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- Realtà -
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"Che vuol dire reale? Dammi una definizione di reale. Se ti riferisci a quello che percepiamo, a quello che possiamo odorare, toccare e vedere, quel reale sono semplici segnali elettrici interpretati dal cervello." Matrix

Cos'è la realtà?

Si definisce reale tutto ciò che una persona vede, sente e crede di quello che ha intorno, ogni persona di fatto si costruisce la propria realtà con i vari errori e distorsioni.

Data questa definizione di realtà esistono tre forme di realtà:

- realtà soggettiva, a prescindere dalla validità ogni persona vede la sua realtà, concetto utile per comprendere che ogni persona vive in base alla realtà che percepisce e vede;

- realtà oggettiva, pone l'accento sul fatto che quando numerose realtà soggettive sono simili, queste creano (specialmente se raggiungono la maggioranza o numeri significativi) una realtà oggettiva, quelle persone proprio per quelle credenze creeranno una società basata su quelle credenze, su quella visione delle cose, pensiamo alle religioni, sebbene non siano dimostrate ma siano credute da numerose persone si sono create chiese, luoghi di culto e quella realtà oggettiva ha modificato parte o gran parte del mondo;

- realtà scientifica, pone l'accento sulla dimostrazione di qualcosa che non è più solo percepito dal singolo o da più persone ma su qualcosa che è anche dimostrabile, quindi una realtà scientifica può andare contro una realtà oggettiva o soggettiva.

 

Nel linguaggio comune si commette frequentemente l'errore di chiamare realtà scientifica con il termine ogettivo, creando numerosa confusione.

Nel linguaggio comune il termine realtà ha prevalentemente due significat:

- realtà come sinonimo di verità

- realtà per intendere l'esistenza della persona, la sua realtà più vicina.

 

La prima cosa che conviene fare quando si analizza la realtà da un punto di vista esistenziale è quello di rendersi conto che ogni persona ha un proprio punto di vista chiamato "realtà soggettiva" ma le persone più consapevoli si rendono conto che c'è anche una realtà oggettiva, che non tocca ogni ambito ma che su diversi punti è in grado di fornire risposte statistiche, basate su un metodo scientifico e che possono essere usate come punti cardinali nella propria esistenza come validità di base.

Appropriarsi della realtà oggettiva vuol dire rendersi conto che il proprio punto di vista non è né assoluto né infallibile, facendo "tesoro" dei feedback e di quelle informazioni che non provengono dalle proprie misurazioni dirette.

 

L'uso di questo termine indica grossomodo due problematiche:

- la prima è una problematica inerente alla derealizzazione, persone che hanno a che fare con un senso di irrealtà costante o che hanno problemi a sentire la realtà come la sentivano prima;

- la seconda è una problematica inerente ad una realtà che non si accetta, la persona ha difficoltà che possono avere le cause più variegate ma che comunque la portano ad avere difficoltà nell'affrontare la sua vita spingendo in alcuni casi il soggetto perfino a rifugiarsi in un mondo fantastico.

 

Quando una persona ha uno o più problemi nella sua esistenza che non riesce a risolvere sono grosso modo tre i possibili decorsi:

- ossessivo, la persona trova delle azioni da dispiegare che si riveleranno inefficaci;

- rimuginativo, la persona passa ore e ore a cercare una soluzione che non trova;

- fantastico, la persona per difesa tenta di rifugiarsi in un mondo fantastico.

 

La prima cosa da fare in questi casi è tentare di analizzare per scoprire quali siano le cause e poter fare un intervento mirato e quando non è possibile da soli farsi aiutare da uno specialista.

 

 

ultima modifica il: 07-12-2017 - 15:51:05
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