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- Karma -
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BOZZA

"da ragazzino ci credevo, sopratutto perchè ho sempre seguito le regole e mi sono sempre comportato bene con tutti, pensavo che seguendo le regole e l'essere educato portasse ad essere ripagati in vita adulta con cose positive. Poi crescendo mi sono reso conto che non era così, anzi, il contrario."

Il concetto di karma nella lingua italiana è divenuto sinonimo del concetto di merito,sopratutto sotto il profilo negativo e della punizione, immaginando un'entità (superstizione) che punisca in base alla visione del soggetto che dirà "è stato il karma", perché vedeva quella cosa come sbagliata e che quindi era giusto che qualcuno lo punisse.

il karma non esiste, in lingua italiana la frase che più si avvicina a questo termine è "la ruota gira per tutti" o "ognuno ha quel che si merita".

Alla base di questa visione c'è la visione assolutistica sulla morale, la persona crede che esista un'etica assoluta e che esista un agente che garantisca che questa venga rispetta premiando e punendo.

I punti illusori sono quindi due:

- credere che esista un'etica illusoria;

- credere che esista un garante (dio, destino, fortuna, etc..).

La realtà è diversa, il mondo segue altre dinamiche, un'altra logica e non rendersene conto porta la persona a sperare in qualcosa che non accadrà. Qui la questione si complica perché la persona vedendo solo quello che le fa comodo andrà a prendersi quegli eventi che dimostrano che ha ragione (effetto coincidenza) ed ignorerà quei casi che le dimostrano in modo lampante che la sua etica non è assoluta e persone che non la rispettano non vengono punite, anzi fanno una esistenza migliore della loro.

Il karma fa comodo alle persone vendicative e alle persone che non sanno come raggiungere ciò che desiderano se non basandosi sul merito che hanno inculcato loro.

Per quelle vendicative perché si possono cullare dell'idea che questo agente punirà ciò che loro reputano sbagliato.

Per quelle che non sanno fare, perché seguendo la loro morale si aspettano che saranno premiate, riceveranno ciò che desiderano facendo quello che è stato insegnato loro come giusto (l'illusione del merito che si manifesta con l'aspettativa del premio).

 

Karla e ll'illusione "teoria del mondo giusto" in cui si è già trattato in altri articoli.

L'illusione di "fai del bene e ti tornerà del bene" o "alla fine tutto torna" non esistono, e molti vecchietti in punto di morte lo possono testimoniare per le imprecazione e rimpianti che lanciano.

APPUNTI:

"Questi effetti reali, uno anche analizzato dall'AB come il RAK, se usati con conscienza possono aumentare la qualità esistenziale, mentre credenze come il karma possono portare la persona ad una esistenza fallimentare dato che si ricollegano ad un'etica e un'entità illusoria.c'è tutto un filone di pensiero che sostiene che "più dai ti tornerà indietro", in chiave karmica.
O banalmente, fai un favore, l'altro si sente in debito, e appena può ricambia.

Avete fatto caso se - almeno a grandi linee - vi hanno ricambiato i favori?
I conti vi tornano?

Nel mio caso, no.
Anzi, a volte sembra quasi che questa cosa vada addirittura a danno mio.

Ogni tanto mi dimentico che vivo in un mondo popolato da gente di merda, squali col sorriso."

 

Qui si comprende quanti danni faccia l'illusione del Karma, il dare per ricevere è qualcosa che esiste ma che non si basa su karma, si basa sul costruire rapporti facendo in modo che il dare diventi ricevere (senza aspettare che accada per magia perché esiste il karma) o arrivando perfino a manipolare l'altro.

Sono numerosi i modi che rendono valida l'affermazione "dare per ricevere" ma questi implicano che una persona abbia compreso i rapporti, sappia come fare per favorire gli scambi di dare e avere e in ognuno di questi metodi non è contemplato il karma.

 

 

ultima modifica il: 06-06-2018 - 1:08:58
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