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- Seduzione -
riabilita aiuti

Cos'è la seduzione?

(prima fase quello della scelta del soggetto e di quanto tempo si è disposti a dedicare per tentare la seduzione, fase che ha senso solo se nel canale seduttivo scelto si ha modo di mostrare un valore generico (specifico è raro perché richiederebbe di conoscere bene il soggetto

love bombing

l'errore della donna, pensare che il suo ruolo sia quello di essere bella e far eccitare l'uomo solo denunandosi o con i vestiti di un certo tipo.

parte della seduzione consiste nello scoprire, il più rapidamente possibile, cosa accende l'altro, così da poter essere ciò che l'altro cerca

le tre i della seduzione, incuriosire, intrattenere, irretire  . Mentre si tenta di far arrivare all'altro il proprio valore, quale strategia usare?

 

 

Locus di controllo nella seduzione


ti devi mette in coccia che sei tu quello che s'è posto l'obiettivo, non lei, se tu ci riesci è per merito tuo, se fallisci è per colpa tua


lei non agisce, ma reagisce


se reagisce bene hai azzeccato


se reagisce male hai sbagliato

 

 

), seconda fase è di inizio della seduzione quindi si inizia a far arrivare il proprio valore ll'altro

non esprimere il complimento, perché? Come comportarsi con i complimenti?

seduzione, riconoscere quando c'è solo sesso e attività ad esso collegate (una cena insieme, visitare un posto, una passeggiata) o quando ci può essere la condivisione di attività piacevoli per entrambi. Capisci chi vuoi sedurre e cosa può darti.

Viscido = termine dispreggiativo che le donne usano per intendere quegli uomini che credono vogliano solo sesso ma non lo dicono, attuando un comportamento finto. Come non essere viscidi? Non voler solo sesso, non farsi accorgere che si vuole solo sesso e sopra tutto non far intedere che stiamo fingendo per avere sesso.

Seduzione diretta, seduzione indiretta, mostrare il proprio valore a tutti)

Si definisce seduzione quel comportamento teso a fare in modo che una persona venga attratta da noi, facendogli arrivare il nostro valore che non aveva ancora percepito o facendogli arrivare un finto valore.

La seduzione è un termine usato prevalentemente in ambito sessuale ed amoro, ma può essere applicato a qualsiasi ambito.

La questione del "limitarsi a mostrare il proprio valore", quella è seduzione? Seduzione diretta, seduzione lenta.

Quando uno dei valori ricercati è il "come", quello è il corteggiamento?

Si definisce seduzione qualsiasi comportamento intenzionale sia teso a generare un avvicinamento dell'altro a sé.

La domanda a questo punto è "perché sedurre?" la risposta è consiste nel fatto che non tutte le persone conoscono il nostro valore e sopratutto non tutti i valori sono direttamente osservabili.

Questo cosa vuol dire? Che per piacere a qualcuno è necessario fargli arrivare chi siamo e quanto valiamo, esibirci per poi essere giudicati e nel caso apprezzati. Ma in alcuni casi il valore l'altro lo percepisce solo se ci rapportiamo, solo che ci parliamo facendogli capire quanto possiamo piacergli come persona, quanto abbiamo da offrirgli, come lo facciamo sentire quando si è insieme.

La seduzione è stare con una persona e fargli arrivare tutto il nostro valore con la speranza che tale valore venga apprezzato, che generi interesse.

La seduzione si divide in:

- Seduzione autentica, detta anche magnetismo naturale e spontaneo da esibizione/esposizione;

- Seduzione artificiale, il soggetto modula il suo comportamento, altera la sua estetica in modo da apparire migliore di quello che è. Tenta in ogni modo di piacere all'altro, arrivando perfino a ingannare. Ci si mostra come non si è normalmente, ci si mostra migliori di quelli che si è (con vestiti o trucco).

 

La seduzione artificiale conviene a sua volta dividerla in due:

- seduzione artificiale con inganno, il soggetto arriva ad ingannare su valori che realmente non ha, ad esempio sa che una donna è attratta dal denaro e finge di avere dei soldi che non ha;

- seduzione artificiale senza inganno, il soggetto una volta che conosce cosa piace all'altro lo fa in modo intenzionale perché sa farlo, ma non è qualcosa di spontaneo, lo fa appositamente solo per dare piacere, è uno "sforzo" che si fa solo per poter suscitare nell'altro una reazione emotiva che conduce all'innamoramento.

 

La seduzione artificiale ha dei contro, elenchiamoli:

- nella seduzione artificiale con inganno c'è il rischio di essere scoperti e la reazione negativa che avrà l'altro quando si renderà conto di essere stato ingannato;

- nella seduzione artificiale in generale c'è uno sforzo motivato inizialmente ma che potrebbe non esserci più nel tempo, questo nei rapporti a lungo termine è paradossale perché la persona potrebbe smettere lentamente di essere il "seduttore artificiale" e rivelarsi per ciò che è e non piacere più all'altro, ritrovandosi incastrati con una persona che non piace.

