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- Spersonalizzazione -
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Cos'è la spersonalizzazione?

Si definisce spersonalizzazione quel sentimento in cui un soggetto sente che dall'esterno è stata o viene esercitata una spinta che gli modifica la personalità in modo negativo, diverso da quello che sente o desidera essere. La spersonalizzazione di un soggetto che sente di star facendo un percorso di vita preimpostato dalla società ma che non lo rispecchia minimamente e ha paura a cambiare strada per la paura del giudizio, l'incertezza che tale scelta potrebbe portargli. La società in cui viviamo oggi è altamente spersonalizzante quando non è in grado di omologare l'individuo, quindi questo cerca un percorso alternativo che potrebbe non riuscire ad attuare per tutta una serie di incapacità o conflitti interni.

La spersonalizzazione ci riporta al parodosso dell'omologazione, laddove la società è in grado di omologare il problema non si pone, il soggetto cresce "adeguato e compatibile" con il gruppo in cui vive, il suo essere coincide con la forma della società, ma laddove l'omologazione non avviene i rischi di sentirsi spersonalizzati sono alti.

Non solo, il sentimento di spersonalizzazione va solitamente a braccietto con quello di alienazione, perché il soggetto non è solo sentimenti, non è solo riflessioni di sé, ma è anche azione. Un giorno dovrà lavorare e se quel lavoro non gli appartiene, non lo sente proprio, è probabile che si sentirà un alieno nel farlo, come se quello non fosse minimamente il suo luogo.

Spersonalizzazione e alienazione si riducono con l'omologazione o con l'istruzione, è necessario spingere l'individuo a trovare se stesso e capire da subito dove trovare un luogo in questa società che non lo faccia sentire spersonalizzato e alienato.

 

Facciaom degli esempi. Prendiamo come esempio il soggetto che vorrebbe vivere una realtà promiscua, non gli piaccino i legami ma vorrebbe tutto più libertino e si trova in un gruppo dove la sessualità è repressa, tutti puntano alla monogamia, giudicando male chi la vive diversamente. Si sentirà spersonalizzato in mezzo a questo gruppo, ma non solo, la sensazione di spersonalizzazione sarà accompagnata dal sentimento di alienazione quando il soggetto cederà a questo modo di fare, si farà una ragazza e starà solo con lei, vivendo quel rapporto come un alieno. Oppure il soggetto che ha bisogno di soldi ma si ritrova a fare un lavoro che non gli piace, non lo rispecchia, quel lavoro lo fa sentire un alieno di se stesso, vivendo tutta la società come spersonalizzante rispetto ad esempio ad un modo di lavorare diverso che non sia fatto in quel modo.

Un soggetto istruito potrebbe comunque trovare ritagli di mondo, un soggetto più libertino potrebbe trovare un gruppo simile, un soggetto potrebbe trovare meno alienante un particolare tipo di imprenditoria o tipologie di lavori che non considerava.

 

Spersonalizzazione e alienazione solitamente appartengono a chi ha fatto un minimo di percorso di inviduazione. Si parla di anonimia per indicare il sentimento di chi non ha ancora conseguito il percorso di individuazione, non ha ancora capito chi è e cosa vuole, per questo si sente anonimo, non sa chi è, cosa vuole da questa vita.

 

Attenzione a non confondere il concetto di spersonalizzazione con quello di identità sociale, il cambio repentino di comportmento che un soggetto attua quando è in gruppi di persone o a contatto con altre persone. La personalità è sempre la stessa che si manifesta in modo diverso a seconda delle persone, il soggetto non si sente spersonalizzato.

 

 da rivedere

Con questo termine si definisce ogni singola azione o comportamento che il soggetto fa non seguendo la sua identità, quello che vuole per sé, quello che gradisce ma si rifugia nell'inazion o in un'azione di comodo perché ha paura delle conseguenze se fosse se stesso.

L'identità va suddivisa in due parti:

- Identità sociale, l'esempio del tifoso, si ha un modo di fare diverso quando si è con gli altri ma è comunque gradito dal soggetto e fa parte di sé, 

- Identità personale, come ci si comporta quando si è da soli o comunque fuori da "specifici gruppi" e rispecchia tutto quello che il soggetto vuole per sé, la sua vita privata, cosa vuole realizzare.

 

Si commette un enorme errore quando si pensa che l'identità sociale sia una spersonalizzazione di sé, solo perché la persona ha due comportamenti differenti non vuol dire che non siano entrambi autentici.

La spersonalizzazione avviene quando il soggetto non fa quello che sente, quello che vuole.

La spersonalizzazione si manifesta con:

- ignavia, non far capire agli altri chi si è, che valore si può avere, come la si pensa

- inganno adattativo, il soggetto non fa quello che si sente ma quello che pensa non gli porterà ad un danno da parte degli altri, non gli porterà conseguenze che percepisce negative.

 

Non si parla di spersonalizzazione nel caso il soggetto non sa quello che vuole, questo è un altro fenomeno in cui il soggetto ancora prosegue nel suo percorso di individuazione e personalizzazione della sua esistenza.

FINO A QUI

 

Vita autentica e spersonalizzazione

 

Identità sociale, Spersona

 

 

Per spersonalizzazione si intende quel fenomeno in cui un soggetto ha un'identità sociale completamente differente e perfino contrastante con la sua identità, persone che nel gruppo si comportano in modo molto differente da come farebbero nel singolo al punto che loro stesse si sentono "come se non fossero loro".

La persona potrebbe vivere questa esperienza in modo così negativo da essere motivata ad interevenire, a volte preferendo l'evitamento.

Quando accade questo il fenomeno si definisce alienazione o "sentirsi alieni".

Per comprendere questi fenomeni è necessario avere chiaro che non c'è nessuna imposizione diretta dell'esterno, è il soggetto che nei suoi modi di essere e di fare, nel suo adattarsi agli altri, si rende conto che cambia in modo eccessivo.

 

 

 

 

FINO  A QUI

La spersonalizzazione si potrebbe definire come il fatto che la persona porti una maschera e al tempo stesso percepisca questo fatto come negativo e che se potesse non farebbe, mentre una persona che invece accetta e anzi desidera indossare la maschera prova emozioni differenti e non parlerebbe di spersonalizzazione.

Questo sentimento potrebbe iniziare a nascere nel momento in cui la persona non riesce a costruire nemmeno un rapporto autentico e iniziare a vedere la situazione come pesante in quanto finge o comunque modifica intenzionalmente il comportamento con tutti.

ultima modifica il: 28-06-2020 - 11:45:38
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