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- Compromesso -
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Cos'è il compromesso?  

 (qual è la differenza fra mediazione e compromesso?

si parla di accordo nel momento in cui il compromesso è accettabile da ambo le parti e si può partire)

In italiano questo termine ha un significato completamente differente da quello che ne è l'uso comune, compromesso letteralmente significa fare delle promesse a vicenda, degli impegni che specificano e regolano il comportamento e l'interazione.

Il compromesso è tale solo quando entrambi le parti si fanno promesse e prendono impegni a vicenda, il promettere esiste proprio perché la persona pensa in ottica di scambio, dà perché sa di ricevere e in pratica accetta di impegnarsi a dare perché sà che c'è un impegno che farà ricevere.

 

A questo punto sorgono due domande:

- perché le persone si fanno queste promesse a vicenda? Perché si arriva a stipularecompromesso?

- perché in italiano il significato di compromesso è differente dal significato letterale ed etimologico del termine?

 

 

Entrambe queste domande hanno un'unica risposta, perché arrivare a fare un compromesso ci suggerisce che la situazione attuale non funziona o non funziona come si vorrebbe e invece di "buttare" e ricominciare da capo altrove si tenta con un patto (promesse reciproche) di far funzionare quello che attualmente non funziona.

Il compromesso si potrebbe vedere come uno scambio strategico, fatto di reciproche concessioni che sebbene non porti ad una situazione idilliaca comunque può portare a qualcosa.

Inevitabilmente il compromesso porterà ad una serie di limitazioni da ambo le parti, per questo il compromesso ha anche un'accezione negativa, perché per far accordare due persone in disaccordo è probabile che da ambo le parti sia necessario fare concessioni o cambiamenti non percepiti positivamente.

Il compromesso per definizione porta a fare una serie di concessioni, di rinuncie, parziali ma necessarie.

Se io ho una mancanza e l'altro ha una mancanza, ci promettiamo a vicenda di colarmarcele, se non mi vuole dare una cosa si fanno una serie di promesse affinché ottenendo anche dell'altro me lo conceda, etc...

Quindi quello che inizialmente era un rapporto che senza interevento non funzionava su quel versante, con questo compromesso (da leggere come promettersi insieme) funziona meglio.

 

Il compromesso solitamente viene fatto all'interno dei rapporti umani, specialmente nelle relazioni.

Il compromesso si ricerca in due modi:

- scambio di tolleranza (accetto se in cambio mi dai qualcosa, quindi per convenienza) e

- scambio di beni, ti dò qualcosa che vuoi se mi dai qualcosa che voglio 

 

 

Una persona che tende a ricercare compromessi si definisce transigente, cioè che è disposta per l'appunto a fare modifiche al suo comportamento, a tollerare, etc...

Si definisce intransigente invece quando la persona non è disposta a fare modifiche alcune o accettare alcunché vuole le cose in uno specifico modo e non è disposta a fare compromessi.

 

Questo ci porta a capire che per arrivare al compromesso sono necessarie due caratteristiche:

- conciliazione, la tendenza a chiamare e dialogare con le persone con cui c'è qualcosa che non va;

- transigenza, essere disposti a modificare se stessi e fare qualche rinuncia pur di avere qualcosa in cambio e giungere ad un compromesso.

 

Si fanno degli scambi e delle promesse basandosi sugli elementi che mancano e quelli che invece danno fastidio, una sorta di scambio che se rispettato farà aumentare la qualità del rapporto.

Il compromesso è in definitiva il tentativo di sistemare le cose facendosi delle promesse reciproche, laddove c'era insoddisfazione, laddove c'era acrimonia con un compromesso efficace rimane solo soddisfazione e serenità. 

Il compromesso ha l'obiettivo di sistemare parzialmente o totalmente qualcosa che non andava basandosi sulla logica dello scambio e rendendo le cose chiare, facendo promesse e impegni.

 

 

FINO A QUI

 

Compromesso e relazione, quale sarebbe a questo punto la differenza?

 

Perché ci rapportiamo con gli altri? Perché dalle persone abbiamo ciò qualcosa che ci piace

Concetto di affinità e di compatibilità, 

 

 

Compromesso è ricevere meno di quello che si desidera? No quello è acconentarsi

Compromesso è fare qualcosa che non si desidera fare pur di non perdere?

 

La relazione nasce da un compromesso esplicito ma anche implicito, 

 

compromesso preventivo, definire il comportamentilo evita di avere sorprese lungo il percorso

compromesso da esigenza, il soggetto cerca delle cose e quindi pur di averle è disposto a impegnarsi, solitamente questa forma di compromesso viene ricercata quando da ambo le parti urge, c'è un bisogno o un desiderio intenso di avere finalmente quella cosa

 

la sottile differenza fra compromesso e scambio libero senza impegno, due persone sanno cosa vogliono e sono liberi di scambiarlo per voglia non avendo problemi o conseguenze quando non lo faranno, possibile quando non c'è un bisogno o un urgenza di avere ciò che si scambia.

 

Compromesso primario e compromesso secondario, il compromesso secondario è quello che diventa necessario strutturare durante il corso del rapporto per far funzionare qualcosa che con un compromesso primario non funziona.

 

Compromesso corre su due linee:

- impegno a fare per scambiare,

- impegno a non fare per non generare acrimonia nell'altro, per non farlo soffrire e generare una reazione negativa.

