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Cos'è l'incesto?

Nella quotidianità il concetto di incesto è diffuso, dove con incesto si intende l'atto sessuale commesso da due persone che hanno un legame di parentela, grado di parentela che inizia dall'essere cugini in prima fino ad arrivare ad un legame diretto come fratello e sorella o madre figlio etc..

L'incesto ancora ad oggi ha cause sconosciute, nessuno si sa spiegare in modo accurato perché l'essere umano abbia scelto di bandire eticamente questo comportamento, le ipotesi sono diverse e partono da un oggettivo rischio genetico (quindi cause prettamente evolutive) fino ad portare argomentazioni più sociologiche.

L'incesto è un argomento che riguarda tutte quelle persone che sono finite per provare eccitazione o fisica o mentale o entrambe per un parente, sapendo al tempo stesso dell'obbligo, finendo probabilmente oltre che inibirsi anche di tacere per evitare disapprovazioni anche solo per averlo pensato.

Il paradosso odierno è che nessuno ne parla ma che nonostante questo è fenomeno che accade con una frequenza elevata colpendo la maggior parte della popolazione, un corpo è soltanto un corpo, così come alcuni comportamenti, alcuni modi di fare, alcune emozioni che specialmente un genitore o un parente può trasmettere possono produrre una eccitazione anche mentale, il sesso è una pulsione umana e in quanto tale non è controllabile in alcun modo, la coscienza non ha alcun modo di intervenire su questo piacere sessuale.

Si potrebbe dire che quasi tutti si siano ritrovati almeno una volta ad affrontare questa problematica interiore dove da una parte la pulsione sessuale si è attivata verso un parente ma dall'altra parte c'è il fermo obbligo morale che impediva di fare qualsiasi cosa.

Questo cosa potrebbe produrre? Ci sono quattro possibili percorsi che la persona intraprende di fronte a questa problematica:

- continua a non accettare questa dissonanza interna, al punto che se questa dissonanza interna diventasse frequente si assisterebbe anche ad una destabilizzazione e in alcuni casi un disturbo;

- la persona si rende conto che è un contenuto "umano" che succede a tutti, dove ciò che conta non è il pensiero ma l'azione, quindi la fantasia di per sé non viene vista come intrusiva ma come una logica conseguenza della pulsione sessuale umana, anzi potrebbe anche accadere che la scelga di godersi la fantasia sapendo che rimarrà sempre tale o invece lasciare che così come baleni nella mente vada via perché ignorata;

-  la persona tenta a tutti i costi di allontanarsi da quel parente che produce questa pulsione sessuale che produce a sua volta questa dissonanza interna scomoda e non gradita;

- la persona ignora l'obbligo di incesto e tenta di avere un contatto sessuale con il parente, in alcuni casi dove è reciproca l'interesse sessuale, in altri invece potrebbe esserci l'abuso specialmente se il ricevente è indifeso come ad esempio una bambina un bambino.

 

L'AB ritiene coerente unicamente la seconda strada, l'unica che dimostri una comprensione tale del fenomeno e al tempo stesso non si abbia alcuna conseguenza o risentimento da tale inevitabilità umana, al contrario la terza sarebbe solo un palliativo che porterebbe anche ad una condotta evitante con tutte le conseguenze del caso, la quarta strada invece è da scartare sia perché si potrebbe commettere una violenza ma anche perché anche nel caso si fosse consenzienti si farebbe comunque qualcosa di illegale, il primo punto indicherebbe una una personalità che non essendo in grado di accettare potrebbe anche essere disturbata da tutto ciò se la frequenza aumentasse.

 

La quarta strada potrebbe essere percorsa in uno stato dove l'incesto è legale? La risposta è si se entrambe le persone sono consenzienti e non fanno figli.

 

Il controllo illusorio sull'eccitazione

Alcune persone eticizzate credono che questa cosa non accada perché hanno sviluppato credenze come "con i parenti non scattano questa eccitazione", queste persone sulla base di queste credenze illusorie credono che questo non accada, lasciandoli ancora più destabilizzati quando questo potrebbe accadere loro. In realtà l'eccitazione non si controlla, potrebbe accadere che tutta questa etica faccia produrre sensazioni negative in caso di eccitazione verso parenti che aiuteranno la persona stessa a non trasformare mai quel piacere in atto pratico, emozioni negative che aiutano la persona ad inibirsi verso un piacere che eticamente non intende seguire.

ultima modifica il: 17-10-2015 - 14:17:59
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