Cos'è la scissione?

Il meccanismo difensivo che sviluppiamo per poter interagire in rapporti di incompatibilità nonostante ci sia un intenso desiderio e bisogno di stare con quella persona.

Scindiamo la persona in due come se fossero due entità separate:

- una si basa su ciò che apprezziamo, la persona desiderata;

- una si basa su ciò che disappoviamo, che disprezziamo (in quanto portatrice di sofferenza), etc..

In questo modo essendo due entità separate la persona può in alcuni momenti stare con quella persona fino a quando questa non tira fuori qualche parte di sé che inevitabilmente ci rimanda alla presa di coscienza dell'altra parte scissa.

Quante volte vi sarà capitato di passare inizialmente dei momenti piacevoli con una persona che "amate/odiate" e questi momenti duravano fino a quando l'altro non diceva o faceva cose che ricordavano anche l'altra parte scissa producendo esclamazioni come "me ne ero scordato come sei realmente e ogni volta me lo ricordi".

Se ci ricordassimo continuamente di "quanto odiamo la persona nel suo insieme" non potremmo far altro che odiarla dal primo istante mentre scindendola si ha uno specchio di tempo più o meno esteso in cui vediamo solo i suoi lati positivi.

La scissione è fondamentale per la salute psichica in età infantile quando la persona soffre e "odia" una figura come la madre o il padre. Pensiamo ad una madre violenta che urla e picchia, il bambino per necessità finirà con lo scindere la "madre buona" dalla "madre cattiva" così da potersi comunque godere quei momenti dove la madre "non si comporta da mostro". Questi sono casi estremi ma la scissione avviene per qualsiasi caratteristica negativa porti all'odio quando al tempo stesso la persona desidera o ha bisogno di quella pesona per dei suoi lati positivi.