 

Prima di proseguire è necessario chiarire che letteralmente seduzione vuol dire "portare a sé" e sebbene venga usato solo per rapporti amorosi/sessuali questo concetto può essere usato anche in amibito amicale, in un'ottica generale i rapporti si basano sul valore e questo valore lo si può avere o non avere, lo si può fare spontaneamente o meno.

Per comprendere la seduzione a fondo è necessario ricordarsi che le persone sono motivate a rapportarsi laddove vedono un valore, "le persone vanno laddove vengono attratte, cioè vanno dove trovano un valore che le interessa e qualcosa che piace" ponendo l'accento sulla possibilità di attrarre una persona anche se inizialmente questa non era interessata a noi e non aveva visto in noi alcun valore.

Detto in altri termini se a primo impatto alla persona non piacciamo e non veniamo visti interessanti di conseguenza non produrremo alcun effetto attrattivo, questo farà si che la persona non sarà interessata né ad essere nostra amica né ad essere nostra amante (a seconda delle situazioni).

Una persona si innamora di noi solo se abbiamo per lei un valore, quando conosciamo per la prima volta una persona questa può valutarci solo esteticamente o fare rapide deduzioni euristiche arbitrarie a partire da quelle poche cose che vede o diciamo e quando a questo punto la persona non trova valori in tutto ciò ecco che l'interesse diventa nullo e non c'è innamoramento.

Qui entra in gioco la seduzione, cioè non arrendersi e tentare di fare è quello di fare in modo che dopo una serie di azioni e investimenti l'altro arrivi a vederci come qualcosa che ha un valore e ci desideri.


La soluzione migliore in ottica del lungo periodo è quella di sedurre qualcuno con la propria autenticità limitandosi a pochi e sporadici episodi di seduzione artificiale solo per rendere alcuni momenti più eccitanti e migliori.
Per rapporti occasionali o di breve periodo si può considerare la possibilità di basarsi su una seduzione artificiale.

 

Il seduttore artificiale si può considerare "diabolico", specialmente se dall'altra parte non c'è una persona esistenzialmente preparata nel conoscere e comprendere questa dinamica, dando per scontato che l'altro "sia come si comporta".

La seduzione artificiale rientra nell'ambito della manipolazione e necessità di un'intelligenza emotiva e un adattamento per poterla esercitare, conoscendo i punti di eccitazione del soggetto e poi sapendo come stimolarli.

 

Si parla di seduzione quando un soggetto punta a persone che tendono alla dipendenza affettiva per "prendersele"? No, queste sono tecniche più complesse in cui il soggetto sfrutta la dipendenza più che l'innamoramento per avere del sesso, come se una volta "preso" l'altro, poi fosse più facile ricattarlo esplicitamente o implicitamente per garantirsi del sesso anche con scarsa o nulla eccitazione e innamoramento.


La seduzione si scontra con diversi problemi di natura pratica, fra i quali troviamo:

- il soggetto che non riesce ad autoaffermarsi per paura del giudizio o di non piacere, persone inibite che non reiscono a far arrivare l'autenticità agli altri, di conseguenza non seducono naturalmente;

- il soggetto non ha sviluppato valori, per diverse cause il soggetto è tendente al "vaso vuoto" pecca in socialità o qualcosa da offrire, qui l'unica alternativa è riprendere un percorso di crescita e sviluppare finalmente la propria autenticità e dei valori ad essa collegati;

- il soggetto non ha modo di conoscere e farsi conoscere meglio dall'altro, c'è il ghiaccio fra le parti e ciò impedisce di poter mettere in atto la propria seduzione naturale o artificiale, si pensi quando si incontra qualcuno per strada che non si conosce e si vorrebbe sedurre.

 

 

 Questi tre punti vanno risolti ancor prima di porsi l'interrogativo sulla seduzione, altrimenti potrebbe renderla inefficace.

 

La scelta di sedurre artificialmente nasce in risposta a diversi scenari, ne troviamo quattro fra i più diffusi:

 

- la persona porta l'altro a vedere e credere in un valore che in realtà non c'è, tramite il fascino, l'idealizzazione o l'inganno si produce un'attrazione basata sul nulla, sulle distorsioni e illusioni che si possono far sviluppare nell'altro ma che per loro natura sono destinate ad essere scoperte prima o poi. Questo è un esempio di seduzione artificiale ingannevole;

- la persona non ha alcun valore per l'altro così come è, ma può intenzionalmente produrre un comportamento desiderato dall'altro andando quindi a generare agli occhi dell'altro un valore che altrimenti non ci sarebbe stato, ad esempio la persona è competitiva e il soggetto fa in modo di accendere queste dinamiche in modo che la persona inizi a giocare su questa cosa e si interessi. La seduzione artificiale non ingannevole come ripiego a quella che manca naturalmente;

