Cos'è l'apprendistato?
Nella quotidianità l'apprendistato è un concetto che viene sempre meno utilizzato, si riferisce al fenomeno scolastitico in cui uno studente alternava la teoria seguito da un professero alla pratica andando in centri dove c'erano persone che lavoravano, e durante l'apprendistato si guardava o si anche lavorara.
Perché ho usato il termine al passato "alternava"?
Perché l'apprendistato è quasi scomparso, è solo rimasto un rimasuglio chiamato tirocinio, ma che oltre ad arrivare relativamente tardi, durante gli anni universitari si rileva per lo più una "perdita di tempo", (come l'università stessa), uno degli ennesimi doveri da svolgere.
La possibilità che la persona scelga l'università per passione e che trovi anche un'ambiente disponibile a dargli il tirocinio dove svolegere questa passione è praticamente nulla, anche se ci fosse la passione, per carenza di strutture la persona si ritrova in un luogo a fare qualcosa di diverso.
Questo è un paradosso perché coerentemente alla teoria dell'apprendimento l'apprendistato è un fenomeno che non solo facilita ma quasi necessario, come può una persona apprendere, cioè saper mettere in pratica quello che ha studiato, se non fa mai pratica?
Senza considerare che con l'apprendistato si continua ad imparare, osservando persone agire direttamente.
L'assenza dell'apprendistato è ciò che oggi contribuisce in gran parte al fallimento scolastico in cui gli studenti che apprendono di per sé sono già pochi, e quei pochi che apprendono si ritrovano con un apprendimento parziale e quasi esclusivamente teorico infatti usciti fuori dalle mura scolastiche e si chiede loro di mettere in pratica ciò che sanno, non sono quasi o per nulla efficaci.
Agire assistito da qualcuno, con l'apprendistato si continua ad imparare ma sopratutto si mette in pratica ciò che si è già imparato e appreso.
L'AB propone che l'apprendistato venga reinserito a livello scolastico così come a livello esistenziale specialmente da quelle persone che scelgono di insegnare la vita.
Apprendistato accompagnato da scaffolding
DA RIVEDERE CANCELLARE
Apprendere uno stato. Apprendere basandosi sul pratico, (non è semore necessaria una formazioen teorica anche se potrebbe avantaggiare anche in modo siognificativo) cioè la persona si unisce con una persona che già funziona e sta funzionando (ne' teoria ne' pratico artificiale nel laboratorio ma sul campo). Questa persona di per se è autosufficiente ma con un aiutante sarebbe più efficiente, quindi prendendo questo aiutante a cui non appunto non è richiesta l'autosufficienza, colui che già funziona ottiene efficienza mentre l'aiutante ottiene esperienza, ma non solo può apprendere diverse cose, può praticizzare le sue teorie, può correggere diversi errori vedendo come si comporta lui e allo stesso tempo può formulare domande alle quali potrà seguire una ricerca, potrà chiederle a colui che sta fornendo l'apprendistato e nel caso seguisse ancora un corso di formazione chiedere a lezione. Quest'ultimo elemento apre una visione nettamente diversa del mondo attuale scolastico e spiega perché "medicina" sia una università che funziona, e sia anche la scuola più efficiente di tutte.
Il fatto sta proprio nell'apprendistato a seguito di un periodo teorico, in cui non solo la persona praticizza, ma andando già nel futuro ambiente di lavoro, una volta finito il percorso di studio il passo sarà "automatico".
Conviene che ogni università adoperi questo sistema, ma così allo stato attuale oggi non è (medioevo tecnologico), quindi ciò a cui posso limitarmi è come scegliere una università? Sceglierla in base a queste due condizioni necessarie, sia una passione e implichi un apprendistato come medicina. Se non esiste in Italia esisterà nel mondo, ma comunque è necessario fare un'analisi della situazione oltre lo scegliere l'università, e farsi altre domande come "sto scegliendo l'università solo per guadagnare tempo dato che non so cosa fare nella mia esistenza?" etc.. si legga gli articoli specifici per approndire.
Usare il concetto di apprendistato e applicarlo al concetto di esistenza, cioè
Apprendistato cognitivo http://it.wikipedia.org/wiki/Apprendistato_cognitivo.
Che differenza c'è fra l'apprendistato cognitivo e ascoltare tramite un blog una persona che parla di sviluppo personale?
Insegnamento e apprendistato cognitivo/esistenziale. Cioè come un insegnate di vita porta il suo alunno a crescere, sviluppando un io che sia funzionale all'esistenza, cioè che approcci l'esistenza in modo cognitivo e non emotivo, e che sia funzionale per lo scopo "felicità" oltre che essere funzionale come cittadino.
Un genitore per legge "dovrebbe" essere così, cioè la legge tramite un patentino si acceretebbe che il genitore è in grado di essere un genitore funzionale cioè di fornire "insegnamento e apprendistato cognitivo/esistenziale".
Su 20 milioni di genitori senza formazione sparando cifre statistiche ingenue (cioè basate su condiderazione euristiche di ciò che mi circonda) nemmeno l'1% è in grado di esserlo, mentre con patentino e formazione si potrebbe far impennare questa statistica.
I vari errori quando il percorso ha una o più componenti assenti o ipersviluppate e vengono sostituite da altro:
-Comportamento iperprotettivo
-fare un figlio per soddisfare bisogni repressi
