Cos'è l'ignoto?

Con questo termine ci si riferisce alla non conoscenza, per capire questo concetto immaginate di bendarvi gli occhi e di iniziare a camminare, il vostro comportamento risulterà largamente modificato dal fatto che non vedete più e non conoscete più la realtà che avete di fronte e dove mettere i piedi o a cosa potreste sbattere.

L'ignoto porta la persona in una dimensione in cui si attivano le paure ed ogni emozione negativa specialmente se il contesto suggerisce che tale evenienza potrebbe accadere.

Pensiamo ad una situazione sociale, esporsi ad un contesto sociale vuol dire buttarsi in una situazione ignota e che avrà delle dinamiche impreviste, per un sociofobico questo diviene un'attivazione ansiosa perché non sapere cosa succedrà lo porterà ad attivare paranoie sui versanti in cui più è fragile e più tende a provare emozioni negative.

Questo spiegherebbe perché le persone tendino a rifiutare o fuggire dal cambiamento, quanto più una persona ha delle fragilità in un settore quanto più preferirà non rischiare perché la sola idea che possa capitare quello che teme è un incentivo a non prendere tale percorso.

Parlare di "paura dell'ignoto" è un errore concettuale è l'ignoto ad attivare specifiche paure che si manifestano sotto forma di pensieri paranoici.