- la persona vuole occasionalmente far impazzire l'altro andando a sommare alla sua seduzione naturale anche quella artificiale, per portarlo a picchi di eccitazione. Questa forma di seduzione può essere anche esplicita, dove entrambe le parti sanno che è "artificiale" ma questo non smette di essere eccitante sia per chi lo fa ma sopratutto per chi lo subisce;

- la persona non ha alcun valore ma riesce in qualche modo ad attivare inconsciamente delle associazioni di valore, questo fenomeno può essere sia causale ma anche intenzionale anche se è un fenomeno su cui si può definire poco proprio per la sua natura inconscia. Questo fenomeno viene definito transfert in psicoanalisi, dove ti piace qualcuno solo perché ricorda un'altra persona, una persona che illusoriamente crea emozioni solo perché ne ricorda un'altra e viene sentita come un'altra.

 

 

Per quanto riguarda la seduzione naturale c'è da dire che a volte si ha di fronte qualcuno che a causa della sua superficialità e della sua distorsione mentale vede in noi un'assenza di valore, quando in realtà per quella persona ne possiediamo diversi  (come può essere un fisico attraente nascosto sotto vestiti non valorizzanti, un'affinità in comune, una personalità considerata affascinante), in questo caso sarà sufficiente insistere per farsi conoscere meglio per sedurre l'altro, cioè far vedere quei valori inizialmente non visti (di solito per superficialità) dall'altro per far partire l'attrazione che all'inizio non c'era stata. 

 

Pensate a questo scenario, siete in discoteca e vi presentano due ragazze, la prima è fin da subito interessata a voi mentre la seconda no.

Con la prima ragazza non c'è alcun lavoro da fare, già le piacete, questo vuol dire che si può procedere in un rapporto dove c'è l'interesse (al più si potrà optare per il corteggiamento), con la seconda ragazza invece per poter far nascere qualcosa sarà necessario intervenire in qualche modo o insistendo con la propria personalità marcando una seduzione naturale, ipotizzando che l'altra non abbia scoperto realmente chi siamo, o intervenire con una seduzione artificiale.

Si parla di seduzione attiva proprio per sottolineare come il soggetto in qualche modo intervenga perchè vuole attrarre l'altro quando non è stato attratto da sé. 

Come fare? Qui il discorso si complica perché è necessario conoscere l'altro oppure si punta per statistica, ad esempio si punta sui valori più comuni, fingendo ad esempio ricchezza,  o giocando su quello che una persona ricerca di più come l'interesse, la sfida, la curiosità.

La seduzione ha quindi tempistiche diverse a seconda di come il soggetto determina il suo piano d'azione, quale metodo usa, quale conoscenza va prima a ricercare, ma anche quanti problemi incontrerà in questo percorso, quanto ghiaccio incontrerà dall'altra parte.

 

A questo punto è necessario farsi una domanda, perché le persone desiderano sedurre? Pensandoci attentamente che senso ha "dannarsi l'anima" per piacere a qualcuno quando semplicemente vivendo e conoscendo persone ci si può risparmiare fatica in quanto troveremo persone a cui piaceremo senza fare questo sforzo seduttivo.

Esistono tre risposte:

- la seduzione viene vista come una sfida che viene percepita come piacevole ed eccitante specialmente nelle persone dominanti, ad esempio per alcuni uomini se la donna non è una sfida non godrebbero allo stesso modo perché mancherebbe la conquista e la sfida di essersela presa (anche se questo avviene anche con il corteggiamento e se la donna anche se se interessata è in grado di tirarsela);

- la seduzione verso una persona a cui si è particolarmente interessati e che si vuole conquistare;

- la seduzione verso quelle poche persone che si riesce ad incontrare facendo fatica ad avere grandi numeri su cui pescare solo di seduzione autentica.

 

 

 

La seduzione non va confusa con il corteggiamento, si corteggia una persona quando l'obbiettivo è solo quello di "giocare, conoscersi e allentare la tensione" quando si sa o si suppone che l'interesse sia già reciproco. 

Il corteggiamento scatta cioè dopo che la seduzione è stata fatta e che c'è già un interesse reciproco.

 

Si parla di seduzione mirata quando il soggetto non usa un metodo "generale" ma conoscendo i valori della "preda" genera il valore su misura.

Femminilità e mascolinità possono aiutare un seduttore, ad esempio un uomo sapendo cosa piace mediamente ad una donna può investire per aumentare la sua possibilità di piacere.

 

Un uomo che va in palestra per migliorare il proprio corpo, il quale userà a sua volta come arma seduttiva è da considerare un seduttore? No, investire sui propri valori può essere una strategia del seduttore ma non è seduzione in sé.

