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- Propagazione -
riabilita aiuti

"Più le sensazioni ed emozioni sono intense più è probabile che queste si condizionino arrivando ad una propagazione tale che la coscienza non vi si può opporre"

 

Cos'è la propagazione (delle sensazioni)?

Il termine propagazione nella quotidianità non viene usato è infatti un concetto che l'AB definisce il concetto di ansia generalizzata ad esempio. 

Per arginare la confusione sul concetto di "generalizzazione" l'AB ha scelto di utilizzare il termine propagazione per spiegare il fenomeno per cui alcune sensazioni che vengono prodotte da un preciso stimolo nel tempo possano essere condizionate e iniziare ad essere prodotte anche da altri stimoli che apparentemente non hanno nulla a che fare con quella sensazione.

Una persona che ha paura di affrontare un evento è comprensibile, ma se poi quella paura inizia a comparire anche quando si af ad esempio una semplice passeggiata vuol dire che l'evento non è più comprensibile o accettabile.

E' il condizionamento a spiegare la propagazione ma non è l'unica variabile in gioco, il condizionamento è un fenomeno che accade ad ogni essere umano ma non tutte le persone accusano ad esempio di avere un'ansia propagata al punto da aver contamintato anche gli stimoli positivi dell'esistenza.

Leggete questo commento tratto dal web:

" Ho iniziato ad avere la tachicardia nell'ascoltare una canzone particolare, durante una scena di un film commovente (soprattutto al cinema) alla fine di un libro, in mezzo a tante persone, appena ho una sensazione un po' più forte, scatta una tachicardia, al punto che a volte ho interrotto perfino attività che sarebbero teoricamente piacevoli."

 

Come spiegare un condizionamento che arriva fino a questo punto? Il condizionamento ci dice che il nostro inconscio tende ad associare gli stimoli che si presentano quindi se una persona è accompagnata costantemente dall'ansia in un periodo questa potrebbe associarsi a tutti gli stimoli che ci capitano in quel frangente di tempo, ma la variabile che più diventa rilevante è l'intensità, la famosa "sensibilità" perché quanto più l'intensità di queste sensazioni è alta quanto più è probabile che avvenga il condizionamento.

Ed ecco che questa sensibilità che tanto viene elogiata e conservata (sensibilità che la persona si spera li porti a sentire soltanto sensazioni positive) ha questo rovescio della medaglia, anche le sensazione "negative" sono intense per non dire intensissime al punto che in un periodo "no" dell'esistenza si potrebbe arrivare allo stato in cui stare in uno stato di ansia così intenso e prolungato crei dei condizionamenti che "contamineranno" l'esistenza della persona arrivando a fargli propagare l'ansia o altre sensazioni in altri frangenti dell'esistenza.

Come uscire da queste problematiche? Innanzitutto con una desensibilizzazione tesa a riportare uno stato di emotività attiva, così da prevenire future propagazione e per quelle già accadure l'unico investimento che si può fare è quello di lavorare sul proprio terreno psichico indebolendo l'inconscio e per quanto possibile tentare di perseguire una strada di decondizionamento.

(si legga condizionamento per approfondire)

[da rivedere]

parte anche il perché si siano propagate, ritrovando indietro nel tempo la possibile causa, e in qualche modo tenta di farsi coraggio, ma poi ci sono le ansie, che invece sono subdole, la persona non comprende il perché, e questo rende più difficile superarle.

La questione è quindi, quanto queste sensazioni negative si sono propagate? Perché si arriva in alcuni casi che la propagazione è stata talmente eccessiva da rendere notevolmente invalidante l'esistenza di una persona, che si ritrova schiacciata da ogni stimolo che la circonda.

La causa di personalità con un'eccessiva propagazione di sensazione negative è da ritrovarsi nel fallimento educativo, è responsabilità di un genitore proteggere il figlio da questo fenomeno, fornirgli un ambiente che non gli provochi queste paure così che queste non si possano quindi propagare.

Per tante persone, la totalità quasi, la formazione è un periodo completamente casuale in cui in alcuni casi si cresce in un ambiente non protetto dove si arriva ad avere un'eccessiva propagazione di sensazioni negative.

La propagazione quindi è un concetto fondamentale per chiunque desideri crescere una nuova persona, ed è un concetto che ci ricorda che ogni giorno questa propagazione potrebbe continuare ad andare avanti, per questo l'AB propone tramite la metafora del terreno psichico di investire totalmente nella propria conscienza, così che questa zona inconscia dove risiedono anche le sensazioni, nonostante sia inarrestabile non abbia poi l'intensità sufficiente per influenzare la nostra esistenza.

DA CANCELLARE

[Propagazione, propagaemozione, propaga sensazione]

(sostituire generalizzazione con propagazione estesa)

Un'emozione sublimata può propagarsi?

[appunti, la generalizzazione porta a credere che questa sia totale, ma c'è invece un confine, infatti la prima domanda che si pone con la propagazione è, fin dove è arrivata?]

La propagazione è la variante conscia della sublimazione? In cui la persona non ha dimenticato l'emozione né il contesto, e allo stesso tempo si rende conto che quell'emozione si è propagata , consciamente.

La persona si rende conto che è avvenuto un condizionamento e ora un nuovo stimolo la riporta a quella specifica emozione.

La propagazione quando raggiunge un punto critico sfocia nella generalizzazione, in cui ogni stimolo (appartenente ad uno specifico gruppo) indifferentemente richiama quella emozione rendendo.

La propagazione totale non esiste, ma conviene pensarla in termini di gruppo di stimoli, ad esempio si può parlare di una paura generalizzata verso il sociale, in cui ogni persona sarà in grado di produrre la paura.

Tornando alla propagazione possiamo fare un'esempio "una persona potrebbe sviluppare una paura verso un professore" per delle cause specifiche, poi questa paura si propaga a un altro professoe, perché ad esempio i professori sono amici fra di loro e quindi li vede insieme, facendo avvenire il condizionamento.

La persona si rende conto che mentre per uno da delle cause specifiche per cui provare quelle emozioni nell'altro non c'è alcuna causa se non appunto la propagazione.

 

Un'emozione propagata, così come quella sublimata o generalizzata, produce una risposta comportamentale analoga a quella originaria, aumentando l'impatto sull'esistenza, raggiungo il massimo impatto sulla generalizzazione.

 

 

Sublimazione, propagazione, generalizzazione!

DA RISCRIVERE

Ansia propagata, Senso di colpa propagato Paura propagata Con il termine propagazione si sostituisce il termine "generalizzata" usato per indicare queste emozioni negative che nella quotidianità si attiva con una frequenza elevata da stimoli che mediamente non l'avrebbero procurata. La propagazione è causata dal condizionamento e dal pensiero intrusivo, in cui o stimoli lontani dall'originario si sono associati e quindi sono in grado di stimolare a loro volta l'emozione, oppure la persona anche lontana da quegli stimoli li mantiene attivi pensandoci.

 

Una metafora che si potrebbe usare è quella della fuga di gas, della propagazione del gas, cioè una paura si propaga come il gas, da una perdita iniziale, questa invade tutta la stanza, la riempie, e in questo caso la stanza è l'esistenza.

Mentre il gas occupa il posto precedentemente occupato dall'aria, con la propagazione esistenziale è il condizionamento, l'associazione a determinare la propagazione, come se l'aria stessa poi fosse in grado di stimolarci quell'emozione negativa, e non più solo lo stimolo originario.

ultima modifica il: 17-10-2015 - 14:17:59
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