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- Apparenza -
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"A volte si mette tutto in vista sulla finestra per far sembrare che la stanza sia altrettanto piena, quando in realtà è vuota, ma solo chi entra nella stanza se ne rende conto, da fuori è facile immaginare una stanza altrettanto piena".

Cos'è l'apparenza? Cosa si intende per apparire? Chi è l'apparente?

[descrivere chiaramente il binomio fra vanitoso e apparente]

Per comprendere l'apparenza si legga superficialità.

Con il termine apparente si evidenzia quel fenomeno in cui il giudizio e l'eventuale analisi viene svolta solo su unico senso, quello della vista. Ad esempio, quella donna nella sua apparenza mi piace molto, cioè il soggetto sta esprimendo un giudizio limitandosi solo all'osservazione e ciò che vede, probabilmente cambierebbe giudizio se ci parlasse o se la toccasse, etc..

L'apparenza è un termine utile perché la vista è il senso principale, il più immediato e in alcuni casi viene preso come unico senso per fare giudizi e perfino conclusioni.

Si definisce apparente una persona che conscia di questo fenomeno sa che le conviene investire su ciò che si vede affinché possa migliorare i giudizi che arrivano solo da questo punto di vista.

Si pensi a fenomeni come l'idealizzazione o l'estensione, dove le persone si rendono conto che maggiore è la loro apparenza maggiore sono le probabilità che scattino questi fenomeni che seppur illusori li avvantaggiano.

Da qui nasce il concetto di apparenza, cioè evidenzia come alcune persone conscie di questo fenomeno intendino sfruttarlo investendo prevalentemente nella loro estetica e in come possono apparire agli altri.

Apparenza vuol dire quindi massimizzare, ingannare, investire. Si parla di apparenza quando una donna si mette il push up, si parla di apparenza quando un uomo si mette un vestito, si parla di apparenza quando si va in palestra solo per migliorare l'aspetto esteriore e così via.

Una persona che investe nell'apparenza così come nella superficialità in generale si definisce vanitosa.

Pagina di disambiguazione nell'articolo superficialità.

 

 

DA INTEGRARE

Si definisce vanitoso un soggetto che investe nell'apparenza perché sa che in questo modo si ottengono facilmente diversi obbiettivi fra i quali:

- costruirsi una stima migliore e una reputazione migliore negli altri, il soggetto sa di quanto siano rapide nel concludere e superficiali nel giudicare le persone, puntando all'apparenza "frega i suoi polli";

- istrionicismo, ricevere attenzioni, la persona per lo stesso motivo di prima sa che le persone fermandosi all'apparenza è più probabile che si interessino se vedono fin dall'apparenza qualcosa che piace loro;

- istrietismo, ricevere giudizi positivi, anche qui troviamo la stessa dinamica del punto precedente.

 

 

 

A differenza di quello che comunemente si crede l'essere vanitosi non è una componente negativa, lo diviene nel momento in cui il soggetto erroneamente pensa che la vanità sia tutto e sia sufficiente solo investire superficialmente.

Ma un soggetto vanitoso che investe anche nella sostanza ha praticamente vinto, ha capito come funziona il mondo e sa quanto la superficie in questo mondo sia fondamentale per dare la prima impressione, per attiare l'attenzione e portare gli altri alla conclusione che ci fa più comodo ma non è così stupido da pensare che poi questo basti, sà che comunque se la vanità attira poi solo la sostanza può far funzionare e durare le cose.

Se guardate a qualsiasi storia di successo vedrete che la maggior parte di loro si basano su questo dualismo di attenzione al superficiale a cui segue una essenza solida e funzionale, cioè un contenuto, un saper fare, un capire, etc...

 

Quando vedete una persona vanitosa e attenta al superficiale chiedetevi se questa persona sta investendo e ha investito solo in questo o c'è dell'altro dietro.