 

Uno degli errori della seduzione è quello di confondere la seduzione artificiale con quella naturale. Chiunque sia disposto a fermare 100 persone per strada, troverà qualche persona che ricambia l'interesse, o una persona che al momento è talmente disperata che in pratica accetta non per un interesse ma quanto per bisogno. 

Conoscere la seduzione artificiale e praticarla è un plus perché si può arricchire ulteriormente un rapporto dove si è attratti dalla personalità, creando situazioni ancora più eccitanti.

 

Seduzione artificiale efficace non costante.

Le persone che non possiedono un metodo di seduzione artificiale potrebbero riuscire, andando istinto o casualmente, avere in alcuni casi una seduzione artificiale efficace "saperci fare" con alcune persone e non con altre. Questo accade proprio perché la persona non ha una tecnica fissa che affina e migliora con pratica e studio, ma va a caso, va a istinto e a volte "ci sa fare" e a volte no, spiegando perché in alcuni casi appaia come un seduttore e in altri come un imbranato.

 

 

Come muoversi nella seduzione?

Quattro passi:

- il primo, proporre un'interazione solo se si hanno argomenti interessanti e che hanno un valore specifico per l'altro o generale. Evitando i "ciao che fai" etc.. 

- una volta che l'altro ci percepisce come una persona interessante e che porta benessere e si genera un minimo di rapporto si può iniziare il gioco delle dieci domande, questo gioco oltre che essere interessante è fondamentale per carpire  e ottenere informazioni fondamentali per poter fare le prime azioni nell'interazione. Il gioco va posto che ognuno può fare una domanda per volta e dopo che risponde l'altro può farla e così via, una sorta di "scopriamoci a vicenda", se l'altro non ha domande da fare allora metterla sul "giochiamo dove io ti faccio domande e tu rispondi";

 

 

Le dieci domande esposte:

- quali sono le persone che più stima, i suoi personaggi preferiti reali o di finzione. Da qui collegarsi con libri, film, storie di vita preferite, personaggi storici, etc..

- quali sono i suoi interessi, scovando la differenza fra quelli illusori che si racconta e quelli reali che invece pratica, chiedono ogni quanto lo pratica, se non c'è costanza potrebbero non essere interessi reali;

- come ti piace passare la giornata? Qual è il tuo tipo ideale di giornata? Sia che la organizzi tu che te la organizzano gli altri. Se la persona fatica a rispondere chiedere di raccontare come si sono svolte quelle che per lei sono state delle belle giornate;

- come ti piace passare la serata? Qual è la tua serata ideale? (ad esempio cena fuori e passeggiata, stare in casa a guardare un film, andare in discoteca, fare un'attività specifica etc..);

- se ti dovessi definire con una parola sola, come ti definiresti?

APPUNTI:

 

Seduzione pre rottura del ghiaccio

Seduzione post rottura del ghiaccio

 

Dalla seduzione si può passare subito al sodo o anche corteggiare

 

La seduzione è facilitata dalla curiosità e da motivi amicali, perché? Perché più l'altra persona trova qualcosa di curioso o simpatico maggiori sono le probabilità che continuerà a darci lo spazio necessario per sedurre.

 

FINO A QUI

 

Seduzione = far innamorare l'altro di sé e portarlo ad eccitarsi, cioè essere attratto sessualmente da noi. Come si fa? Dimostrandogli che possiamo dargli quello che desidera e che gli piace.

Seduzione inversa, il gioco del "c'ero ma non ci sono più"

Seduzione mirata

Seduzione casuale, attenzioni, intrattenimento,

Lo stereotipo del seduttore

Se si pensa alla storia italiana si vede come chi non abbia compreso questo fenomeno tendi a vederlo in modo stereotipato ad esempio descrivendolo come "l'uomo che si veste elegante, regala un mazzo di rose, porta a cena fuori e fa il galante e gentile". Questo stereotipo non spiega il comportamento di tutti gli uomini ma comunque fa pensare a come per un numero significativo di persone la cosa sia stata vista e vissuta quasi in modo meccanico, arrivando a casi estremi dove l'uomo pensa "se mi comporto in questo modo e seguo queste regole la donna cadrà ai miei piedi".

Questo ha portato numerose donne a prendere coscienza del fenomeno ed etichettare negativamente questo fenomeno, vedendo l'uomo in questo caso come una persona falsa e vedendo il corteggiamento come una falsa.

