Chi è un istrione? Chi è una persona istrionica? Cosa si intende per istrionicismo?

Si definisce istrionico quel comportamento che caratterizza chi interagisce con gli altri e intende intrattenere e attirare l'attenzione con un eloquio e una gestualità accentuato o particolarizzata.

L'istrionico è colui che riesce a catturare l'attenzione con un modo di parlare che funziona.

Esistono tre tipologie di istrionicismo:

Istrionico creativo, il soggetto crea uno stile proprio fatto di elementi simbolici (gimmick in inglese) che lo contraddistinguono

Istrionico accentuativo, accentua le emozioni che prova, mette enfasi, esempio si sta sentendo male ed esclama con la faccia sconvolta "oddio e ora cosa mi sta succedendo?"

Istrionico per distruzione, fa solo casino, crea rumore, ad esempio chi urla, chi si dimena, etc...

Perché questo termine è fondamentale? Per descrivere tutto quel fenomeno di persone che hanno un modo di fare e di parlare magnetico, in grado di attirare l'attenzione e osservandoli si vede come il loro modo di parlare e di muoversi sia diverso dalla normalità.

La vita per alcune persone è un teatro, dove si esibiscono, quando ne hanno voglia in mezzo alle altre persone.

A volte la cosa è così eclatante da vedere una persona trasformarsi, passando da comportamento normale ad istrionico.

Ecco l'utilità di questo termine, evidenziare questa fase "teatrale" nella vita di tutti i giorni in una fetta significativa di persone in grado di catturare l'attenzione.

 Gli istrionici creativi, solitamente sono i più richiesti in ambito sociale, sono delle vere e proprie maschere, specialmente se ciò che fanno sta simpatico agli altri.

Gli istrionici creativi sono quelli anche che mediamente fanno successo nello spettacolo ma anche in lavori meno teatrali dove il carisma è richiesto.

Qual è la differenza con il carisma? Il carisma descrive un fenomeno più complesso non finalizzato alla ricerca di attenzione quanto all'influenza e la considerazione che si ha con le persone con cui si interagisce, solitamente un istrionico creativo è anche carismatico.

DA RISCRIVERE

Alcune persone potrebbero avere questo desiderio istrionico che entra in conflitto con altro e potrebbero non metterlo in atto.

Il termine istrione è nato per descrivere come alcune persone ricercavano attenzioni, ma l'utilità di questo termine non è nel come che può variare, ma nel perché, da questo l'AB definisce istrionica qualsiasi persona ricerchi attenzione al prescindere da come lo fa.

Perché le persone ricercano attenzioni? La risposta è nel piacere che questo gli trasmette, potrebbero associare le attenzioni ad un giudizio positivo di valore "mi cerca perché gli piaccio" una sorta di inganno, in cui prima si fa in modo di ricercare attenzioni con qualche stratagemma e poi ci si illude che sia per altro. Oppure perché così si passa il tempo e non ci si sente soli, si ha un surrogato di "cure".

L'istrionico potrebbe avere un comportamento esibizionista per favore le attenzioni.

[bisogno di attenzioni

bisogno di approvazione, collegato alla paura abbandonica

bisogno di apprezzamento]

Si definisce comportamento istrionico quello che mette in atto un soggetto per ricevere attenzione, cioè fa parte di una strategia usata per ricercare attenzioni e poter soddisfare tale desiderio.

L'istrionico non va confuso con la civetta, che si riferisce ad una tattica predatoria dove si attira l'attenzione non per qualcosa di fine a se stesso ma per poter avere determinate cose, quindi con un ulteriore fine.

da aggiungere il termine inglese, attention whore

collegamento con eccentrico

da aggiungere chiamati erroneamente civetta, metafora di caccia o di seduzione dato il richiamo che fa la civetta femmina per attirare l'attenzione su di sé in modo efficace, l'istrionico non necessariamente agisce per avere attenzioni al limiti si potrebbe definire civetta solo quel tipo di istrionico che agisce attivamente per avere le attenzioni che ricerca ma di per sé il fenomeno delle attenzioni non ha alcun fine (come ce l'ha invece la civetta che è l'accoppiamento) l'istrionico è una persona che desidera attenzioni perché queste le danno gioia, alcuni agiscono attivamente altri invece se le aspettano e basta in modo passivo]

Il termine istrione è stato usato in passato per intendere gli attori o i commedianti, ma dalla definizione psichiatrica di "disturbo istrionico di personalità" il termine assunse un altro significato, assumendo un'accezione negativa per descrivere il comportamento di quelle persone che tendono ad agire, ad avere un comportamento teso a suscitare interesse e attenzioni, ricordando e richiamando la figura dell'attore ma con l'obbiettivo di suscitare attenzione.

