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- Esibizionismo -
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Cos'è l'esibizionismo? Cosa si intende per esibizione?

Con il termine esibizione si definisce il comportamento di chi, più o meno consciamente, agisce per mostrare qualcosa di sé all'esterno, cioè per metterlo in mostra.

L'esibizione avviene in quanto il soggetto ha appreso, in modo diretto o indiretto, che se ha obiettivi sociali questi può raggiungerli praticamente in due modi:

- il primo è quello che se gli altri scorgono un valore in lui, quindi tramite l'esibizione scatenano un interesse;

- il secondo è quello di suscitare un'emozione, di qualsiasi tipo, tramite la quale poi hanno la reazione desiderata.

L'esibizione è il mezzo per arrivare agli altri, bisogna mettere in mostra qualcosa, un'azione, una parte di sé, un proprio pensiero.

Per fare un esempio si avrà un gruppo di amici solo se gli altri ci vogliono, se siamo loro simpatici, se dimostriamo loro di saper stare in un gruppo, tutti questi valore vanno mostrati, se non glieli mostriamo non faremo mai parte di un gruppo.

Oppure possiamo ricevere attenzioni se ad esempio su facebook scriviamo una frase negativa che susciterà empatia negli altri e ci contatteranno.

Si vincerà in una competizione solo se si dimostra di avere un valore maggiore a tutti quanti gli altri.

Il comportamento esibizionista nasce quando il soggetto sviluppa obiettivi sociali e al tempo stesso si rende conto di cosa serva per raggiungerli, comprende quale valore è necessario sviluppare per poter raggiungere l'obiettivo e avvicinarsi agli altri.

Cosa avviene esattamente dentro il soggetto a questo punto? Se sceglie la strada del valore avvengono tre passaggi fondamentali senza i quali non ci sarebbe il comportamento esibizionista:

- il primo punto è quello dell'autoimmagine, il soggetto si pone la domanda "ma io ho il valore che serve per raggiungere quell'obiettivo?". Qui il soggetto potrebbe o non saper darsi una risposta e rimanere bloccato oppure darsi una risposta, giusta o sbaglia analizzeremo dopo questa possibilità;

- poi c'è il secondo punto, quello dell'investimento. Il soggetto se non ha valore e vuole costruirlo o vuole avere più valore, investirà maggiormente così da poter raggiungere l'obiettivo sociale;

- Esibizione, qui si arriva alla fase finale, la parte più rilevante di tutto il percorso psicologico e di investimento fatto fino ad ora. Se il soggetto non ha conflitti interiori o non li ha particolarmente rilevanti finirà per mettere in atto la sua strategia di esibizione. 

 

Se invece sceglie la strada del suscitare un'emozione il soggetto userà delle regole che ha sviluppato, facendo un'azione sapendo che tale azione gli porterà quello che vuole.

 

 

 

 

Appronderemo ora il versante di chi sceglie di esibire valori per generare interesse.

L'investimento non è una fase che accade necessariamente, ci sono soggetti che potrebbero guardarsi dentro (autoimmagine) e ritenere che il loro valore sia già sufficiente, prendiamo il caso della simpatia, il soggetto per varie vicessitudini pensa già di essere già abbastanza simpatico e per questo non farà nessun ulteriore investimento in tal senso.

All'estremo opposto troviamo il comportamento istrietico, cioè colui che per paura degli altri porta una maschera, esibisce una maschera per non mostrare chi è, non farsi scoprire, non far scoprire i suoi obiettivi, i suoi valori, etc...

Un soggetto che esibisce il proprio valore per raggiungere i propri obiettivi sociali sta compiendo parte del percorso di autoaffermazione. 

Gli obiettivi che un soggetto si pone sono differenti, c'è il protagonismo, cioè il cercare di catturare tutta la scena, c'è il dominio, c'è il deisderio di trovare un partner, trovare amici, trovare lavoro. 

L'esibizionismo presenta non pochi problemi a livello sociale, esempio, mettiamo caso che una donna desideri ricevere molte attenzioni rapidamente da parte di uomini, una strategia efficace e rapida potrebbe essere quella di spogliarsi, di mostrare il suo corpo attirando rapidamente una schiera di uomini oggettosessuali eccitati, ma questo porterebbe altri soggetti a giudicare questo comportamento, definiendola come una facile, come una che si spoglia pur di avere attenzione.

Questo cosa ci suggerisce? Che la nostra esibizione viene giudicata da tutti, non solo da quelli che apprezzano il nostro valore, questo potrebbe essere un problema per soggetti sensibili al giudizio o che comunque sanno che per raggiungere alcuni obiettivi sociali è necessario che tengano conto di diversi fattori, non solo quello di massimizzare l'utile sull'obiettivo, c'è un percorso di sinderesi dietro maggiore di quello che si possa pensare.