 

[da aggiungere la differenza fra feeling e seduzione

civetta, disapprovare la seduzione al femminile]

Nel linguaggio comune il termine seduzione è diffuso anche se potrebbe portare fraintendimento a causa dei diversi significati ad esso attribuiti, elenchiamoli:

- seduzione per intendere quella specifica dinamica che si instaura fra due persone che si piacciono in cui uno dei due intraprende il ruolo attivo, definito ruolo del seduttore e quindi porta avanti il gioco fino a quando non si arriverà al rapporto vero e proprio;

- seduzione per intendere quel fenomeno in cui una persona è interessata nell'instaurare un rapporto intimo con qualcuno, ma non viene contraccambiato a livello di eccitazione e si pone come obbiettivo quello di far eccitare l'altro se non fisicamente almeno mentalmente e quindi di farlo innamorare di sé;

- seduzione per intendere un comportamento esclusivamente femminile, in cui basandosi sulla regola "qualsiasi uomo farebbe sesso con una donna che non trova orribile, perché non ha nessun problema a fare del solo sesso anzi lo ricerca costantemente" la donna mostrando questa disponibilità sessuale in modo esplicito lo seduce, facendogli intendere di potersi concedere sessualmente.

 

Il terzo significato teoricamente potrebbe valere anche per quelle persone che hanno un'elevata bellezza oggettiva e quindi tendono ad eccitare fisicamente quasi ogni persona, dove in pratica seduzione vuol dire essere essere consci del proprio "potere sessuale" e prendersi facilmente l'altra persona a livello sessuale, sapendo che non si tirerà indietro.

 

L'AB sceglie di ridefinire la seduzione esclusivamente sulla base del secondo significato dato che il terzo significato altro non è che un particolare effetto dell'eccitazione e il primo significato descrivere una delle possibili dinamiche dell'innamoramento, uno dei "giochi" possibili che avvengono fra due persone innamorate.

Con il secondo significato invece si va a definire un fenomeno diffuso, quello dove una persona che è attratta sessualmente da un'altra persona potrebbe non essere ricambiata e desidera cambiare questo stato, portando anche l'altro.

Diverse persone si ritrovano in questo problema e non sanno come uscirne, desiderebbero "sedurre" l'altro ma non sanno come fare, in questo articolo verrà spiegato come fare e il perché una persona si ritrova in questa situazione.

Iniziamo con il chiederci come le persone arrivino in questa situazione, di solito accadono due casi:

- la persona conosce qualcuno da cui è attratto solo fisicamente, ma l'altro non prova lo stesso nei suoi confronti;

- la persona conosce qualcuno di cui è attratto mentalmente (potrebbe anche fisicamente) ma l'altro non ricambia.

 

Questa situazione è difficile da gestire perché non si tratta di un passante,  ma di una persona con cui si interagisce e si è in contatto (pensate ad un compagno di classe o un collega di lavoro, o una persona nello stesso gruppo di amicizia). Ed in queste situazioni che la persona è motivata a trovare un modo di soddisfare questo suo desiderio e l'unico modo per farlo è che l'altro ricambi il suo stato.

Da qui nasce il desiderio di seduzione che risponde alla problematica "non lo eccito fisicamente, come posso fare comunque per far nascere un'eccitazione in questa persona nei miei confronti?".

Ci sono due possibilità:

- la prima è di investire in un cambiamento fisico e di vestiario (per dirla in altre parole fare sport e mettersi in tiro) tentando di iniziare ad essere notati fisicamente dall'altra persona;

- la seconda è nell'eccitazione mentale, che è il percorso di seduzione, ovvero iniziare un comportamento nei confronti di questa persona in modo che questa inizi a provare un'eccitazione mentale nei propri confronti.

 

Ma come si fa ad eccitare una persona mentalmente? La risposta è nel fascino e nell'effetto "simpatia/innamoramento", ogni persona ha delle cose che le piacciono, ha delle cose che desidera avere dagli altri e quando le trova in qualcuno questo piacere, questa simpatia con il tempo inizia a trasformarsi in eccitazione anche se non c'è un attrazione fisica. 

Cosa si tenta di fare? In pratica si tenta di usare quella componente che rende un rapporto sessuale grandioso (quando componente fisica e mentale si uniscono) in modo separato facendo in modo che comunque questa con il tempo generi comunque un effetto eccitatorio.

Quante storie conoscete di persone eternamente innamorate di qualcuno, che insistono fino a quando l'altro cede, in realtà non è la persistenza che porta l'altro a cedere, ma il fatto che con il tempo questa persona inizi a conoscere talmente bene l'oggetto del desiderio che inizia a dargli quello che gli altri non le danno (gliela da perché nella sua mente spera in ogni modo di avere quella persona) e questo alla fine finisce per produrgli quell'eccitazione mentale.

Di solito questi rapporti vengono descritti dal partner che viene eccitato mentalmente con frasi come "all'inizio non mi piaceva, ma poi con il tempo mi ha conquistato" proprio ad intendere che la conquista è arrivata mentalmente.

 

La seduzione è quindi il tentativo di eccitare mentalmente qualcuno dopo che dopo una iniziale conoscenza non si sia trasmessaall'altro un'eccitazione né fisica né mentale, un minimo di interesse, ma siamo stati etichettati come "scartati sul piano sessuale/eccitatorio".

