Cos'è la noia?
(aggiungere disappunto come termine per indicare il comporatmento e l'espressione in volto?
la noia è motivante, abbiamo un'energia tesa a cambiare lo stato delle cose, il problema è che a volte le persone non hanno abilità per sfruttare questa motivazione, quindi la realtà non cambia e dopo poco si rassegnano perché si convincono che non hanno potere a riguardo.
C'è un altro problema l'inibizione, alcuni soggetti non reiscono mai a trasformare la noia in motivazione perché la paura nei contesti dove adnrebbero ad agire è più intensa della noia stessa)
La noia è il sentimento che si prova verso qualsiasi elemento viene percepito come un danno, la noia si potrebbe vedere come un'emozione innata che ogni essere umano ha come spinta a fuggire o attaccarea qualsiasi elemento venga percepito come dannoso nel presente o nel futuro.
Qual è la differenza fra fobia e noia? La fobia e' la manifestazione del fenomeno a livello pratico, la noia evidenzia solo l emozione che puó dare il via a tutto.
Si legga fobia per approfondire.
DA RIVEDERE.
Elenco di disambiguazione:
- odio.distruggerlo/allontanarlo/cambiarlo
- fastidio, evidenzia il fenomeno del dolore leggero che diminuisce la probabilità che il tutto si trasformi in odio;
- acrimonia, evidenzia quella forma d'odio sottile che traspare nell'atteggiamento, tono di voce senza che diventi ancora un comportamento evidente. Ad esempio l'acrimonia di una persona che sta provando molta rabbia ma ancora attua il comportamento teso a sfogarla, ma comunque traspare nei modi di parlare e di dire del soggetto, ad evidenziare come la noia che stia provando dentro stia influenzando tutto il suo modo di essere in quel momento;
- astio, un pregiudizio o un sentimento che nasce dall'esperienza pregressa con una persona o qualcosa. L'astio pone l'accento sul fatto che quando conosciamo qualcosa iniziamo a giudicarla, quando questo qualcosa ci fa soffrire, non ci fa passare bei momenti, sia consciamente che inconsciamente registriamo tutto questo e quando questa persona ricompare nella nostra esistenza, tutto questo riemerge come un campanello di allarme che ci influenza, ci spinge a stare lontano, non dare confidenza e che probabilmente sarà alla base del giudizio definitivo di antipatia. L'astio si potrebbe vedere come una noia che si prova per qualcuno non per ciò che fa ma per ciò che ci ha fatto, un partire prevenuti in modo difensivo;
- rancore, simile all'astio ma più profondo, il soggetto ci pensa anche quando non rivede la persona, i danni sono talmente stati pesanti da riecheggiare, portando la persona a pensarci al punto che per neutralizzare questo rancore potrebbe escogitare piani di vendetta, fare qualcosa per liberarsi da quelle emozioni negative;
- antipatia, il soggetto stabilisce che il soggetto al netto di tutto, noia che ci ha dato o ci potrebbe dare, l'astio che proviamo, l'incompatibilità, mancanza di affinità, non è una persona da tenere con sé, ma qualcuno con cui non conviene avere rapporti e da tenere lontano;
- paranoia, tutta quella fase di pensieri che il soggetto fa su possibili scenari futuri che potrebbero danneggiarlo, mentre la noia evidenzia il sentimento e la percezione di un danno nel presente, la paranoia è nel futuro. Caratterizzato da pensieri come "e se succede questo" o "e se mi faccio male" o "e se perdo?". La paranoia è il pensiero che produce l'ansia, è alla base del fenomeno del timore.
- il tedio è una noia più intensa? Si. Usato per indicare un sentimento di noia così intenso, una percezione del danno così esteso, che è probabile che il soggetto venga spinto a parossismi emotivi;
- accidia, il soggetto non ha obiettivi e si sente danneggiato da questa assenza di significato nella sua vita, non sapere cosa fare.
APPUNTI:
Momenti di noia nel rapporto. Sia diretta che indiretta
La noia indiretta e il phubbing, riuscire ad evadere tramite uno smartphone.
Pagina di disambiguazione accidia.