Sebbene i comportamenti possano sembrare simili è relativamente semplice rendersi conto delle differenze di comportamento fra chi recita per passione e con l'obbiettivo di intrattenere e chi lo fa per mettersi al centro dell'attenzione.

L'AB non concorda con la teoria espressa nel disturbo mentre ritiene utile la definizione di istrione e istrionicismo, un termine che definisce un fenomeno diffuso che altrimenti non avrebbe nome.

La domanda che conviene porsi a questo punto è perché le persone sviluppano questo comportamento teso al ricevere attenzioni? Cosa li motiva? La risposta è nel piacere a livello inconscio che provano quando ricevono attenzioni, quando sanno che qualcuno si sta interessando a loro, sia in modo distaccato con il solo sguardo, sia in modo diretto quando si viene ricercati, quando c'è qualcuno che fa loro domande, qualcuno che è desideroso di parlare e conoscerli.

La componente di istrionicismo è presente in ogni persona, fa parte della nostra evoluzione come specie sociale, emozioni "da branco". Queste emozioni sono un rimasuglio evolutivo di quelle che erano le emozioni primordiali che ci spingevano a fare gruppo, il piacere di interagire e sentirsi parte di una "famiglia estesa" che si interessasse a noi.

Questo passaggio serve a smontare le credenze "chiuse" di alcune persone che tendono a vedere questa componente come positiva o come negativa a prescindere, non rendendosi conto che le emozioni fanno parte di noi ed è l'uso che se ne fa, le scelte coscie su questo strumento a rendere la persona passabile di critica, come per ogni non cosa non si può criticare lo strumento in sé ma come lo si sceglie di usare.

Facciamo degli esempi per comprendere, una persona che trova piacevole che i propri familiari pensino a lei e ai suoi interessi come può essere criticato? Come si potrebbe criticare una donna che mentre pensa alle sue cose riceve anche qualche complimento e se lo gode? Mentre sarebbe più facile criticare una persona che investe e basa la sua esistenza solo sul ricevere attenzioni, arrivando a fingere, ingannare o fare larghi investimenti pur di ricevere queste attenzioni, questo interesse nei suoi confronti.

Per differenziare rapidamente le due tipologie di istrioniscimo potremmo definirle istrionicismo primario e secondario, dove per primario si intende che la persona si pone obbiettivo (in alcuni casi perfino come scopo) quello di ricevere attenzioni, come se la persona mettesse "prima di ogni cosa" il ricevere attenzioni. Con secondario invece si evidenzia un fenomeno opposto, la persona si programma la sua esistenza, ha i suoi obbiettivi e nel percorso che affronta se riceverà attenzioni se le godrà appunto come componente secondaria, questo non vuol dire che la persona non possa fare anche dei piccoli investimenti per queste attenzioni, ma si tratta comunque di qualcosa di secondario che viene dopo i suoi obbiettivi personali.

Questa distinzione aiuta a comprendere le probabilità che un comportamento sia criticabile o meno, è più probabile che sia criticabile e incoerente un istrionicismo primario non che uno secondario.

L'istrionicismo non va ridotto ad una semplice ricerca di attenzioni, il fenomeno dell'istrionicismo si basa sul fenomeno dell'interesse, qualsiasi forma di interesse nei propri confronti alimenta questo piacere, il come è letteralmente infinito basta che si basi sul fatto che altre persone stanno porgendo il loro interesse e la loro attenzione a questa persona.

L'istrionico è colui che nutre il desiderio di non passare inosservato, desiderio di essere considerato da una o più persone.

Esempi più frequenti in cui incappiamo sono quello della donna che si trucca e si veste migliorando al meglio il suo aspetto esteriore per ricercare gli sguardi degli uomini o il ragazzo che alza il volume dello stereo al massimo.

E' possibile definire una media istrionica nella nostra società? Uno standard che rappresenti l'istrionico medio? No, sono dati e statistiche difficili da ottenere, l'unica distinzione che si può fare è quella di vedere gli istrionici come primari e secondari, una discriminazione che aiuta a comprendere la probabilità di incoerenza, per il resto l'unica che si può fare è analizzare caso per caso nel dettaglio tentando di scoprirne la possibile incoerenza.

