"Ci sono persone li fuori che studiano tanto ma paradossalmente quella cultura invece di migliorarli li peggiora"

Cos'è l'eclettismo? Cosa si intende per soggetto eclettico?

Si definisce eclettico il soggetto che di fronte a più informazioni non prettamente concordanti fra di loro si ritrova a gestirle, trovando una soluzione che le faccia collimare fra di loro.

Più che di soggetto eclettico sarebbe più utile parlare di momento eclettico, in quanto è probabile che ogni persona su questo pianeta si ritrovi ad affrontare questi momenti, si può comunque parlare di soggetto eclettico per intendere una persona che attivamente cerca informazioni nuove e quindi si ritrova più frequentemente a fare questo percorso di integrazione.

Facciamo un esempio pratico, immaginate di conoscere una persona nuova e alla prima interazione vi trovate molto bene, ci riusce il secondo giorno e però l'incontro non è stato molto positivo.

Un'informazione ci dice una cosa e un'informazione ci dice una cosa opposto, ma la persona è la stessa, il momento eclettico consiste nel trovare una soluzione che spieghi il perché sono accadute queste due cose.

Il momento eclettico è probabilmente uno dei fenomeni psichici più rilevanti perché ci fa comprendere non solo lo stile cognitivo del soggetto ma spiega anche il perché di tutta una serie di credenze e convinzioni distorte, spiegazioni errate che il soggetto si è dato nel tempo di fronte a situazioni discordanti.

L'eclettismo, per essere razionale, richiede due capacità:

- capacità scientifica, la capacità di capire se le informazioni in possesso sono valide e quindi non vanno scartate ma appunto indagate.

- capacità deduttiva per trovare una spiegazione che risolva le varie credenze validate discordanti.

A questo punto è possibile parlare di confusione dell'eclettico, cioè di quel soggetto che per passione o per altre circostanze si ritrova ad accumulare tutta una serie in informazioni che non fanno altro che confonderlo, aumentare la sua distorsione sul mondo e la realtà circostante, proprio perché non solo non sa selezionarle ma non sa neanche integrarle correttamente trovando la spiegazione valida e reale.

L'eclettismo non va confuso con la dissonanza cognitiva, un fenomeno simile ma delle dinamiche completamente differenti. Nell'eclettismo tutte le informazioni sono esterne al soggetto, le sta integrando per la prima volta.

Nella dissonanza cognitiva una nuova informazione esterna va a collidere con una interna già preesistente, con un carico emotivo ed esistenziale in corso, dove il soggetto ha già delle aspettative, ha fatto investimenti, ha già qualcosa da perdere nel caso avesse sbagliato e questa nuova credenza va a minare il proprio essere e i propri investimenti fatti.

Essere eclettici con le basi logiche per farlo vuol dire diventare persone di cultura, migliorare, essere eclettici senza avere le basi logiche significa aumentare la propria distorsione cognitiva sul mondo, la cultura non è sempre positiva.

Esempio lampante è quello del complottista che scarta le informazioni valide e continua a seguire informazioni distorte, con dolo o senza, di altri complottisti divulgatori.