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- Offesa -
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Cosa è un'offesa? Cosa si intende per offendere?

(aggiungere triade stress, offesa, crisi

collegare con oltraggio

l'illusione del "se non c'è soluzione perchè ti preoccupi" ogni persona non vuole soffrire, non vuole essere danneggiata, questa frase non segue le regole della vita e della realtà umana

l'inaccettabilità del danno, il solo fatto che sia accaduto genera una reazione come se il danno stesso fosse un danno, cambiare modo di vivere e ogni volta che accade un danno analizzarlo, valutarlo e guardare in primo tempo al futuro, cosa cambia ai nostri obbiettivi alungo termine, se può essere riparato. Mettere il danno in prospettiva e non focalizzarsi solo sul presente)

Con questo termie si definisce il fenomeno e il sentimento che prova un soggetto quando non accetta qualcosa in quanto lo percepisce come un danno a sé o un danno a qualcosa che è collegato a sé (danno indiretto).

il danno presente, il danno futuro, smettere di provare stizza o paura quando ci si rende conto che il danno non c'è o se c'è è frutto di un condizionamento.

Si legga stizza.

collegamento fra offesa e vilipendio. Il danno nel vilipendio è anche sociale? L'evoluzione di vilipendio può far comprendere il passaggio da un giudizio di valore nullo, la paura di non aver valore per gli altri, ad una paura ancora più grande, quella di essere dei vili.

DA RISCRIVERE SULLA BASE DELL'ARTICOLO RISPETTO e permalosità

[rispondere alla domanda perché esistono le offese aiuta a capire l'articolo

percepire un'offesa quando in realtà non c'è, un rischio della suscettibilità? Percezione distorta?]

La percezione errata di offesa quando l'altro sta facendo una critica con fini costruttivi o sta scherazando.

Sul piano del gioco troviamo un soggetto che nelle dinamiche sociali se la prende durante fasi in cui "ognuno scherza con l'altro". Cos'è una critica costruttiva? Una critica costruttiva è ciò che genera un cambiamento nell'altro, la persona sottolinea un modo di fare o di essere di una persona ma per aiutarlo a cambiare a migliorare ma anche per aiutare la persona ad esempio ad uscire da credenze illusorie che ha a riguardo, una critica costruttiva è diversa da quello che è un giudizio classico ovvero una persona che esprime quello che è il suo giudizio positivo o negativo che sia, quella che viene anche chiamata approvazione o disapprovazione sulla categoria di giudizio che possiede la persona.

Non confondere l'offesa con l'insulto. Il sentimento di offesa nasce quando un soggetto si sente inferiore per qualsiasi causa. 

il sentimetno di offesa collegato all'orgoglio, l'azione che fa sentire qualcuno inferiore.

 

Nel linguaggio comune il termine offesa tende a produrre fraintendimento a causa dei diversi significati attribuiti, elenchiamoli:

- offesa per intendere il fenomeno del risentimento, cioè quello che una persona non accetta, fenomeno che l'AB ha definito come rancore e che in inglese viene chiamato "trigger point", ovvero punto di innesco (sottointendo una reazione emotiva rancorosa);

- offesa per intendere il fenonemo dell'insulto, cioè la persona prova emozioni negative quando riceve un comportamento e nello specifico determinati giudizi ed epiteti che a prescindere dalla realtà dei fatti producono una reazione emotiva negativa in chi li riceve, definita per l'appunto offesa;

- offesa per intendere la sfera animalesca della superbia e dell'orgoglio e di quello che la persona percepisce come un attacco al sé, un attacco al suo "dominio". Le persone potrebbe usare il termine offesa per evidenziare un senso di inferiorità, il loro orgoglio ferito o la reazione che hanno di fronte all'attacco di una persona suberba.

 

 

L'AB sceglie di ridefinire l'offesa esclusivamente sulla base del secondo significato, usando il termine rancore per evidenziare il fenomeno della non accettazione e il termine dominanza e orgoglio per evidenziare le dinamiche vicine al senso di inferiorità.