Un esempio di vanità negativa la troviamo in quelle donne che hanno passato gran parte della loro esistenza nell'apparenza e nella superficialità, puntando solo ed esclusivamente alla bellezza estetica producendo dei "bei vasi vuoti" ed è facile riconoscerli perché una volta che vi hanno attratti con la loro bellezza scoprite che non c'è nient'altro che ci si possa fare se non passare il tempo parlando del nulla, persone che non hanno interessi, passioni, storie da raccontare (se non storie che ruotano intorno al loro investimento superficiale). Ma questo non vuol dire che siano tutti così, ci sono invece donne che hanno investito e investono nel loro lato superficiale e quelle che investono anche in altro, donne che alcuni uomi definirebbero "fatali" perché prima ti ammaliano con la loro estetica e dopo con la loro personalità, divenendo persone estramamente interessanti per questo doppio lato piacente, sia quelle esteriore che interiore.

 

 In conclusione il termine vanitoso ha un'accezione negativa solo se il soggetto si limita ad investire nella superficie.

Qual è la differenza vanitoso e narcicista? Con il termine narcisista si evidenzia un soggetto che pensa solo a se stesso e vede gli altri come mezzi da manipolare per raggiungere i suoi fini.

 

 DA RIVEDERE

Due significati, quali scegliere? L'AB sceglie di ridefinire l'apparenza sulla base del primo significato dove una persona viene giudicata esclusivamente su componenti come la bellezza estetica , la qualità e il costo dei vestiti, gli oggetti che si possiedono, etc...

Come vedremo in seguito anche in questo caso è possibile ingannare, modificando la propria immagine in modo che si ottenga un giudizio diverso da quello che si sarebbe ricevuto "normalmente", ma è un inganno diverso dalla menzogna.

Detto sinteticamente l'apparenza riguarda tutto quello che si può capire e conoscere da una persona limitandosi a guardare senza parlare e senza che nessuno ci dica niente a proposito, in seguito la persona unirà all'idea che si è fatto solo con l'apparenza anche tutto quello che scoprirà interagendoci ma di solito a causa dell'effetto dell'ancoraggio, paradossalmente la persona potrebbe essere più attaccata all'idea fattasi solo con l'apparenza non a quella dell'interazione, un paradosso umano che sarà spiegato meglio a fine articolo.

Cosa accade? Accade che alcune persone sono conscie di questo fenomeno e si rendono conto che non solo loro giudicano in questo modo ma vengono anche giudicati e che da quel giudizio si determina anche alcuni comportamenti che ne conseguono.

Questo spiegherebbe perché alcune persone investano nella loro apparenza, non necessiamente ingannando ma solo per una presentazione "al meglio di sé" e che li faccia "splendere ed evidenzi sa subito nell'altro tutti i propri lati migliori" e che sopratutto esalti la propria bellezza estetica.

Ecco perché alcune persone sono quasi costrette ad essere apparenti quando nella loro personalità ci sono caratteristiche come istrietismo, istrionicismo o dominanza, sono costrette perché l'apparenza è uno dei mezzi più rilevanti per soddisfarsi con gli sconosciuti ed è una convenienza a cui non possono sottrarsi.

Su questo punto si spendono di solito fiumi di parole da parte di quelle persone che criticano l'apparenza, affermando che questa sia "vuota", non abbia significato e che convenga puntare alla sostanza, persone che non si rendono conto di fare una critica "sterile" e che non hanno compreso la logica che c'è dietro l'apparenza, una persona che desidera attenzioni, che desidera approvazione e che desidera competere non potrà fare a meno di rinunciare a quel mezzo che per loro non è assolutamente vuoto o inutile.

Dire a queste persone "l'apparenza non ti serve a nulla" dimostra come queste persone critichino ciò che non conoscono, ma soprattutto non si rendono conto che in realtà l'apparenza oltre che appagare lati "discutibili" di personalità svolge un ruolo cruciale in determinati settori come quello professionale, si pensi al ruolo che giocano l'effetto autorità o l'euristica dell'estensione per un professionista che desidera avere clienti, questo cliente è inizialmente sconsciuto e sarebbe da folli aspettarsi che questo non guardi anche all'apparenza perché è così che va il mondo nelle persone medie, e un professionista che non investe nell'apparenza è un professionista che avrà probabilmente pochi o nessun cliente.

Ricapitolando l'apparenza è un mezzo che alcune persone usano per un motivo, c'è una logica dietro che si basa nel vedere l'apparenza come mezzo.

