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Cos'è il complotto?

BOZZA

indicatori di fallacia del complotto li si trovano quando il soggetto parla di un generico "altri" riferendosi ad un gruppo di persone indefinito che ha fatto qualcosa. Ad esempio "ci hanno imposto facebook e ci hanno trasformato in persone ancora più apparenti", soggetti di questo genere non si rendono conto delle dinamiche sociali, del fatto che facebook si sia integrato in quanto risposta al bisogno di diverse persone e che ha apportato un'evoluzione o una modifica ad un continuum sociale e non c'è stata alcun complotto ordito che ha imposto qualcosa.

 

da rivedere

Nella quotidianità il complotto è una teoria che tenta di spiegare gli eventi trovando nella causa un gruppo di persone che si sono intenzionalmente organizzate per produrre di nascosto quell'effetto osservato. L'AB riprendere questo termine senza apportarne rilevanti modifiche, sottolineando il fatto che il complotto non necessariamente è qualcosa di larga scala, si può parlare anche di complotto ad esempio all'interno della famiglia, dove il figlio potrebbe credere che la causa di quello che è successo è da ritrovarsi nei genitori che hanno agito di nascosto. Il complotto quindi riguarda un fenomeno osservabile in cui un gruppo minore di persone pensa che un gruppo maggiore di persone si sia organizzato intenzionalmente e di nascosto per produrre quella conseguenza che quel gruppo minore di persone ha esperito. Cosa ne pensa l'AB del complotto? L'AB pensa che il complotto sia frutto nella maggior parte dei casi di una serie di errori di deduzione della persona che lo teorizza, e nel resto dei casi sia un metodo stabilizzante per attribuire la colpa a qualcuno degli eventi che ci succedono o succedono nel mondo per fare in modo che questa in qualche modo non ricada sul singolo. In questo articolo si approfondirà il primo gruppo di persone, quelle che credono ci sia un complotto non con l'obbiettivo di stabilizzarsi, dato che il secondo gruppo è facilmente comprensibile leggendo l'articolo sulla stabilizzazione. Riguardo a questo primo gruppo di persone, l'errore banale che fanno è statistico, facciamo un esempio banale, in questo momento nel mondo facciamo che 5 milioni di coppie stanno facendo sesso, si sono messe d'accordo? No è semplice statistica eppure se si potessero osservare tutte quante una persona ingenua direbbe "caspita, sembra che si sono messe d'accordo", la persona deduce erroneamente che essendo un evento diffuso o ripetuto ci sia una specie di entità o gruppo di persone che producano quell'effetto e quella conseguenza che loro osservano, ma come si possono mettere d'accordo 7 miliardi di persone? Si qualcuno formerà un gruppo, ma in quel caso se effettivamente un gruppo di persone ha causato un danno ad un altro, non si tratta di complotto ma di truffa, c'è una differenza abissale, e poi è sempre da validare il fenomeno del danno, se è stato effettivamente causato dagli altri o è un'illusione stabilizzante. Le persone che credono al complotto sono persone che "supervalutano" il genere umano, causa dell'illusione etica che ricevono, esempio lampante è la politica e l'Italia, a qualsiasi persona domani perché l'Italia è in questo stato? Ti rispondo che la causa è la politica, dimostrando che credono illusoriamente che ci sia un complotto politico, in realtà la politica non c'entra niente, è lo stato italiano che è composto per la maggior parte da persone come quelle che sono in politica, loro hanno preso le scelte che rispecchiano coloro che li hanno votati, le truffe che hanno fatto le avrebbero fatte la maggior parte degli italiani se avessero avuto la possibilità di andare lì. Non c'è alcun complotto di banche o politica, ma uno stato "marcio" per fare una riduzione, che senza che ci sia una persona con queste intuizioni, per una serie elevata di variabili è arrivata fino a questo punto.

ultima modifica il: 06-05-2016 - 11:10:46
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