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- Anticipazione -
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Cosa si intende per anticipazione?

(la mancanza di anticipazione produce akrasia

collegamento con visualizzazione)

Si definisce anticipazione quel fenomeno emotivo in cui un soggetto è in grado di provare delle emozioni che in realtà dovrebbero essere provate in eventi futuri e non nel presente. Come avviene? Nel momento in cui la persona prevede e visualizza il futuro, rappresenta una realtà nella sua mente, che se crede possibile o probabile è in grado di attivare una rispotsa emotiva come se quello stesso scenario stesse accadendo in questo momento.

L'anticipazione è possibile solo e soltanto sé ciò che il soggetto va a costruire è realmente gratificante, cioè fa parte della sua felicità.

Ad esempio sarà difficilissimo riuscire ad anticipare le emozioni di un lavoro molto remunerativo se questo non ci piace per niente, per quanto cercheremo di guardare al lato economico ci saranno altri fattori che ci impediranno di anticipare.

L'anticipazione è tale se comunque siamo pienamente convinti, tramite feedbackparziali immediati, che ciò che stiamo facendo sebbene non ci dia quasi niente nel presente ce ne darà tanto nel futuro.

Esempio una persona studia medicina e già solo a lezione, studiando, guardando i medici sente quanto potrà essere bello un giorno essere lui a fare il medico.

C'è il contatto fra "ora" e "domani" perché si tocca con mano, si crede e si vede che si sta andando in una direzione che un giorno renderà felici.

Pensiamo all'ansia, l'ansia è l'esempio classico di anticipazione, dove il soggetto guarda al futuro e vede qualcosa di negativo che potrebbe abbattersi su di esso iniziano a provare paura, paura per qualcosa che deve ancora avvenire, provando cioè ansia.

L'anticipazione non è solo negativa, ma è anche positiva, pensiamo allo studente che studia all'università mosso dal piacere di laurearsi e poter avere la carriera che ha sempre sognato.

Il test del MarshMallow è un semplice test che ci dice se un bambino è in grado di possedere sia la capacità di previsione che di anticipazione.

Queste due vanno separate perché prevedere non garantisce automaticamente l'anticipazione, in alcuni casi si ma in altri no.

Cosa fa si che l'anticipazione avvenga?

 

Prospettiva e anticipazione, guardiamo al futuro e ne anticipiamo sia le emozioni negative che positive.

Questo ci motiva a raggiungere obbiettivi lontani nel tempo solo se riusciamo in qualche modo a vederli, crediamo siano reali e possibili.

I soggetti che non riescono ad anticipare possono usare due strade alternative:

- forza di volon

- delay discounting, fare in modo che il piacere lontano sia in qualche modo in minima parte anche presente.

 

[DA INTEGRARE Delay discounting, il fenomeno per cui se non puoi anticipare il piacere futuro l'unica cosa che puoi avere è trovare soddisfazione nell'immediato, preferendo anche avere di meno dato che il piacere futuro per la persona è come se non esistesse]

 

 

Perché tentativo grezzo e sporadico? Perché le persone nella loro assenza di consapevolezza non tendono a simulare gli eventi in modo algoritmico e costante, ma al contrario si spostano verso il futuro casualmente e lo fanno senza fare attenzione ad eventuali errori deduttivi, anticipazione nella quotidianità si riferisce al metodo euristico e casuale.

LAB ridefinisce questo concetto per dare evidenza ad un fenomeno che è correlato a quello della simulazione, in cui nel momento in cui si simula si "anticipano" le sensazioni ed emozioni e queste saranno percepite come reali nel presente, sensazioni che si sarebbero presentate nel futuro arrivano prima del tempo, sono anticipate anche se l'evento non è ancora accaduto.

Con l'anticipazione si guarda esclusivamente al lato "emotivo" delle sensazioni e delle emozioni che conseguono alle simulazioni, sia volontarie che involontarie, anticipare quindi vuol dire provare e sentire sin da ora.

Con l'anticipazione è possibile spiegare fenomeni diffusissimi come quelli ansiosi, anche se l'obbiettivo principale di questa definizione è quella di dare luce e spazio al fenomeno della motivazione per anticipazione positiva così da avere una maggiore spinta nei progetti a lungo termine.

L'ansia anticipatoria essendo un fenomeno largamente diffuso ha dato una impronta negativa al termine in realtà l'anticipazione riguarda entrambe le sensazioni

L'esempio più alto di anticipazione positiva è quello della passione, perché la persona da una parte ha continua gioia nell'immediato e guardando al futuro sempre su questa ottica è automatico avere ulteriore gioia anticipata.

L'anticipazione non richiede nessun metodo, la persona pensa che per anticipare sia necessario fare qualcosa oltre la simulazione dell'evento futuro ma non è così, il solo fatto che si pensi a quell'evento che ci suscita delle sensazioni queste vengono automaticamente anticipate, le persone che non hanno modo di anticipare eventi positivi è perché stavo simulando degli eventi che in realtà non gli trasmettono nulla.

