Cos'è la maeiutica?
Questo termine si riferiva alle abilità che possedevano quelle donne che aiutavano una donna incinta a partorire, l'uso di questo termine è stato ripreso per definire il metodo sviluppato dal filosofo Socrate per aiutare il soggetto a migliorare la sua percezione della realtà.
In cosa consiste questo metodo?
Nel portare il soggetto senza che se ne renda conto a fare i conti con la propria distorsione del pensiero, cioè con i propri errori di ragionamento e le credenze non valide, senza dire mai "questo è errato" o "hai commesso una fallacia" ma al contrario incoraggiando le credenze e le convinzioni del soggetto facendole portare avanti, facendole esporre sempre di più fino a quando non arriverà lui stesso a rendersi conto che forse c'è qualcosa che non va.
La maieutica consiste quindi nel fare in modo che il soggetto partorisca da solo, senza che nessuno faccia lavoro alcuno, la presa di coscienza che c'è qualcosa che non va e quindi facendo nascere una messa in discussione da cui il soggetto potrà formarsi nuovamente, crescere e cambiare.
Maieutica 2.0, aiutare il soggetto a comprendere il concetto di validità e di metodo scientifico così che possa creare nuove credenze solo dopo averle dimostrate e falsificate senza che le veda mai come certezze definitive.
La maieutica è un metodo opposto a quello della perforazione anche se si ha lo stesso obbiettivo, si legga perforazione per approfondire.
DA RISCRIVERE
Uno dei vari errori che si fa pensando alla maeiutica è quella di definirla come il metodo per raggiungere, ritornando ad una visione filosofica sterile, l'AB riusa questo termine in ambito esistenziale ed utilitaristico dove si evidenzia un fenomeno comune dato che ogni persona in qualche modo può portare un'altra a partorire una nuova credenza e una nuova visione delle cose.
Il concetto di "partorire" non è casuale, perché vuole evidenziare un fenomeno che sia all'esatto opposto dello spiegare qualcosa ma è come se la persona seminasse negli altri quelle stesse situazioni e concetti che in lui hanno generato quella consapevolezza, portasse l'altro sul suo stesso sentiero in modo che sia l'altro che ripercorrendo lo stesso pensiero basandosi sul dialogo e i suggerimenti dell'altro arrivi a generare quello stesso pensiero.
La maieutica per comodità può essere suddivisa in due parti:
- maieutica intenzionale che fa parte di qualsiasi insegnante o persona che abbia intenzione di produrre un cambiamento efficace nell'altro;
- maieutica non intenzionale che descrive un possibile prodotto di discussioni e dialoghi che avevano altri obbiettivi, ma che dal confronto casualmente ha portato indotto tale cambiamento.
La maieutica genera un cambiamento nel punto di vista dell'altro, questo cabiamento può avere tre possibili finalità:
- ricerca del cambiamento, non si ricerca nient'altro che il cambiamento, il soggetto cerca di mettere l'altro su nuove strade, le stesse che probabilmente ha già percorso perché l'unica cosa che ricerca è cambiare punto di vista;
- ricerca della validità, la maieutica viene spinta affinché il soggetto possa partorire un pensiero e maturare un punto di vista più valido del precedente;
- ricerca della verità, simile al punto precedente con la differenza che qui si entra nell'ambito dell'illusione dove un soggetto pensa di poter far arrivare l'altro ad una sorta di validità totale e definitiva.
Il metodo socratico ricade nel primo ambito, ovvero quello in cui si ricerca solo cambiamento. Socrate spingeva affinché ci fosse un cambiamento e nient'altro in quanto per primo sottolinea di "non sapere".
Erano tempi in cui trovare la validità era un compito così arduo e Socrate resosi conto dell'illusione della verità puntava ad un cambiamento utile e funzionale senza pretendere di ricercare alcuna validità, come a dire "tu cambia che probabilmente arriverai a qualcosa che ti aiuterà a vivere meglio".
La ricerca della validità è invece il metodo ripreso dall'AB al punto da proporlo come uno metodi terapeutici finalizzati alla ristrutturazione, questo metodo consiste nel rendersi conto che se un soggetto ha una visione distorta o fallace riguardo a qualcosa si tenta di spingerlo affinché ne maturi una migliore, pensate al terapeuta che nel dialogo con il paziente invece di dare spiegazioni e sottolineare errori si limita a spingere l'altro affinché arrivi a maturare una visione migliore che userà per sostituire la precedente.
La maieutica che propone l'AB è notevolmente differente in quanto si basa sul presupposto di migliorare la percezione e le credenze del soggetto così da portare ad una crescita valida e misurabile.
Qualsiasi persona sia promotrice della crescita personale di altri soggetti ricade in questo fenomeno della maieutica, soggetto che ricade nel frangente intenzionale.
La maieutica alla ricerca della validità si basa su tre passaggi temporali:
- c'è un soggetto che intende promuovere la maeiutica che per primo ha già lavorato su stesso migliorando la percezione degli eventi, conoscendo le fallacie e acquisendo metodi critici in grado di analizzare per scovare gli errori di pensiero, un soggetto che in sintesi sa la differenza fra un pensiero di qualità e uno che non lo è e quindi sa esattamente dove interevenire;
- nel dialogo il soggetto si renderà conto se ciò che ha detto l'altro è fallace o meno o si fonda su qualcosa di non valido;
- una volta trovati questi punti si inizia un discorso teso a spingere l'altro a produrre nuovi pensieri e funzionali, senza in alcun modo far emergere un giudizio negativo o di critica, senza spiegazioni o altro.
In sintensi la maieutica alla ricerca della validità è considerata dall'AB come uno dei metodi efficaci di ristrutturazione.
