Cos'è l'atarassia?
Si definisce atarassico quello stato in cui un soggetto si ritrova a vivere lontano da stimoli che pensa di non essere in grado di gestire e regolare.
Lo stato atarassico è frutto di un investimento in cui il soggetto costruisce una realtà intorno a sé per evitare le passioni perché si rende conto di non avere una personalità così temperante da riuscire poi a filtrarle, di non riuscire a resistere al marasma, agli impulsi o parossismi che tale emozioni produrrebbero.
Un soggetto temperante è tale perché compie questi tre passaggi:
- individuazione e scopo, il soggetto sa cosa vuole dalla sua vita, sa che ogni momento che vive può avere un peso su quello che vuole costruirsi, fissando obiettivi chiari sa cosa fare e cosa non fare per raggiungerlo;
- responsabilità e sinderesi, prima di ogni azione pesa anche le varie conseguenze, riuscendo in questo modo a stabilire se ogni azione e scelta che viene promossa dalle emozioni del momento sia da inseguire e non vada in qualche modo in conflitto con il proprio scopo;
- temperanza, l'abilità di riuscire a frenare il comportamento promosso dalle emozioni, quando ad esempio ci si rende conto che ciò che stiamo per fare danneggerà il nostro obiettivo di vita.
Ciò gli dà modo di potersi immergere in qualsiasi contesto, anche il più emotivo, perché sa di resistere.
Ma chi non ce la fa? Non ha altro modo che costruirsi una realtà che riduca il carico emotivo. Ma all'atto pratico questa riduzione in cosa consiste?
In due modi:
- una è l'eliminazione, detta anche vita atarassica;
- una è la riduzione, più difficile da fare ma comunque possibile.
Facciamo un esempio, immaginate un soggetto che decide di mettersi a dieta.
Se è temperante potrà anche essere circondato di dolci, non li mangierà.
Ma se non ha questo potere di regolarsi ha due alternative o elimina totalmente i cibi proibiti dalla sua casa così da non poter cadere in tentazione o elimina solo quelli più appetitosi che sa di non resistere e lascia quelli cui comunque è in grado di resistere (strada della riduzione).
Tutto questo applicatelo a qualsiasi altra cosa e noterete che i soggetti intemperanti che si rendono conto del loro stato tendono a fuggire per una questione di convenienza e lungimiranza da quegli stimoli che poi non sarebbero in grado di regolare.
L'atarassia si manifesta o eliminando o riducendo, solo così il soggetto riesce ad entare in uno stato atarassico e più gestibile per lui, ma non tutti entrano in atarassia, altre persone scelgono di rimanere in balia delle emozioni per una questione di edonismo o altri motivi.
Chi è temperante e sa prendersi in modo intelligente il massimo del piacere possibile in qualcosa senza che scada nel disfunzionale si definisce morigerato.
L'atarassia è di chi non ha temperanza e non ha adiaforia.
L'atarassia è una conquisita, non è una scelta, si manifesta come stato quando il soggetto ha ridotto o eliminato gli stimoli che non riesce a gestire.
Si legga emotività per approfondimenti ed elenco di disambiguazione.