 

Il compromesso fa comprendere chiaramente che le persone possono arrivare nel fare compromessi che producono dei danni, hoanno bassi livello di appagamento o perfino insufficienti, tutto per non perdere già quello che hanno, per avere quel caso che l'altro si è impegnato a dare e già hanno. Da qui il fatto che compromesso ha assunto un'accezione negativa, perché nella quasi totalità dei casi compromesso vuol dire sia avere qualcosa ma anche perdere qualcosa, avere a metà.

Un concetto che indica solo una promessa fatta a vicenda è diventata simbolo di qualcosa che dà ma anche toglie, anche se concettualmente è da pensare a compromessi che arrichiscono solo e non danneggiano, sono solo positivi.

La locuzione "scendere a compromesso" è da intendersi così "nel compromesso sono arrivato al punto in cui ci sto perdendo e non solo guadagnando" uno scenario frequente e comune nelle relazioni basate su impegni reciproci.

 

Compromesso con contentezza, compromesso con acrimonia, compromesso con danneggiamento e perdita.

Cosa succede quando una persona si rende conto che il compromesso ha questi rischi o che non vuole più avere relazioni basati su compromessi così stringenti, con così tante perdite:

- reazione a compromesso migliore, il soggetto è più selettivo e invece di scendere direttamente a compromessi sempre più degradanti lascia perdere e sceglie persone con cui stabilire compromessi migliori;

- fuga dalle relazioni e compromessi, limitandosi a prendere senza dare quando possibile, manipolare o semplicemente non avere a che fare con altri.

 

 

la differenza con accomodamento

Per estensione le persone hanno iniziato ad usare compromesso per intendere qualsiasi cosa sia diversa da quella che era inizialmente la loro volontà, anche quando si parla di qualcosa che è stata danneggiata.

Conviene tenere a mente l'etimologia del termine per non confondersi e il fatto che la parola stessa si focalizzi sul "promettersi insieme" rendendo esplicito il fatto che il compromesso si faccia necessariamente in due.

 

Il compromesso va quindi concettualmente distinto dalla logica di accontentarsi o essere contenti, nel compromesso una persona può accontentarsi o essere contenta ma questo fenomeno si manifesta ovunque vi sia una logica di soddisfazione.

 

Da un punto di vista esistenziale cos'è il compromesso? La risposta dell'AB è chiara e univoca, il compromesso è fondamentale nel presente per muoversi, per crescere ma l'obiettivo è quello di costruirsi un'esistenza priva di compromessi o comunque dove vi sono compromessi che in alcun modo impediscono al soggetto di raggiungere un'esistenza autentica.

 

 

Il compromesso e l'abbaglio di volontà 

Voglio 10000€ al mese, ma mi rendo conto che anche con 5000€ ho soldi per essere pienamente soddisfatto.

 

 FINO A QUI

Il compromesso avviene quando non ottieni quello che vuoi ma qualcosa che si avvicini. 

 

il compromesso è anche quando si ha tutto ma la stessa cosa che ci fa stare bene ci fa stare anche male?

 

la differenza fra obiettivo compromesso e obiettivo rovinato

 

 

Si definisce compromesso quella scelta intenzionale in cui una persona, non riuscendo a superare il problema che lo separa dal raggiungimento del proprio obbiettivo, pur di raggiungere qualcosa lo altera, facendo rinuncie e accontentandosi, letteralmente "scendendo a compromessi".

 

Ogni persona ha i suoi obbiettivi, quando non può realizzarli a causa di un problema, il più comune è nei rapporti che ha instaurato a causa di dinamiche di individualismo il soggetto tende a seguire un copione presta

 

 

bilito:

- tenta di superare il problema, facendo un numero variabili di tentativi. In soggetti con uno scarso ottimismo e senso di autoefficacia i tentativi potrebbero essere minimi o nulli;

- scende a compromesso, cioè modifica il suo obbiettivo, piombando in una situazione 

 

Se il primo punto non è sufficiente il secondo diventa necessario perché non vi sono alternative. A volte i tentativi di superare il problema sono cambiamenti drastici, ad esempio una persona ha un partner e vede che non c'è modo di superare il problema e cambia partner.

Il compromesso è un termine mai positivo, evidenzia uno scenario dove il soggetto danneggia il suo obbiettivo, lo "altera" per farlo diventare possibile anche se non più autentico.

Quando il problema riguarda l'individualismo il fenomeno viene definito come trattativa dove entrambi mettono sul piatto i propri obbiettivi e vedono se c'è un modo di raggiungere i propri obbiettivi e gli eventuali compromessi.

 

Qual è il collegamento fra intransingenza/transigenza e il compromesso. Un obbiettivo non è solo ciò che si desidera ma anche ciò che non si accetta, transigenza e intransigenza evidenziano il fenomeno della stizza, della non accettazione, quindi in una dinamica di compromesso il soggetto potrebbe transigere anche laddove avrebbe, autenticamente, non accettato, dando il via ad una dinamica di sopportazione con le conseguenze del caso.

 

 

Come si definisce una modifica compatibili con la propria autenticità e senza accontentarsi/fare rinuncie? Trattativa soddisfacente, di solito si entra in trattativa proprio perché non c'è modo, se non appunto con compromessi da una o ambo le parti, di raggiungere qualcosa.

 

ultima modifica il: 29-10-2018 - 10:10:50
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