A livello pratico la strategia si volge in tre passaggi di cui il primo non è sempre necessario:

- il primo è quello di rompere il ghiaccio nel caso con questa persona non ci sia stato ancora alcun rapporto (di solito accade dopo una breve conoscenza casuale);

- il secondo è interessarsi in modo più specifico a quello che l'altro ricerca a desidera così di soddisfarla in modo più approfondito e mirato di una "semplice ed iniziale simpatia", portare l'altro a considerarci come una persona "perfetta o quasi", una delle persone con cui si trova meglio;

- il terzo è quello di individuare e produrre quei comportamenti che sappiamo producono una specifica ecciazione, questo è la parte più complicata ma che al tempo stesso accelera il processo, per dirla in altre parole sono quei comportamenti specifici che la persona ricerca nell'ambito della sessualità.

 

A livello teorico soddisfare i primi due punti potrebbe essere sufficiente per generare eccitazione mentale, mentre  il terzo può essere considerare come un accelerante nel processo di eccitazione o come quella discriminante che potrebbe fare la differenza nella riuscita dell'obbiettivo.

 

La seduzione è l'unica alternativa che si ha per poter stare insieme sessualmente ad una persona anche se questa inizialmente ci ha scartati sia perché siamo siamo stati giudicati esteticamente indifferenti (o brutti) sia perché fino a quel momento non si è eccitato l'altro a livello mentale per come si è.

Questo metodo è artificiale, è una seduzione costruita a tavolino ma questo non toglie che sia comunque qualcosa di reale e che produce emozioni reali nell'altro.

Qualcuno potrebbe obbiettare che questo è "finto" probabilmente perché crede che nella realtà ogni cosa sia spontanea non rendendosi conto che per ogni obbiettivo c'è una motivazione dietro e nessuno fa nulla per nulla. Non c'è nulla di finto in una persona che è attratta e tenta questa strada per accendere questa eccitazione nell'altro, c'è un obbiettivo è c'è un mezzo.

Il mezzo in sé non è criticabile, potrebbe esserlo l'obbiettivo, una persona che inscena questo per "farsi una botta è via" è diverso da chi invece lo fa per costruire un rapporto intimo, è necessario non commettere l'errore di giudicare il mezzo quando è il come lo si usa che potrebbe rendere la persona incoerente.

Per alcune persone questo articolo si basa sull'"impossibile" perché commettono l'errore di pensare che l'eccitazione sia soltanto un evento fisico ed estetico, questo errore impedisce di comprendere a pieno la teoria della seduzione proposta dall'AB e l'eccitazione mentale in generale. 

 

Una volta superato il primo punto, che è mediamente quello più difficile, cioè rompere il ghiaccio e risultare simpatici, il resto è un lavoro meccanico dove quanti più desideri si consocono dell'altro e quanto più soddisfano quanto più sarà probabile che nel tempo questo rapporto di benessere e soddisfazione produca eccitazione mentale.

Ma perché accade questo fenomeno? Difficile comprendere la psiche umana, ma la realtà che riguarda praticamente ogni persona è che si tende a desiderare totalmente quella persona che ci soddisfa e ci appaga, finendo per attivare anche una pulsione sessuale mentale nei suoi confronti.

Non è difficile rendersi conto come, sopratutto in fase di sopravvivenza, non poteva essere l'estetica l'unica discriminante ma anche dei comportamenti potevano fare la differenza fra la vita e la morte, specifiche attitudini, quindi il passagio al "mi eccito per quello che l'altro sa darmi" non è così poi difficile da comprendere, è come se una persona si sentisse protetta, si sentisse completa e la parte inconscia del cervello le comunicasse che è comunque un "buon partito" attivando la pulsione nei suoi confronti.

Alcune persone, quelle dalla bellezza oggettivamente alta, probabilmente non si ritroveranno nella circostanza di sedurre qualcuno, ma la restante popolazione prima o poi si sarà trovata di fronte ad un interesse non ricambiato.

La seduzione richiede energie, tempo e risorse che non tutti sono disposti ad investire, queste persone tendono a seguire due strade:

- si lanciano in un disperato coming out, prendendo un rovinoso due di picche, dato che dall'altra parte non c'è interesse, se ci fosse stato non sarebbe stato necessario fare nulla di particolare;

- si ritirano, evitano di pensarci e puntano altrove.

 

Approfondiamo ora il secondo punto, quello in cui si tenta di soddisfare il piacere dell'altro, ma come si fa a conoscere i suoi desideri?

Con due metodi:

- metodo per frequenza statistica;

- metodo mirato.