Questo è un assurdo ma può succedere quando una persona si è autoconvinta che un evento sia "piacevole" e potrebbe non rendersi conto che la simulazione dell'evento e il fatto che non gli trasmetta nulla è una dimostrazione che è solo un'illusione.

Questo accade per effetto doverizzazione, la persona "sposa" questi doveri, la sua stessa personalità lo accetta come qualcosa giusto da fare e per facilitarsi potrebbe autoconvincersi che sia piacevole nonostante sia una cosa distante nel tempo che non ha mai provato.

Nessuno ricerca l'anticipazione di sensazioni negative questo accade comunque per diverse ragioni, ma la ricerca di sensazioni positive anticipate aumenterebbe la qualità esistenziale, alcune persone la trasformano in una componente attiva proprio per questo, si pensi a tutte quelle persone vuote che per riempirsi si mettono continuamente a "fantasticare" sul futuro, questa è anticipazione, ma anche una persona "normale" che ha la sua esistenza media ogni tanto anticipa per strappare una gioia in più.

Questo ci porta di fronte a due fenomeni:

- anticipazione valida, la persona ha intenzione di seguire dei metodi deduttivi validi e quindi tentare di comprendere cosa accadrà realmente in futuro;

- anticipazione fantastica, la persona sa già di fare delle deduzioni fallaci e arbitrarie soltanto per generare rapidamente e facilmente delle fantasie che comunque gli trasmettono sensazioni piacevoli ma che sa già che non accadranno in quanto frutto di fantasie non concrete e reali. 

Il primo rientra nella simulazione, il secondo invece può essere definito come "sognare" o "fantastica" e fino a quando la persona ne é conscia i danni sono limitati, al più si potrebbero creare delle aspettative e trovarsi di fronte a qualche delusione futura.

Quando invece la persona fa delle simulazioni pensando che siano valide ma non lo sono tutta la gioia che si è anticipata potrebbe essere annullata se non peggio con l'enorme delusione che arriverà nel momento in cui l'evento simulato piacevole non si presenterà.

Ci troviamo di fronte ad una componente che presenta due vantaggi, ovvero motivare e dare gioia aggiuntiva, ma presenta anche dei rischi in caso di simulazione errata il rischio di delusione è alto.

Ma c'è anche un altro limite a questa componente, ci sono persone per le quali l'esistenza non offre grandi piaceri o che gli unici piaceri che hanno sono talmente al di fuori dei loro limiti che già in partenza si rendono conto di non poter fare alcuna simulazione valida ma soltanto andare di fantasia e sogni.
Per queste persone non c'è margine di anticipazione positiva, persone che si ritrovano costrette a sopravvivere fra i vari doveri e trovarsi la loro gioia nelle illusioni e tentando in tutti modi farselo bastare.

Ci troviamo nella zona della malinconia e quindi il rischio che la persona soffra per questo suo vuoto è rilevante.

 

L'anticipazione è un metodo esclusivamente attivo, se la persona non simula non può anticipare nulla, è un metodo intenzionale e conscio quindi sta alla persona scegliere cosa anticiapare o meno, ma non sempre.

Come abbiamo già detto alcune volte capiti che la persona intenzionata a simulare per altri obbiettivi si ritrovi con qualche elemento a cui è sensibile e quindi anticiapare qualcosa non intenzionalmente, in questo caso l'unica soluzione come al solito è quella di fare in modo che qualsiasi sensazione una persona abbia sia nell'ambito della iposensibilità, così che si rimanga comunque lucidi a prescindere da ciò che si sente.

Il fenomeno dell'anticipazione non è sconosciuto anzi è stato persino romanzato con frasi come "l'attesa del piacere è piacere esso stesso", dove precisamente con attesa ci si riferisce a pensare al momento di piacere che arriverà quindi si usa il termine attendere invece di anticipare.

 

L'anticipazione può essere usato come test, chiedere ad una persona se anticipa e cosa anticipa ci può far capire varie cose:

- se anticipa eventi negativi intenzionamente probabilmente è una persona che ha ereditato dei metodi disfunzionali;

- se non anticipa vuol dire che tende a non simulare il futuro e quindi probabilmente una persona con una scarsa o nulla consapevolezza;

- se anticipa della gioia basandosi su una simulazione valida probabilmente è una persona che ha delle passioni e delle fonti di gioia nella propria esistenza;

- se anticipa sensazioni casuali che la coinvolgono probabilmente è una persona che pensa al futuro ma non è ancora in grado di esserne distaccato e di entrare in emotività attiva.

 

In base a cosa la persona anticipa e come si possono capire determinate cose della personalità, una persona consapevole ad esempio anticipa della gioia sulla base delle sue passioni e sul futuro stesso che si sta costruendo dato che viene fondato sulla felicità.

