Definisce una tristezza che si è cronicizzata. Ad esempio la mestizia di una donna che dopo aver vissuta quarant'anni con il marito si ritrova a vivere la parte restante della sua esistenza senza averlo a fianco e senza elaborare mai completamente la perdita.
Questo termine è utile perché la tristezza è un sentimento fresco, che compare o sparisce, parlare di mestizia invece sottolinea immediatamente la durata di un sentimento che accompagna senza lasciare quasi mai per giorni, mesi o anni.