 

Un esempio di un video che fa una critica sterile all'apparenza senza considerarne le cause, se si desidera che un giovane investa meno nell'apparenza è necessario che gli si spieghi il ruolo e le conseguenze di ciò che desidera e spronarlo a desiderare anche altro e ridimensionare i propri desideri e le relative credenze a riguardo:

 

 

 

L'apparenza serve a tutti?

No, ci sono persone che non hanno alcune vantaggio nell'apparire sia a livello di interazione sia a livello professionale, ciò non toglie che per alcune persone questo sia un mezzo convienente anche se in linea generale qualsiasi desiderio faccia leva sull'apparenza comporta il rischio di delusione se la persona si pone aspettative o di insoddisfazione se la persona non ha alternative, una persona consapevole tende a preferire altri mezzi per trovare gioia e usare l'apparenza solo quando è necessaria a livello professionale fregandosene del resto.

 

Quando l'apparenza è tutto

Per alcune persone ciò che conta sono il vasto numero sterminato di persone sconosciute al quale apparire, di solito queste persone si riconsocono perché la loro massima aspirazione è quella di apparire su larga scala e di solito sono quelle che "sognano di diventare famose ed andare in TV" sono le persone che desiderano essere le più considerate nel paese, difficile dire perché queste persone arrivino a questo punto, qualcuna lo fa per una questione di appagamento pensando che essere famosi sia una sorta di "paradiso dell'appagamento" altre per motivi più profondi e radicati, difficile trovare una linea guida valida per tutti.

 

 

Un esempio concreto sul perché non è possibile criticare una persona apparente

Prendiamo una persona istrietica, viene da sé che questa persona nel ricercare l'appaprazione è come se fosse costretta ad investire nell'apparenza per essere approvata anche dagli sconosciuti, a questa persona non ha alcun senso dirle "devi smettere di essere apparenti, perché essere apparenti è sbagliato" perché questa persona sta usando l'apparenza come mezzo, come fa qualsiasi altra persona che usa l'apparenza, se si vuole portare una persona a smettere di essere apparente è necessario trovare la causa che la spinge ad usare questo mezzo e criticare la causa.

Alcune cause possono essere criticate altre no, infatti come già dimostrato nel corso dell'articolo  basta prendere 'mbito professionale per rendersi conto dei vantaggi oggettivi nell'investire nell'apparenza cosa che non vieta ad un professionista di investire oltre che nell'apparenza anche nella sua personalità (la sostanza). L'apparenza è un mezzo e in quanto tale non può essere criticato a prescindere, ma è necessario come per ogni mezzo analizzare le causem i motivi, il programma.

Pensiamo ad una persona apparente per istrietismo, è facile condannarla e criticarla smontandole l'istrietismo e dicendo "tutto il tempo che investi per apparire solo per ricercare l'approvazione per persone che non conosci avresti potuto investirlo diversamente" così come è facile condannare una persona che siccome è vuota cerca di riempirsi con l'apparenza, ma come si fa a condannare un professionista che ha investito anche nell'apparenza oltre che nella sostanza? Come si fa a condannare un attore che a prescindere della sua personalità è stato in grado di fare un business sulla valorizzazione della sua apparenza e investendo anche in essa.

 

Apparenza ed inganno

 

 

APPUNTI:

 

- si investe nella propria bellezza senza autoingannarsi e senza l'uso di prodotti (molti dei qualli dalla dubbia utilità come l'illusione sulle creme) ma puntando all'alimentazione, all'attività fisica e a vestiti che mostrino la propria fisicità senza modificarla ma sfruttando l'effetto del "non nascondo";

- l'uomo che desidera apparire tramite l'auto

 esempio di apparenza  "non truccarti e non puntare a sceglierti la bellezza, perché tanto ciò che conta è la sostanza", quando questa donna se seguisse il consiglio si ritroverebbe con molta meno insoddisfazione quando esce in giro e nessuno la guarda più come prima.

 

Apparenza per sfruttare l'effetto autori

 

Apparire al di sopra delle proprie possibilità

Apparire per sfruttare l'euristica dell'estensione

Desiderare apparire ma avere problemi con l'autoimmagine, o con il denaro necessario per i vestiti e gli oggetti da possedere.

 

ultima modifica il: 07-04-2019 - 14:17:41
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