 

 

L'anticipazione della gioia porta sempre alla delusione se l'evento simulato poi non si avvera? La risposta è no, alcune persone commetto l'errore di pensare che ogni qualvolta una persona si pone un obbiettivo questo implichi dell'aspettativa e il bisogno di riuscire e di non fallire.

Questo è un errore già analizzato sia nell'autosufficienza che nel fallimento, la maggior parte delle persone sono così, sono "normali" e per come sono fatte soffrono di fronte al fallimento specialmente se c'è dell'aspettativa, ma questo non vuol dire che sia assoluto e universale, una persona che dall'inizio è in grado di analizzare la realtà nei suoi rischi sa che il fallimento è un opzione e che non c'è niente di "male" come evento, specialmente se la persona ha una esistenza piena e sopratutto piena di alternative, nell'esistenza si possono diversificare i propri investimenti così che non ci sia il bisogno di aspettarsi nulla, ma soltanto di tentare più strade così che statisticamente ci sia qualcuna che non fallisca e che mantenga l'autosufficienza.

Una persona consapevole è in grado di anticipare e non soffrire nel caso questo non accada nel futuro, ottenendo in questo caso della gioia gratuita, questo non vuol dire che è "facile" fantasticare o che alla fine la scorciatoria del fantasticare sia valida, una persona che fallisce ma comunque in altri ambiti non fallisce non sta fantasticando e non fa fatica a credere a ciò che simula, una persona che si limita a fantasticare nel tempo farà sempre più fatica a crederci ed è per questo che è difficile per queste persone mantenere nel tempo quella gioia completamente gratuita che può ottenere come in questo caso una persona consapevole.

 

Concludendo potremmo dire che l'anticipazione avviene per diverse cause ma in ogni caso la persona avverte delle sensazioni che si basano su eventi che avverrano nel futuro.

 

 

Quando l'ansia e l'intrusività portano ad anticipazioni negative:

"Sono ansiosa da sempre ma in certi periodi della mia vita l'ansia si riacutizza e mi fa vivere davvero male.
Ultimamente ho dei pensieri negativi che non mi permettono di godere a fondo dei momenti belli della mia vita.
Penso continuamente a cose brutte che potrebbero capitare a mia figlia o a me.
Faccio un esempio, comincio a pensare che un tumore al cervello o una leucemia potrebbe colpire mia figlia e,nella mia testa comincio a immaginare scenari tragici tipo mia figlia in preda a dolori lancinanti ed io che non riesco a fare nulla per aiutarla oppure comincio a chiedermi se riuscirò a fare le "nottate" senza crollare e mi immedesimo a tal punto in questi "scenari" che comincio a piangere davvero e a "sentire" davvero il dolore delle situazioni a cui penso.
Altro pensiero di questi giorni mi immagino piena di metastasi e con pochi giorni di vita e comincio a immedesimarmi nella situazione a tal punto che mi sembra vera.
Raccontato così sembra una cavolata ma vi giuro che non sono più serena,non riesco a vivere la mia vita come vorrei."

 

I pensieri di una persona che non riesce ad anticipare:

"Nonostante ogni anno, all'inizio dell'anno, decida di finire gli studi, di mettermi in dieta, di iscrivermi in palestra, di imparare questo o quello. Ma alla fine non combino mai niente. Ogni anno alla fine dell'anno posso solo constatare che, anche quest'anno, nessuna delle cose che volevo fare l'ho portata a termine. Forse perché non mi interessavano veramente? Forse perché sono pigra? Forse perché sono stata distolta da altre cose più importanti?
Ogni anno sono un anno più vecchia, ma mi lascio semplicemente vivere, come negli anni passati. Ma poi, mi dico, chi l'ha deciso che devo fare tutte queste cose? E' proprio obbligatorio? Non le ho fatte finora e non è successo niente di male. Niente di bene, però. Semplicemente il nulla. Vegetare. Poi mi dico che non ha senso autoimporsi di fare delle cose che in realtà non interessano, anche se farebbero bene. Tutti dicono che sbaglio. Probabilmente hanno ragione. Ma non mi riesco a convincere lo stesso. Me ne pentirò un giorno. Riesco a vedere solo il presente. Il futuro non riesco a concepirlo. Finchè non è diventato presente, per me, non esiste."

Appunti:

- l'anticipazione solo sulle aspettative, "..se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro comincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità ! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore...ci vogliono i riti! che si trasforma in delusione ma anche rabbia e sofferenza se poi quell'aspettativa viene mene.

- che succede se l'anticipazione di un evento gioioso poi si conclude con il fatto che l'evento simulato non è accaduto? Non ci sarà delusione perché non ci sono state aspettative ma comunque questo potrebbe inficiare le prossime anticipazioni? La risposta è no, dato che le simulazioni si basano sulle nostre deduzioni e sulle nostre credenze, fino a quando ci si crede si può anticipare anche se poi l'evento simulato si era rilevato errato.

- gioia gratis, quante persone si prendono sofferenza gratis per eventi negativi anticipati e non accaduti?

ultima modifica il: 29-11-2019 - 9:25:51
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