 

Il metodo per frequenza si basa sull'utilizzare strade che possono essere efficaci per la maggior parte della popolazione, la persona si rende conto dei tratti in comune e più diffusi ad esempio una donna mediamente ha il bisogno di attenzioni o bisogno di ricevere complimenti.

La persona inzia il suo primo obbiettivo di rompere il ghiaccio utilizzando il suo arsenale vedendo e testando se qualcosa fa presa e corrisponde effettivamente ad un suo bisogno.

Il metodo mirato invece vuol dire fare una vera e propria ricerca sulla persona, chiedere direttamente o osservare lei o i suoi profili virtuali per comprendere i suoi desideri.

Il tutto sarebbe enormemente avvantaggiato se la persona stessa manifestasse apertamente i suoi bisogni (avesse almeno un minimo di trasparenza), in quel caso le probabilità sarebbero elevate di rompere il ghiaccio.

In ordine di preferenza conviene quando è possibile domandare direttamente "cosa ti piace?" Se questo non fosse possibile, passare ad una ricerca mirata e nel caso anche questo non fosse possibile allora ripiegare sul metodo statistico puntando ai desideri più diffusi.

La terza fase è quella più imprevedibile perché si entra in una zona completamente soggettiva e la maggior parte delle volte inconscia o che l'altra persona nella sua alessitimia difficilmente riuscirà a comunicare. Qui c'è poco da teorizzare, solo l'esperienza e l'analisi della situazione può portare al raggiungimento dell'obbiettivo, facciamo dei brevi esempi:

- alcune persone potrebbero essere eccitati da degli odori che ricordano qualche evento lontano, non è difficile ascoltare ad esempio nei film suggerimenti come "cerca qualche suo odore del passato";

- altre persone possono essere eccitate dalla competizione, dalla sfida o dal senso di colpa, pensate a quanto sia assurdo che un uomo possa eccitare una donna nel momento in cui fatti i primi due punti altro non deve fare che lasciarla/o, smettere di sedurre, fingere che ha perso di interesse e che è interessata ad un'altra/o e questo potrebbe eccitare;

- oppure essere eccitati dal semplice fatto che si sta arrivando a conoscersi nel profondo.

 

"La regola dell'amico" è errata, ma è talmente frequente che due amici vadano oltre, o che un "finto amico" riesca finalmente a conquistare l'altro che ogni persona ha questo esempio vicino a sé.

La realtà è che con il metodo efficace è possibile far nascere l'eccitazione anche dove non c'è.

Questa teoria può aiutare quelle persone che erroneamente si bloccano al primo rifiuto pensando che non si possa andare oltre, la possibilità c'è poi sta alla persona scegliere e decidere se investire in questa impresa oppure no.

 

E' necessario sottolineare che la seduzione non è un metodo infallibile, per questo aspettarsi la riuscita nella seduzione verso una persona sarebbe da folli, è necessario prendere atto di questo per non farsi false aspettative.

 

 

 

La seduzione e la friendzone

Ultimamente si è diffuso il concetto di friendzone, in accordo con quando detto pocanzi, la friendzone descrive esattamente il fenomeno in questione, c'è una persona interessata e l'altra che invece non lo considera minimanente sotto l'aspetto sessuale. Quello che si dimostra in questo articolo è che anche se l'altro ci tiene in friendzone se si toccano i punti efficaci, lo si porterà con il tempo a riconsiderare questo giudizio nei propri confronti.

 

 

 

Ma sedurre può dare fastidio a qualcuno? La risposta è no, avete mai ascoltato di persone lamentarsi perché qualcuno si è avvicinato in modo interessante o percHé qualcuno si è rilevato simpatico? Quello che può dar fastidio sono le dichiarazioni senza senso o pressing inefficace come continui messaggi senza contesto come "mi piaci dai esci con me" etc.. La seduzione mira al benessere ed è quindi implicito che un seduttore efficace non potrà infastidire, diverso è il discorso se non è efficace, in quel caso conviene considerare la possibilità di non essere in grado di procedere almeno in quello specifico rapporto e quindi interrompere.

 

Seduzione e rapporti già avviati e sedurre uno sconosciuto

La seduzione descritta in questo articolo si basa su persone con cui si ha un minimo di conoscenza, ad esempio dopo il famoso "essere presentati da qualcuno" ma può essere applicata sia a rapporti già avviati dove in pratica è necessario fare solo la terza fase o verso veri e propri sconosciuti, in questo caso il primo punto quello di rompere il ghiaccio diventa ancora più difficoltoso ma comunque fattibile se si sa come fare.

 

 

 

 

La seduzione si basa sul far innamorare l'altro? Si, di solito le persone tendono ad innamorarsi e "lasciare che si innamorino" dopo una discriminazione fisica, sedurre vuol dire aggirare questo limite dell'altro e portarlo senza che se ne accorga ad innamorarsi anche se non c'è l'attrazione fisica. 

