Cos'è la promiscuità (sessuale)?

Si definisce promiscuo qualsiasi rapporto sia consumato in modo non monogamo, cioè senza una prospettiva di rapporto durature ed esclusivo.

DA RIVEDERE

[da aggiungere la promiscuità come mezzo ad esempio per un istrionico di avere attenzioni ed essere considerato, specialmente nel genere femminile, oppure per un uomo per come sinonimo di dominanza o per alzare l'autostima etc.. anche nella dipendenza affettiva dove una persona offre inizialmente il sesso come mezzo per far avvicinare qualcuno e legarselo a sé tramite questo continuo offrirsi sessualmente, anche questa strategia scelta dalle donne che si rendono conto che alcuni uomini desiderano solo quello e quindi possono avvicinarli con questo mezzo]

Nel linguaggio comune con il termine promiscuità si fa riferimento al fenomeno in cui una persona ha interesse nel sesso e desidera avere rapporti sessuali con più persone non necessariamente contemporaneamente.

Essere promiscui vuol dire trovare piacere nel fare sesso, non aver alcun freno morale o inibitorio e dedicarsi a questa attività con persone consenzienti. La promiscuità si differenza dalla poligamia per il fatto che la persona ha nullo o scarso interesse nel rapporto in sé, la persona non ha interesse nell'avere rapporti multipli la persona ha interesse nell'avere un numero diverso di rapporti sessuali con persone diverse a prescindere da quello che possa succedere o meno con quelle persone o di rapporti multipli sessuali.

In una società moralizzata come quella italiana la promiscuità ha assunto una connotazione negativa, una donna promiscua viene automaticamente disapprovata ed etichettata come puttana. Teoricamente una persona promiscua sta solo compiendo una scelta, come la compie una persona che sceglie la poligamia o la monogamia ma le visioni assolutistiche e morali portano alcune persone a disapprovare quello che ritengono sbagliato.

La promiscuità fino a qualche decennio fa era un fenomeno limitato e/o svolto di nascosto, con l'avvento di internet e di una continua demoralizzazione e liberalizzazione dei costumi il comportamento promiscuo sta tornando alla ribaltà, guardando alla situazione da un punto di vista logico troviamo che il sesso è un piacere e le persone se libere lo scelgono, specialmente se non hanno di meglio a cui ambire.

Pensiamo ad un uomo o una donna che in una fase della loro esistenza non sono alla ricerca di qualcosa di più stabile, cosa fare in questo stato se non divertirsi? Se la persona non ha inibizioni o fragilità è praticamente scontato che desiderà almeno questa strada, poi potrebbero comunque esserci problemi di abilità nel trovare partner sessuali ma comunque il desiderio c'è se non la si percepisce più come una cosa sbagliata.

Quello a cui si assiste guardando alle nuove generazioni è questo, persone connesse, disinibite e prive di quella morale che gli da modo di divertirsi sessualmente quando lo desiderano.

Il "vecchio" che guarda questi nuovi costumi non è nemmeno in grado di fare statistiche accurate lanciandosi in frasi generalistiche come "tutti quandi pensano solo a scopare a destra e sinistra" quando la realtà è diversa, ci sono più persone disinite e libere ma ci sono persone ancora non così inibite e sopratutto giovani interessati a rapporti monogami e più stabili.

La promiscuità è una scelta che presto verrà considerata normale, specialmente se fatta da persone libere che conoscono il sesso e non commettono errori a riguardo come non usare precauzioni o altro.

La promiscuità va intesa come desiderio e azione e nonostante le persone possano conservare una "fame sessuale" verso altre persone nonostante siano monogame questo non è sufficiente per parlare di promiscuità perché la coscienza non "sposa" e non concorda con quelle emozioni inconsce e le rifiuta.

Si può avere un rapporto monogamo ed essere promiscui? Si diverse persone dal passaggio dal "vecchio al nuovo mondo" hanno optato per una terza opzione, sono persone che da una parte hanno sentito comunque il desiderio di conservare un rapporto di facciata, un rapporto un po' più stabile ma al tempo stesso vivono una "seconda vita" che soddisfi loro una fame sessuale che non sono disposti a rifiutare. Queste sono le scelte più criticabili, specialmente se la persona attua questo comportamento mentendo, recitando (in alcuni casi sfociando perfino nel narcisismo).

È necessario fare attenzioni a non confondere la promiscuità con altri due fenomeni che potrebbero essere simili:

- dipendenza sessuale, la persona non ha nulla nella sua esistenza se non il sesso e quindi la persona desidera fare sesso con chiunque non tanto per desiderio ma per necessità, una situazione che va oltre il concetto di promiscuità dove una persona invece riesce comunque a fare una selezione e fare sesso in base a quelli che sono i suoi gusti;

- istrionicismo e paura abbandonica, la persona vede il sesso come merce di scambio per non essere lasciata o essere considerata, comportamento tipico delle donne più insicure e fragili che vedono l'offerta del sesso come una certezza per avere attenzioni maschili, consce dell'attuale stato italiano in cui l'uomo medio è attratto dal sesso e difficilmente lo rifiuta.