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- Serenità -
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Cos'è la serenità? Cosa si intende per essere sereni?

(differenza fra serenità e aponia, nessuna è il termine greco che pone accento sull'assenza di dolore

una vita che non dà dolore, una vita in cui si fugge dal dolore)

Con il termine serenità si fa riferimento ad uno stato esistenziale di continua e duratura assenza di sofferenza ed emozioni negative in generale. Cioè la persona tramite una serie di investimenti preventivi e scelte efficaci ha le sue giornate prive quasi totalmente di emozioni negative e di problemi difficoltosi, in questo modo ha sia il tempo (tranquillità) sia l'umore (quiete) per poter gioire delle cose positive che gli accadono e coltivarle equindi arrivare alla felicità.

Per raggiungere la serenità è quindi necessario avere chiaro in mente sia il concetto di tranquillità che di quiete e sapere come agire per raggiungerli in maniera duratura, si legga i rispettivi articoli per approfondire. Brevemente si potrebbe dire che la tranquillità è fare in modo che nelle proprie giornate si abbia il tempo necessario per inseguire ciò che appaga (senza attendere la pensione o altro) mentre la quiete fa riferimento ad una esistenza priva quasi del tutto di emozioni negative.

Quello che è necessario capire è che la serenità non è un momento ma uno stato continuativo, il frutto di una serie di investimenti esistenziali tesi a generare una serie di giornate caratterizzate da tranquillità e quiete.

Questo smantella le visione distorta di quelle persone che credono che la serenità sia qualcosa che arriva alle persone fortunate o che sia qualcosa che si acquisisce per merito o che arriva con il tempo, la serenità ce la si costruisce, per alcune persone è difficile perché non hanno variabili facilitanti ma ogni persona se investe può arrivarci se si fanno scelte efficaci.

 

 

Una persona che non è serena sta di fatto sopravvivendo, cioè non vive dato che le sue giornate sono inquinate o dall'inquietudine o da una serie di problemi difficili da risolvere che sottraggono alla persona la quasi totalità del suo tempo.

 

L'opposto della serenità:

"Cosa fare se ogni giorno la vita ti riserva un evento negativo?

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Non ce la faccio più. Capisco che nella vita ci siano anche gli eventi negativi, ma non è possibile ciò che mi sta accadendo. Ogni giorno succede qualcosa di nefasto. Anche oggi, lo stesso. Sembra come un complotto. Non sembra affatto una cosa naturale. Non è possibile che accadano tutte di fila, mi rifiuto di crederci...
Tutti questi eventi negativi, di colpo, presi tutti insieme mi stanno facendo esaurire le energie, la forza di andare avanti. Mi stanno deprimendo. E non so cosa fare se non struggermi. Sono eventi negativi, ma su cui io non ho alcun potere. Ho sempre condannato chi pensava al suicidio, pensando fosse una cosa stupida, ma ultimamente mi viene naturale pensarci, come ad una possibile soluzione per liberarsi dalla mole di sofferenza che si è abbattuta su di me. Non ho ucciso nessuno, non ho mai fatto nulla di male, allora perché mi spetta un simile fardello? Questa è forse la domanda a cui più penso durante il giorno, ormai. Non vedo una soluzione, non vedo nulla di positivo. Se devo soffrire così fino a 70 anni tanto vale finirla subito.
Mi rimane poco. Cercherò di tenermi stretto anche il poco che ho."
 
Questo racconto lascia emergere un soggetto scarsamente lungiminirante e scarsamente preventivo e che quindi sta pagando non solo lo scotto di non aver fatto investimenti preventivi ma anche di quello di pagare scelte disfunzionali fatte nel passato.Dal racconto non si capisce chiaramente se al soggetti manchi tempo (tranquillità) ma traspare una profonda inquietudine che lo sta rendendo perfino depresso talmente sono intense queste emozioni.
La persona non ha capito perché sia arrivata a quel peunto e nella sua stupidità finisce nel vedere complotti o sfortuna, ma la realtà è che c'è una persona che non si è resa conto che è stata lei a costruirsi quel genere di esistenza nel tempo. Dal racconto traspare anche una visione del merito, dove il soggetto nella sua mente pensava di meritarsi la serenità o quanto meno non una situazione che è così lontana dalla serenità e neanche normale.
 
 
La differenza fra serenità e benessere.
Pagina di disambiguazione nell'articolo quiete.
ultima modifica il: 13-09-2018 - 11:57:33
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