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- Bisogno -
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Cos'è un bisogno?

[dualismo doveri bisogni

collegamento con premura, ciò che la persona avverte dentro di sé e che preme affinché lo faccia, per indicare parossismi

bisogni che soffocano desideri e altri bisogni, fino a quando una persona non risolve un problema non riesce a progredire in quella chel'AB chiama mulino della felicità]

Si definisce bisogno quel sentimento umano in cui la persona è motivata ad agire per eliminare la sofferenza o prevenirla, si legga dispiacere.

In altri termini il bisogno è qualsiasi cosa tenderà a produrre emozioni negative nel breve o lungo periodo (anticipata tramite l'ansia) se non viene appagato.

Il bisogno per sua natura tende alla depressione, ovvero proprio perché crea emozioni negative queste influenza negativamente il soggetto andando, almeno che il soggetto non abbia incredibili abilità regolative, a produrre un'alterazione in negativo della vita del soggetto.

Esistono prevalentemente due tipologie di bisogni:

- bisogncausato da una mancanza, il soggetto soffre perché non riesce a raggiungere una cosa che vuole, una cosa che darebbe piacere e che lascia il soggetto insoddisfatto e inappagato;

- bisogno causato da un danno, il soggetto soffre perché c'è qualcosa che lo danneggia, che gli sta arrecando direttamente un danno nella sua esistenza.

Nel primo caso il bisogno spinge a colmare, a trovare un modo di raggiungere ciò che manca, nel secondo caso il bisogno spinge a difendersi.

 

Anche se nel linguaggio comune vengono usati come sinonimi bisogni e desideri sono due concetti diametralmente opposti e descrivono le due forme di motivazione umana per eccellenza ovvero l'attrazione per il piacere e la repulsione verso il dispiacere. 

 

 

Per quanto riguarda il bisogno causato dalla mancanza questi si possono dividere in:

- bisogno primario, bisogno che accomuna la quasi totalità degli essere viventi in quanto si basa su logica biologica e pulsionale (fame, sete, sesso, respiro, etc..);

- bisogno secondario, bisogno che sebbene non sia biologico comunque viene sviluppato dalla maggior parte della popolazione, pensiamo al bisogno di avere un partner, bisogno di lavorare, etc..;

- bisogno terziario, sono bisogni che sono statiticamente più rari e non accomunano la maggior parte della popolazione, che spingono solo alcune persone in particolari a colmare una mancanza che se no li fa stare male.

 

 

Questo ha portato un grande pensatore, Maslow, del passato a formulare il concetto di piramide dei bisogni. Il suo è stato un lavoro per lo più di osservazione, si è reso conto che l'essere umano aveva una serie di bisogni da appagere e questi si presentavano sotto forma di scala, perché alcuni comparivano solo dopo aver eliminato dei precedenti.

Io concordo con tale scala, anche se a differenza di Maslow la intendo in modo più relativistico, ovvero esiste una scala oggettiva (che descrive la maggior parte della popolazione) ma che non inquadra tutti i soggetti, ovvero non c'è una piramide assoluta, ma il concetto di scala dei bisogni invece lo ritengo assoluto.

Il concetto di scala dei bisogni è fondamentale per capire l'essere umano e la vita in generale, specialmente la propria, in quanto per poter vivere la propria vita a pieno è necessario eliminare tutti i propri bisogni, il più rapidamente possibile..

 

Questi bisogni si eliminano in due modi:

- cambiando la realtà esterna in modo che ciò di cui avevamo bisogno venga svolto;

- cambiare se stessi in modo che anche se la realtà fuori è cambiata noi non ne abbiamo più bisogno.

Per capire questo punto possiamo prendere l'esempio del lavoro, per vivere in questa società ognuno di noi ha bisogno di un lavoro per poter avere il denaro per vivere, ma un soggetto che rifiuta il concetto di società e va a vivere in montagna come un'eremita, in modo autosufficiente non avrà più bisogno di un lavoro. 

 

 

L'ipotesi di cambiamento è però un qualcosa di molto difficile da attuare e improbabile che accada, la maggior parte dei bisogni il soggetto li risolve andando a cambiare la realtà esterna (nel caso precedente trovandosi un lavoro). 

Cosa impedisce alle persone di soddisfare un bisogno? Sono tre prevalentemente le cause:

- conflitto interiore, il soggetto ha paura di agire ha emozioni negative collegate con il piano d'azione necessarie per colmare quel bisogno;

- carenza di abilità necessaria per colmare con costanza il bisogno. Il soggetto non sa cosa fare, come muoversi per colmare quel bisogno;

- azione inefficace e chiusura mentale, fino ad arrivare in alcuni casi all'impotenza appresa, il soggetto pensa di non poterlo fare e di rimanere in quello stato di insoddisfazione.

 

Per poter essere felice è necessario soddisfare rapidamente tutti i propri bisogni, così da poter essere sereni e su questa serenità costruire la felicità.

In sintesi i bisogni non portano felicità direttamente, ma producono la base per poter essere poi felici.

La famosa frase "i soldi fanno la felicità" si trasforma in "i soldi permettono di appagare tutti i bisogni così che poi il soggetto possa trovare la sua felicità".

Il caso paradossale dell'accidia e del non comprendere cosa fare della propria vita, avvertire un bisogno vago di cambiare qualcosa, di colmare delle lacune, senza sapere bene cosa fare perché mancano completamente le basi per vivere. Si legga crescita.

 

La gerarchia dei bisogni, alcuni bisogni se non soddsifatti fanno sì che la persona non possa progredire nella sua esistenza, nel desiderare altro, nel fare evolvere la sua esistenza e continuare a realizzarsi.

 

APPUNTI:

- si smette di sopravvivere quando si arriva ad un puntoin cui le giornate si basano prevalentemente sul desiderio e quasi per nulla sul bisogno.

ultima modifica il: 11-02-2021 - 16:13:25
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