"Quanto più riduci quanto più l'accuratezza esistenziale si riduce e di conseguenza anche la validità e la funzionalità di ciò che pensiamo e di come agiamo"

Cos'è la riduzione? Cos'è il metodo della riduzione?

Si parla di riduzione o errore di riduzione nel momento in cui un soggetto non considera delle variabili nella realtà che lo circonda finendo per non comprendere la realtà, producendo errori di azione e di scelta.

Per dirlo in altri termini si può dire che partendo dai fatti quando una persona fallisce sono due le possibili spiegazioni:

- o ha ridotto non considerando variabili invece fondamentali;

- o ha avuto una percezione distorta, facendo errori deduttivi o credenze illusorie di partenza.

Uno degli errori riduttivi più comune è fose quello della monocausa, dove la persona pensa cose come "dipende tutto da" o "è tutta colpa di".

La realtà è complessa e non rendersi conto del concetto di concausa porta il soggetto a non comprnedere la realtà, la riduce ad una sola causa e finirà probabilmente in errore.

Al metodo di riduzione possono conseguire due fenomeni:

- il primo è il fenomeno dell'espansione, proprio perché la persona ha ridotto tenderà a dare un enorme spazio e rilevanza alle variabili che invece ha preso in considerazione;

- il secondo è invece quello del preconcetto, la persona riempie il vuoto lasciato dalla riduzione con ciò che già possiede, facendolo in modo arbitrario ed erroneo.

Quando la persona afferma "tutto dipende da" si osserva l'espansione, cioè proprio perché si sta concentrando su una sola variabile con questa spiega ogni cosa.

L'espansione è quindi un indicatore, più una cosa è grande, più usa cosa è omnicomprensiva più questo ci suggerisce che il soggetto ha espanso  una variabile proprio perché tutto è stato ridotto a quello.

Stereotipi e generalizzazioni sono da considerarsi come riduzioni? No, questi possono essere usati a seguito di una riduzione ma sono due fenomeni differenti.