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- Euristica -
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Cos'è l'euristica?

(euristica rapida e frenesia)

Si definisce euristica qualsiasi metodo il soggetto usi per ottenere un'informazione che al momento non possiede.

Esistono prevalentemente tre gruppi di euristiche:

- Euristiche che costruiscono un'informazione a partire da elementi attinenti che già si possiedono, dette anche euristiche deduttive. Definiscono metodi strutturati che il soggetto usa per dedurre un'informazione che non possiede a partire da elementi con cui può costruirla, come ad esempio delle regole;

- Euristiche che rievocano un'informazione in memoria, il soggetto nel momento in cui va alla ricerca di un'informazione si interroga se questa possa in qualche modo essere già in suo possesso e quindi usa un metodo per cercarla. Questo passaggio potrebbe essere difficile per quelle persone che pensano che la memoria sia solo un processo di rievocazione spontanea, non vedendo la possibilità invece di usare diversi metodi per accedere alla propria memoria ;

- Euristiche acquisitive. Descrivono i metodi in cui il sogggetto  va alla ricerca di informazioni quando queste possono essere, tramite i sensi, acquisite dall'esterno. Ponendo l'accento sui metodi di ricerca, cosa il soggetto va a guardare, dove a va a guardare, come si informa, come fa a distinguere quando qualcosa è valida o meno, etc..

 

L'informazione ce la possiamo costruire, ricordare o apprendere dall'esterno, ognuna di queste strade la facciamo in modi diversi, relativi al soggetto.

 

Una delle euristiche più importanti riguardo l'euristica rievocativa è quella disponibilità in cui il soggetto si limita ad usare informazioni che ha immediatamente disponibile in memoria senza nè scavare maggiormente dentro di sè nè e senza fare ulteriori ricerche.

Questa euristica della disponibilità funziona in questo modo, il soggetto ha bisogno di informazioni per agire, per prendere delle scelte e pianificare azioni e queste informazioni che usa sono quelle che "automaticamente" gli compaiono in mente senza nessuno sforzo apparente o significativo.

Detto in parole semplici il soggetto si limita ad usare quelle informazioni che ha immediatamente disponibili per meccanismi intrinsechi al funzionamento della nostra mente.

Ad esempio se io ti chiedessi, quali sono i migliori pregi di tuo padre, potresti darmi grossomodo due tipologie di risposte:

- la prima approfondita dicendomi, fammici pensare e prendendoti del tempo per ricordare tutti i dati, cercarne di altri, etc..

- la seconda rapida, basata appunto sull euristica della disponibilita dicendomi immediatamente tutte le cose che ti sono venute in mente, ma che potrebbero non essere tutte

 

La disponibilitá immediata di una informazione su che elementi si basa? Quattro prevalentemente:

- frequenza e freschezza, quante piu volte siamo stati esposti nel tempo al ricordo e quanto piu recente e sstato l-ultimo contatto quanto piu e probabile che sia disponibile

- vividezza, quanto piu era chiaro e quindi registrato bene

- con che tipo di stato emotivo e stata registratato e se quello stesso stato emotivo e presente nel momento del richiamo (mood congruity effect)

- richiami contestuali esterni, elementi affini che ne stimolano il ricordo

 

L'utilità del termine euristica sta quindi nell'evidenziare il modo in cui il soggetto arriva a quell'informazione mancante, ad esempio mettiamo il caso che due persone siano poste di fronte ad un oggetto e si chieda loro "dimmi secondo te quanto è costato produrlo" scopriamo che un soggetto usa un'euristica deduttiva basata sul costo, per il soggetto più costa più vuol dire che c'è un costo di produzione dietro, mentre l'altro usa un'euristica diversa basata sul ricordo di quanto quel marchio chee lo produce sia considerato di lusso, deducendo che più è di lusso più è probabile che il costo di produzione sia minore e il resto lo incassi l'azienda. 

L'euristica è un termine che implicitamente risponde alla domanda "come ha fatto il soggetto ad ottenere quell'informazione? Che metodo ha usato?" ed è utile per rispondere non solo al soggetto ma anche alla popolazione per rendersi conto se ci sono metodi largamente condivisi, usati da più persone.

Questo ci fa capire che un soggetto potrebbe avere un'euristica unica che usa solo lui, ma facendo degli studi si scopre che ce ne sono altre che invece sono largamente utilizzate come ad esempio l'euristica dell'ancoraggio, dove un soggetto usa i dati che gli vengano forniti per produrre risposte che non conosce.   

Ad esempio se chiedessimo ad un soggetto di dirci quanto sono secondo lui gli stipendi medi di una popolazione di 2000 persone è probabile che il soggetto non conoscenda la risposta usi quel numero "2000" per dare una risposta che si avvicini, come se fosse uno spunto utile per avvicinarsi alla risposta.

Si parlerà di bias nel momento in cui il soggetto a causa dell'euristica che possiede finisce per cadere sistematicamente in errore, il problema è nell'euristica sviluppata dall soggetto, un po' come se un geometra usasse come strumento un righello storto.

 

 

Le euristiche si possono distinguere in due grandi gruppi:

- rapide, sono promosse da una volontà interiore di fare il prima possibile, di consumare il minor numero di energie fisiche e mentali per raggiungere un'informazione. Ad esempio il soggetto per necessità o preferenza preferisce dedurre e concludere a partire dagli elementi evidenti che possiede, basandosi quindi prevalentemente sulle regole che ha già estrapolato dalla realtà, da ciò può saltare rapidamente a conclusione, anche nel giro di pochi secondi;

 

- lente, sono promesse da una volontà interiore di razionalità e approfondimento, il soggetto è interessato a comprendere, alla validità del suo contenuto mentale e quindi si prende tutto il tempo necessario. queste euristiche sono lente perché non si limitano alle informazioni più evidenti ma si tende a scavare per conoscere informazioni mancanti e si tende a conservare uno scetticismo su di sé alla ricerca della validità, sono queste componenti a rendere il processo lento.

