(collegare la sofferenza con insofferenza, resilienza e risolutezza)

Cos'è la sofferenza?

Si definisce sofferenza quel sentimento che si prova quando il soggetto percepisce un danno a sé, reale o meno, cioè quando un'offesa esterna si abbatte sul soggetto portandogli a provare delle emozioni negative.

La sofferenza va analizza per capirne la reale natura:

- sopportazione

- tolleranza

La sofferenza può produrre episodi più o meno frequenti di insofferenza, che indicano comunque che la scelta di portarsi con sè questo dolore inizia a non essere accettata.

DA RISCRIVERE

Qual è la differenza fra dispiacere e sofferenza?

Il paradosso della doppia sofferenza, il soggetto soffre perché soffre, questo perché il soggetto non accetta la sofferenza la vede come un danno a sé e quindi ogni volta che qualcosa lo danneggia, nella sua mente questo danno è raddoppiato.

Questo paradosso può evolvere in quello del doppio problema, in quanto questa sofferenza può dare luogo a comportamenti impulsivi o a comportamenti tesi ad eliminare la sofferenza che in realtà fanno solo più danni, solo perché il soggetto non accetta come evento normale ed inevitabile la possibilità di soffrire in alcuni casi.

La sofferenza va accettata specialmente in un'ottica di serenità e di fallibilità, questo vuol dire che ogni persona soffre sta al soggetto comprendere l'errore e fare in modo che quella sofferenza non accada più o accada sempre meno, questo da un senso ad una "sofferenza normale e inevitabile" che viene non solo accettata ma dà inizio ad un cambiamento per il futuro.

Per approndimenti:

http://www.stateofmind.it/2017/09/accettazione-sofferenza-impulsivita/