Quali sono i mezzi più diffusi per ottenere le attenzioni e l'interesse che una persona desidera? L'AB ne individua cinque:

- bellezza ed apparenza, la persona utilizza il proprio aspetto esteriore;

- racconti, la persona racconta il proprio passato selezionandolo ad hoc, tentando di raccontare le storie che più catturano interesse (non si confonda questa tipologia di selezione con quella per dominanza o istriestimo per apparire migliori di quello che si è);

- attitudinale, la persona usa le sue abiltà per produrre uno "show" di intrattenimento;

- empatia, a persona si autodanneggia o si espone a rischi tale da portare qualcuno ad allarmarmi e quindi interessarsi;

- distruzione, la persona porta distruzione e scompiglio così che la gente si interessi a lei per fermarla, come se la persona urlasse tramite le sua azioni una sorta di ricatto "o vi interessate a me o io vi distruggerò il mondo".

L'elenco di questi strumenti ci aiuta a comprendere ulteriormente il concetto di strumento usato in modo criticabile o meno, è facile ad esempio rendersi conto di quanto sia incoerente una persona che pur di ricevere attenzioni sceglie il metodo della distruzione.

Ma perché alcune persone arrivano a questo? Perché alcune persone scendono nell'incoerenza pur di avere queste attenzioni? La risposta la troviamo nel vuoto interiore e nella personalità, sono persone che non avendo altro da porsi come "primario" nella loro esistenza e avendo scoperto quanto piacere dia loro questa componente, finiscono per dipenderne ed essere disposti a qualsiasi cosa pur di ricevere questo interesse nei loro confronti e non scomparire agli occhi degli altri.

Coccole e istrionicismo

Richiedere e desiderare le coccole fa parte del fenomeno dell'istrionicismo, per alcune persone potrebbe essere anche il metodo più in questo modo una persona 

Difesa verso l'istrionicismo e critica di comodo

Alcune persone criticano l'istrionicismo perché non riescono a percepire il loro piacere a causa delle problematiche istrietiche che hanno, sono persone che l'interesse nei loro confronti produce per prima cosa sentimenti ed emozioni consci e/o icnonsci dato dalla problematica del giudizio, dalla paura e sofferenza che il giudizio gli produce. Queste persone non riuscendo a comprendere e provare questo piacere si lanciano in giudizi "chiusi di mentalità" come l'istrionicismo non serve a nulla, l'istrionicismo non è utile, l'istrionicismo è solo una perdita di tempo senza rendersi conto né di quanto sia esteso il fenomeno, né di quanti mezzi ci siano, riducendo il tutto ad esempio "sono persone che investono nell'apparenza, quindi sono incoerenti". Queste persone probabilmente nemmeno si rendono conto che con quelle persone di cui non temono il giudizio, sono le prime a ricercare questo piacere istrionico, piacere nel sentirsi desiderate e ricevere interesse da queste persone.

Altri esempi di istrionicismo

L'istrionicismo come forma di mancanza, "ci manchi tu qui"

L'istironicismo nei media 

Effetto share e l'attenzione catastrofista, è più facile attirare l'attenzione con il pessimismo e catastrofismo, facendo rumore e parlando di distruzione.

"Scusate il titolo un po' simbolicamente forte... Ma volevo parlare di questa cosa.
Ammetto di non essere lucidissima quindi questo è quasi un sfogo... Se i moderatori ritengono sia fuori luogo mi dispiace... Volevo fosse visibile.
Ultimamente è come se mi stessi suicidando lentamente. Ecco ho riflettuto su cosa è vita per me... Su cosa mi tiene in vita e nonostante sia una persona in grado di stare da sola... Che spesso cerca la solitudine per leccarsi le ferite ed evita la socialità... Mi sono resa conto che la mia vita dipende dalle attenzioni altrui. Io mi nutro di questo. Basta anche solo una persona o pochissime strette... Comunque senza questa attenzione e importanza ho la sensazione di non valere nulla. Di essere una sorta di guscio vuoto e questo mi fa rabbia e angoscia quindi finisco anche per diventare aggressiva a volte, ma questa è una conseguenza secondaria.
La questione principale è che forse a causa della depressione o viceversa a causa del mio evitamento degli altri... Della mia distanza ho finito per farmi terra bruciata intorno. I ricordi delle persone si affievoliscono... Quello che conta di più è il presente e chi ci sta più vicino. Basta un po' di silenzio per creare una grande distanza fra due persone... Enorme distanza. Mi rendo conto che mi sto suicidando a piccole dosi... Più mi allontano, più mi chiudo , più perdo contatto con gli altri, più muoio... Più mi allontano... E cosi via, finché non rimarrà che un sacco di carne."

class="messageTitle">RACCONTO DAL WEB:

APPUNTI:

- una persona carismatica, una persona potrebbe comportarsi in un modo interessante non perché finalizzato ad attirare attenzioni ma perché è così che intende comportarsi per altre motivazioni, non è facile distinguere le due cose se non appunto parlando con la persona stessa.