 

Non è importante la bellezza ma lo status sociale

Un altro errore di chiusura mentale, dove si sviluppano credenze secondo le quali c'è un elemento indispensabile senza il quale si rimarrà "soli a vita".

 

 "La seduzione è un metodo che può essere usato sia da donne che da uomini per superare lo scoglio sociale della bellezza estetica e di una società fredda che tende a non interessarsi di una persona se non sa subito se ha qualcosa da offrirgli o meno."

 

Cosa fare se si fallisce la seduzione ma si è creato comunque un rapporto non sessuale? Qui la scelta è soggettiva, si può conservare l'amicizia o no in base a quanto riescano ad accettare che non ci sarà qualcosa di fisico, che non potranno avere l'oggetto del desiderio.

 

 

Quanto costa la seduzione in termine di risorse e quante risorse si è disposti ad investire per sedurre? Non c'è quantitativo fisso, ma mediamente si potrebbe affermare che il dispendio c'è e probabilmente si tratta di mesi, alcuni casi perfino anni.

 

 

La seduzione viene usata soltanto per trovarsi un partner sessuale qualsiasi?

No, la seduzione ha obbiettivi variabili, spazia da quello che ha intenzioni come sposarsi a quello che desidera farsi una notte e vita, qui la coerenza la fa la dichiarazione iniziale, una persona che finge interesse nel rapporto per evitare che l'altro scappi quando in realtà sta seducendo solo per una questione fisica è da considerarsi incoerente. 

 

La seduzione può essere basata sulla mezogna e la recitazione? Per comodità l'articolo è stato scritto basando la seduzione (e quindi il terzo punto che è quello clou) su metodi coerenti a livello esistenziale, quindi basando la seduzione sulla realtà dove la persona mostra se stessa o comunque cambia realmente per eccitare l'altro.
Questo non toglie che possano esistere seduzioni basate su menzogn e recitazioni, probabilmente messe in atto da persone egoiste che non sono interessate al futuro del rapporto, alla relativa qualità o sofferenza dell'altro. Desiderano raggiungere il loro obbiettivo che è per lo più avere l'altro nel presente ad ogni costo. L'AB ritiene questo comportamento incoerente e porterà comunque a delle conseguenze quando l'altro si renderà conto delle menzogne e della recitazione. 

 

La situazione morale e culturale italiana vede uno spaccato fra vecchie e nuove generazioni, fino al decade scorso una donna che seduceva era un evento raro se non impossibile. Le donne di stampo romantico ricercano un corteggiamento e si aspettano che sia l'uomo a portare avanti il gioco, recitando la parte di quelle che se la tirano o comunque rendono il gioco difficile.

Questo vuol dire che se una donna era interessata ad un uomo non avrebbe comunque fatto nulla di esplicito, figurarsi sedurlo, darsi da fare per far scattare un'eccitazione non ricambiata.

Oggi la situazione sembra essere diversa, le nuove generazioni vedono donne meno ancorate alla "vecchia morale", più libere e quindi nel caso trovano qualcuno che trovano interessante non si fanno problemi a dirlo e potrebbero quindi ricorerre anche alla seduzione.

 

Non confondere la seduzione con il tentativo di recuperare un rapporto finito a causa dell'incompatibilità

Alcune persone potrebbero pensare che nel momento in cui un partner ci lascia perché non ci ritiene più compatibili (ad esempio perché la sofferenza ha superato l'attrazione o perché oltre l'attrazione sessuale non ha trovato altro per poter far funzionare il rapporto) il tentativo di recuperare il rapporto abbia a che fare con la seduzione, in realtà non è così, qui entrano in gioco dinamiche di fiducia, di promesse, di speranza, di costruzione/ricostruzione della compatibilità che hanno niente a che fare con la seduzione, cioè il creare un'eccitazione mentale laddove manca quella fisica e laddove l'altro ci aveva scartato come probabili partner sessuali dal primo momento.

 

Simulare l'efficacia della seduzione

Immagina di incontrare una persona che non ti piace fisicamente ma che ha quei modi di fare e quella personalità che ricerchi e che sai che ti fa "impazzire", non è difficile rendersi conto che avere di fianco una persona del genere prima o poi farà breccia nella propria pulsione al punto da desiderarla, di eccitarsi mentalmente. Se non ti è mai successo non vuol dire che non accadrà, probabimente non si sono mai verificate queste due condizioni contemporaneamente ovvero conoscere una persona che non ti piace ma che poi si rileva darti mentalmente ogni cosa che ricerchi.

 

Sedurre regalando emozioni, l'arma seduttiva più potente?

 

APPUNTI:

 

Multitasking nella seduzione, o comunque avere delle alternative, mettere questi tentativi in secondo piano dando la priorità a rapporti dove c'è interesse reciproco.

ultima modifica il: 04-05-2019 - 11:47:27
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