"Quando una persona non è potuta crescere con un insegnante di vita, ha due strade o esistere nel fallimento educativo casuale a cui gli eventi l'hanno portata oppure interrompere quella casuali e iniziare a direzionare lo sviluppo per rinascere in una nuova personalità"

Perché poche persone sono disposte a rinascere? Il desiderio di cambiare un po' non del tutto, l'errore di quelle persone che credono che sia possibile "aggiustare" senza rinunciare a tante illusioni o certezze comode, tante tranquillità, senza spendere energie, e non si rendono conto che è tutta la personalità ad essere un colabrodo, tante lacune, alcune che potrebbero esplodere in nuovo problema che non avevano considerato.

Perché fanno crollare alcuni palazzi? Perché alcune volte conviene riparare a volte conviene rifare da zero e in un fallimento educativo esteso per anni cosa conviene fare secondo voi?

Rinascere vuol dire rendersi conto di quanto la situazione si problematica, di quante lacune, credenze distorte, metodi euristici e non funzionali, proprio perché uno se ne rendo conto scatta automaticamente la molla del rinascere, ma le persone al posto di questa visione di sé hanno l'illusione del Siddartha, cioè credono che dentro di loro ci sia qualcosa di innato, qualcosa da scovare e che tolti gli errori fatti dagli educatori, questo qualcosa uscirà fuori, niente di più illusorio, dentro non c'è niente, ed è solo ricostruendo qualcosa di funzionale da zero che avrete qualcosa di solido con cui vivere. 

"Ma non ti senti in colpa per ciò che hai fatto prima di rinascere? No li ha fatti un'altra persona che non ha avuto colpe, colui che eravamo prima di rianscere, non nasciamo così ma sono gli errori del fallimento educativo che fanno le persone intorno a noi quando non possiamo scegliere che determinano ciò che siamo,  sta a noi scegliere se rimanere così o cambiare quando ne prendiamo atto, l'evento paradossale è che alcune persone sono così chiuse mentalmente e per nulla consapevole che forse a questo bivio non ci arriveranno mai."

L'ostacolo e inibizione più diffusa per chi intende rinascere è la paranoia, persone con il bisogno costante di certezze e nonostante abbiano un'esistenza infelice e che non desiderano più comunque non intraprendono questo percorso di cambiamento perché non hanno le certezze e garanzie necessarie per agire, piuttosto continuano a vivere in quell'esistenza ma non riescono a cambiare definendo erroneamente come "pigrizia" quello che è in realtà inibizione.

APPUNTI:

- metodi per la rinascita (cambiamento di personalità)

- considerare la possibilità che si inneschi una resistenza alla rinascita anche se la persona in parte la desidera

- l'errore ingenuo più comune è scambiare la rinascita per il cambiamento di ciò che la persona ritiene essere la parte della sua personalità che non funziona, rinascere invece è buttare letteralmente la vecchia personalità nel cestino a prescindere che si considerino parti che funzionino e non, per poi riniziare da zero con gli occhi del bambino, spirito critico e fonti valide da cui nutrirsi e essere guidati.

- la rinascita coincide con l'uccisione del Siddharta

Cos'è la rinascita?

Nella quotidianità il termine rinascita non è usato con frequenza rilevante, viene usato come indicatore dell'umore con affermazioni "sono rinato" o "mi sento rinato" in seguito a eventi di cambiamento abbastanza radicali come la separazione, il cambio di paese, di lavoro, e in seguito a questo cambiamento la persona, ha una diversa qualità esistenziale e arriva ad affermare quanto appena detto.

Per l'AB la rinascita è invece un fenomeno sempre esistenziale ma più profondo, in cui non si va ad indicare un cambio di umore ma la morte e la rinascita della personalità, cioè la persona abbandona la sua vecchia personalità per costruirne una nuova.

Nella rinascita si possono individuare due passaggi:

- emancipazione

- psicostrutturazione autoguidata o assistita (da assistente esterno)

Si assiste quindi ad un fenomeno macroscopico in qui la vecchia personalità composta per lo più da credenze etiche, ciò che si è imparato dagli educatori fallimentari con ulteriore credenze e metodi euristici ottenuti per esperienza (casuale) priva di metodi algoritmici fondamentali come metodo critico, metodo analitico etc.., ad una nuova personalità che prima di tutto viene fondata sui metodi algoritmici fondamentali e viene strutturata sullo studio e sull'osservazioni di fonti valide senza cadere in errori di ragionamento o in errori dettati dall'emotività passiva.

La differenza fra le due personalità è abissale, dimostrando quanto sia conveniente rinascere.

La psicoterapia secondo l'AB nella sua fase finale spinge il paziente alla rinascita, non limitandosi a rassicurarlo prima e stabilizzarlo dopo.