 

Seguirà un racconto dal web che ci fa capire come quando ci si esibisce si viene giudicati anche da questi soggetti con un basso ICM (indice di comprensione del mondo).

"I cultori dell'esibizionismo

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Una riflessione su questo fenomeno.
Penso di rintracciare le radici nell'esibizionismo in una sorta di affermazione del proprio io, " io ci sono nel mondo e vengo apprezzata", e psicologicamente lo posso capire, la mia riflessione vorrebbe invece andare sull'altra parte, sulle persone che, davanti a una tracotanza di esibizionismo, invece di tirarsi indietro, alimentano la cosa con commenti e complimenti.
La cosa che noto e che ovviamente mi fa un po' rabbia è che per la maggior parte di volte si commentano solo persone che hanno fatto un qualcosa di "pubblico" tipo aver mobilitato in politica ( fa niente che ora si sono ritirati ), recitato in un film, o avere scritto un libro...non so perchè scatti nelle persone qualcosa per cui questi personaggi diventano"divini" e bisogna per forza seguirli ( sono quelli con tremila amici su facebook, ma perchè cosa hanno fatto di grande nei tuoi confronti questi personaggi? ). Ma perchè quindi? Sperano di avere qualcosa indietro nel caso diventassero veramente famosi questi loro "miti"? Si trovano compiacenti nel sapere di stare discorrendo con qualcuno che conti?
La stessa cosa la noto ovviamente nel versante opposto, persone comunissime che non fanno assolutamente niente, ma che si fanno tremila selfie super sorridenti, magari sono pure bruttine e ricevono un casino di commenti supercomplimentosi! Perchè lo si fa? Qualche speranza di una bottarella? Oppure percepiscono che la persona è complessata e vogliono dare sostegno con i commenti?
In generale forse ci "svendiamo" un po' troppo a presso alle persone che non fanno niente altro che mostrare una parte di sè o attraverso un post, un annunc
io o attraverso una foto, boh, ma non danno niente al mondo. Il dilemma è cosa cavolo scatti nella testa delle persone per prostrarsi cosi' a un'altra persona. Non sarebbe meglio il silenzio molte volte?".
 
 
Si parla di atelofobia nel momento in cui il soggetto alla domanda sul sul valore (autoimmagine) risponde in modo negativo e quindi fino a quando non svilupperà il valore e se ne renderà conto avrà un comportamento evitante e inibitorio nei confronti degli altri.
 
Come abbiamo già accennato, sia l'autoimmagine che la fa se di investimento sono fenomeni soggetti a distorsione, ma anche la credenza secondo la quale il soggetto associa che ad un dato valore seguirà necessariamente l'obiettivo sociale.
Possono avvenire tre tipi di distorsione:
- distorsione sulla credenza di valore nel raggiungimento dell'obiettivo;
- distorsione sull'autoimmagine, il soggetto sviluppa una visione distorta del suo valore, crede che gli altri lo vedano in modo diverso da quel che accade realmente;
- distorsione sulla fase di investimento, il soggetto crede di star sviluppando o migliorando il suo valore quando in realtà o è inutile o lo sta peggiorando.
 
Questo ci fa comprendere il perché alcuni soggetti siano bloccati in una dimensione di irrealtà, soggetti con valore che pensano di non averlo, soggetti senza valore che pensano di averlo, soggetti che fanno cose apparentemente assurde peggiorandosi (vedesi chirurgia estetica fallimentare) mentre pensano di migliorarsi.
 
 
Come distinguere un comportamento esibizionista? Chiedendo e scoprendo se l'altro sta inseguendo un obiettivo sociale, se lo insegue è esibizionismo, se non lo insegue non è esibizionismo. 
 
 
APPUNTI:
 
- esibizionismo e vanità
 
- non si può giudicare facilmente il perché di un'esibizione, non possiamo sapere qual è l'obiettivo sociale di chi si sta esibendo, 

Una ragazza entra in un bar vestita in modo che lasci intende che le piace essere guardata e all'arrivo del cameriere lei è sorridente e disponibile ordina da bere e quando il cameriere torna con l'ordine la donna lo invita a restare nella chiacchierata e nel frattempo inizia a sorseggiare il cocktail giocando in modo particolare con la cannuccia e facendo in modo che il cameriere guardi questo suo gioco.

Un comportamento esibizionista ma di cui non si possono dedurre le motivazioni fino a quando non lo si chiede.

 

 

 

ultima modifica il: 15-01-2020 - 11:20:17
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