Nell'offesa potrebbe scattare anche un senso di inferiorità e orgoglio vedendo l'offesa non solo come un tentativo di generare emozioni negative ma anche come un attacco al proprio dominio personale.

Quali sono i moventi che spingono una persona ad offendere? L'AB ne trova tre:

- provocazione, letteralmente provocare una reazione, il soggetto offende per generare una reazione che probabilmente farà comodo a colui che sta offendendo e non a chi viene offeso;

- vendetta e punizione, strategia usata da quelle persone che non conoscendo l'altro e i suoi punti sensibili non possono far altro che tentare di colpirlo con gli insulti, utilizzando quelli più frequenti o quelli che nel suo egocentrismo gli fanno più male con la speranza che abbiano effetto sull'altro;

- impulso e comportamento influenzato, la persona in uno stato parossistico o borderline (poca o nulla lucidità) inizia a insultare perché probabilmente è stata cresciuta e condizionata in quel modo e lo fa quasi automaticamente in deterimante circostanze (come se fossero delle imprecazioni).

 

 

 

Nel secondo punto probabilmente vi sarà capitato di osservare dinamiche in cui c'era un soggetto che tentava di offendere un altro insultandolo ma questo sorrideva o comunque sembrava essere immune a questa sorta di provocazione. Una persona che non provava nulla nel sentire quelle parole perché per lei non avevano più alcun significato.

La logica dell'insulto ha origini educative e si basa su una succubanza e una morale media. Pensate ad una donna che per quanto possa essere stata fedele ed aver rispettato ogni singolo dettame sulla sessualità nel momento in cui viene etichettata come troia ne soffre, non lo accetta e fa quindi il gioco di colui che la insulta.

L'offesa si basa sulla fragilità medie della popolazione che a prescindere da quale sia la realtà soffre quando riceve un determinato comportamento o determinate etichette.

 

A livello probabilistico è difficile trovarare una persona che non si offende.

Offesa come impulso

In alcuni casi l'offendere diventa un impulso, sono soggetti cresciuti osservando genitori che per primi offendevano e quindi è probabile che in situazioni emotivamente accese il soggetto diventi condizionato in tal senso. Quante volte avrete o avrete visto persone dire una serie di parolaccie e "parole cattive" in uno stato emotivo intenso che erano simili se non identiche a quelle che dice il relativo genitore o educatore.

 

fino a qui

 

Offendere per vendetta

Una delle motivazioni che spingono ad offendere è della vendetta, in accordo con quanto detto (cioè che le persone sanno per prime quanta sofferenza si provi nell'essere offesa e pensano che questo lo provino tutti) le persone a volte offendono per vendicarsi e far soffrire chi ha fatto soffrire loro. Le persone tendono ad usare le parole che loro stesse percepiscono come pià dolore, in Italia mediamente queste sono nel genere maschile "sei un fallito, sei uno sfigato" mentre nel genere femminile "sei una troia, sei una cessa".

Qual è la differenza fra offesa e umiliazione?

L'umiliazione è un sentimento che si prova nel momento in cui la persona compie un atto che lo fa sentire al tempo stesso disapprovato e inferiore, l'offesa invece nasce dal fatto che la persona si sente inferiore perché per prima percepisce una sua sfera personale e non accetta che alcune parole passano andare ad attacare tale dominio, l'offessa è la reazione di chi non può lasciare che quel tentativo resti "impunito" perché sarebbe proprio quello a generare un senso di inferiorità, come se l'altro "l'avesse dominato/l'avesse vinto con le parole, come se ne avesse annientato la sua sfera personale".

 

Come si definisce una persona che è sensibile all'offesa? Orgogliosa, questa figura in questo modo si distingue nettamente dal superbo che tende a competere a 360°. L'orglioso invece è una persona che ha una sua sfera personale di dominio e non tende alla competizione ma reagisce quindi solo quando offeso o quando qualcuno lo fa sentire in qualche modo inferiore.

ultima modifica il: 08-10-2018 - 9:45:50
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