 

Le euristiche rapide difficilmente producono contenuti validi in scenari complessi, ma il soggetto non ne è pienamente cosciente e le usa lo stesso illudendosi che invece i suoi prodotti mentali siano validi, si legga razionalità per approfondire questo punto.

 

Si legga deduzione, memoria e acquisizione per conoscere e approfondire nel dettaglio tutti i modi in cui il soggetto arriva alle informazioni mancanti.

 

 

 

 

 

La differenza fra euristica e stile cognitivo

L'euristica risponde alla domanda "che metodo ha usato?" mentre lo stile  cognitivo ci suggerisce che metodo è più probabile che usi.

Per fare un esempio se vediamo che Carlo sistematicamente usa il metodo deduttivo in cui a partire dal costo determina il valore possiamo dire che Carlo ha uno stile cognitivo improntato ad usare quell'euristica. 

Se io dicessi "Mario ha appena commesso la fallacia del costo" starei solo dicendo che Mario ha commesso una fallacia, questo non mi dice nulla sul futuro. Se io invece dicessi Mario usa frequentemente come euristica la fallacia del costo, sto dicendo che osservando Mario ho capito che questo suo modo di essere è strutturato nella sua personalità, vi ricorre frequentemente come metodo per costruire informazioni dal mondo.

Si definisce stile cognito qualsiasi percorso euristico frequente e osservabile in più persone che li porti in modo analogo i simile a giungere alla conoscenza.

 

 

 

 

Euristica rapida, superficiali, quanto diventano un problema? Non sono un problema fino a quando la persona conserva una mentalità e un metodo scientifico.

 

 

Non commettere l'errore di pensare che tutte le euristiche siano rapide o che tutte le euristiche presentino bias. Il bias è frutto di un'euristica non valida che il soggetto ha nel suo stile cognitivo e che lo porterà per questo sistematicamente in errore, mentre l'euristica rapida è un tipo di euristica in cui il soggetto usa metodo superficiali per fare prima, questi hanno un maggior rischio di condurre in errore.

Le euristiche studiate in psicologia sono quelle più diffuse e si è scoperto che la maggior parte delle persone tende a pensare mediamente con euristiche rapide, rivelando una popolazione poco riflessiva. 

 

 

Euristiche rapide e intuizione 

Nel momento in cui un soggetto si ritrova ad avere in testa delle risposte e delle informazioni senza che avverta il processo con cui le ha ottenute si parla di informazione automatica ed è un pensiero considerato preconscio. Questa forma di pensiero avviene grazie a delle euristiche talmente rapide, basate su condizionamenti, che il soggetto a partire da elementi esterni si ritrova direttamente con il risultato in mente. Intuizione vuol dire guardare ai prodotti che la nostra mente preconscia ha prodotto in automatico. In questi automatismi potrebbero annidarsi dei bias ed è compito della psicoterapia aiutare il soggetto ad interrompere l'uso di questi pensieri, guardarli meglio, scoprirne gli errori, etc...

L'intuizione è l'atto in cui il soggetto si rende conto di questi prodotti prodotti in automatico dal preconscio, poi sta al soggetto sceglierne cosa farne.

 

 

L'euristica lenta viene definita anche riflessione

 

 

Il paradosso delle euristiche lente e la perplessità

Alcuni soggetti pur di non apparire lenti, e di conseguenza rischiare di essere giudicati negativamente, preferiscono le euristiche rapide e perdere tutti i vantaggi di quelle lente.

 

 

 

Euristica e controllo esecutivo

Ccontrollo esecutivo, ovvero non prendere per vero il primo prodotto mentale che è venuto in mente a seguito dell'euristica, come se la persona usasse le euristiche in modo da scartarle quando il prodotto non sembra valido. Il controllo esecutivo rallenta necessariamente il processo ma comunque dà modo di continuare  ad usare euristiche rapide ma con scetticismo.

 

 

L'euristica rapida è promossa dalla frenesia, cioè dal fatto che il soggetto ricerca la soddisfazione il prima possibile, accelerando anche nei pensieri.

 

 

Facciamo un esempio concreto di euristica, guardate i primi tre minuti di questo video e tentate di capire quale euristica stia avvenendo. 

 

 

In questo video potete osservare l'euristica della similitudine, chiamata anche effetto alone. La quasi totalità degli spettatori, giudici inclusi, aveva già concluso erroneamente che la donna essendo di brutto aspetto avesse di conseguenza anche una brutta voce, cosa che ha smentito immediatamente iniziando a cantare. L'euristica la si può osservare nel volto di stupore, nel brusio di sottofondo, indicando che quasi tutti avevano ormai decretato che fosse una pessima cantante senza averla mai ascoltata o conosciuta.

Questo video ci ricorda ciò che abbiamo già detto nel corso dell'articolo, la massa è per lo più irrazionale, cade continuamente in bias cognitivi, una delle realtà più difficili da accettare per chi fa crescita personale è quella di essere circondati da persone che pensano e giudicano continuamente in modo sbagliato perché non sono in grado di farlo in modo razionale, con euristiche lente.

 

Un altro testo può essere questo. Cerca di rispondere a questa domanda "quale fra questi elementi fra più vittime fra piscina, isis, terremoti ed un aereo?"

 

 

 

 

 

 

ultima modifica il: 17-06-2019 - 10:28:24
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