una persona potrebbe mancare proprio l'affetto per qualcosa, cioè avere dei buchi emotivi che vanno colmati, mentre in altri casi l'affetto potrebbe esserci ma non raggiungere il pathos che la persona desidera avere. Fai attenzione a non confondere l'affetto come viene usato erroneamente nel linguaggio comune, per descrivere una sorta di emozione amicale. Da qui il concetto di emotività, che con le passioni inizia ad essere presente in quanto più è intensa l'emozione più è probabile che questa riesca in qualche modo a scardinare il pensiero che  vi è dietro, la pianificazione e l'azione a lungo termine che viene meno alla pressione delle emozioni del momento.

 

DA RISCRIVERE

Ogni persona ha un diverso livello di passione, cioè un diverso livello emotivo dove avverte che ci sono delle emozioni che si stanno affaciando, questo vuol dire che non c'è un livello universale ma ogni caso è soggettivo.

Facciamo esempi per comprendere cosa sia la passione, due persone sono fidanzate da anni e affermano che a letto non c'è più passione lasciando intendere che mancano quelle emozioni sufficientemente intense per provare qualcosa di sessuale oppure una persona afferma che a lavoro è finita la passione per intendere che non prova più quelle emozioni che prima lo motivavano ad agire.

Il famoso detto "non sento più niente" nasce proprio perché la persona si rende conto che prima in una attività sentiva qualcosa, sentiva questo mondo inconscio ma poi per diverse cause non lo sente più.

La passione può essere controllata? Si ma senza illudersi che questo controllo possa essere totale o esatto, una volta che la persona conosce cosa alimenta la passione può tramite queste regole apprese poterla indurre ma non è sempre così facile o lineare.

La passione è il motore della vita, la coscienza che si accorge dell'inconscio e gli dà un termine per descriverne l'incontro, come due flussi d'acqua che si incontrano, punto che verrà definito per l'appunto passione.

Anche se non l'avete chiamata passione, a prescindere da qualsiasi nome gli dia il soggetto, il fenomeno è umano cioè in modo diverso si presenta in ogni essere vivente, se una persona in un periodo non prova alcuna passione né in positivo e né in negativo è perché c'è qualche problema che sta impedendo al soggetto di sentire come una profonda depressione, oppure si sta isolando ed evitando qualsiasi cosa.

La passione è alla base del desiderio e del bisogno, ma anche alla base di sentimenti che il soggetto prova e che non necessariamente sfociano in azione, la passione è alla base del parossismo e degli impulsi quando l'intensità è tale da scavalcare la coscienza.

 

Qual è la differenza fra passione e coinvolgimento emotivo? Il concetto di coinvolgimento descrive il ruolo delle emozioni, specialmente quelle più intense nella scelta e nelle azioni. Cioè mentre la passione è il modo che la coscienza ha di dire "ecco che le emozioni stanno bussando alla mia porta" con il coinvolgilmento si pone l'accento sul ruolo che in alcuni casi possono avere queste emozioni.

Si definisce fervore la passione positiva più intensa che una persona abbia provato nella sua esistenza.

 

passione, concetto utile per porre l'accento su emozioni sufficientemente intense da muovere e motivare il soggetto e si corrisponde al famoso "non sento più niente";

parossismo, le emozioni iniziano ad essere così intense da riuscire a vincere i progetti e gli obbiettivi posti dal soggetto, la persona nonostante conservi la lucidità non riesce a fronteggiare tali emozioni e inizia a modificare il suo progetto di vita in funzione di queste, inseguendo, sintensi piaceri o modificando per evitare intense sofferenze;

furore, la persona perde di lucidità e agisce di impulso;

 

Il problema principale delle passioni è quello che per viverle è necessario un adattamento

 

Un racconto dal web prima della spiegazione "Ma si fa ad avere interesse per le cose, ad amare il mondo, se il mondo non mi ricambia? come faccio ad interessarmi di politica, filosofia, musica, scienza, se queste descrivono ed elogiano un mondo a cui io sembro non far parte? Devo forse fingere di essere qualcun'altro per godermi quello che posso? magari un superficialone insieme a tanti altri della sua specie che si accontenta di dormire, sfamarsi e godere di quelle insignificanti emozioni che può dare una vincita al fantacalcio o una scopata senza passione?

È come amare una donna che non ti ama e non ti ricambierà mai. Si soffre solo.
Lo amo questo mondo anche se fondamentalmente fa schifo, ma come posso impegnarmi per migliorarlo o solo alzarmi la mattina se non sono in grado (o gli altri non mi ritengono in grado, bloccandomi) di fare esperienza delle cose che contano? e dico esperienza, non teoria.
Questa sensazione mi fa provare un senso di rabbia, tanto che cado nell'odio, proprio come quegli ex che uccidono la propria amata perché non sopportano l'idea di essere stati rifiutati.

Avete anche voi questa sorta di dualismo interiore?"

 

Questo cosa vuol dire? Che quando qualcosa ci piace e ci apassiona e la si desider vivere poi è anche necessario sapersela vivere, saper come interagire, come prendersi ciò che piace, etc... Da qui inizia a crescere l'odio quando la persona prova passioni che non sa come viversi.

ultima modifica il: 05-07-2020 - 15:02:54
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