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- Gratitudine -
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Cos'è la gratitudine?

Pagina di disambiguazione nell'articolo apprezzamento.

Per gratitudine si intende il fenomeno in cui un soggetto riconosce in modo diretto un gesto positivo attuato nei propri confronti, il termine più usato è grazie ma esistono infiniti modi di manifestare tale riconoscimento.

Si legga l'articolo "grazie" per capire le motivazioni che ci sono dietro la gratitudine.

 APPUNTI:

- diverse forme di gratitudine;

- la gratitudine nel tempo.

 

DA RIVEDERE

 

Gratitudine, immagina una persona che ti è costantemente grata nel senso che ti ringrazia per quello che sei e quello che fai ma poi di ciò che ti serve e desideri non ti da nulla, questo vuol dire che il sentirsi dire "grazie" può essere piacevole per istrietici e istrionici, ma non è che una persona la appaghi ringraziandola sola, è necessario rendersi conto che ringraziare qualcuno ha un effetto positivo, ad altri non interessa minimamente, comunque è utopistico sperare che una persona "vicina" a noi si appaghi con ringraziamenti, questo vuol dire che il "grazie" ha comunque un ruolo ma non è tutto in un'interazione.

 

Dire grazie per dovere, probabilmente ci si è resi conti che le persone nella loro ignoranza non riescono a comprendere quando dire grazie quindi "doverizzarli" a farlo sempre ha comunque un suolo ruolo efficace.

 

 

La gratitudine spazia da un semplice "grazie" al dovere di ricambiare "il favore"?

Esistono due forme di gratitudine, una che potremmo definire comportamentale a seguito dell'emozione che la persona prova, immaginate un padre che regala al figlio qualcosa che desidera, il bambino inizierà a saltare di gioia abbracciare il padre, quello potrebbe essere visto come gratitudine.

Poi c'è la gratitudine sociale, in cui la persona la segue come regola, stesso esempio la persona riceve un regalo che non desidera e si sforza comunque di mostrare gratitudine.

 

 

la componente istrionica ha spinto le persone a dare solo per ricevere gratitudine al punto che è diventato un dovere? Come se la massa desiderasse questa gratitudine al punto da "forzarla, da imporla?" La risposta è si, probabilmente le persone soffrono su questa assenza, si risentono e quindi pur di non stare in questo stato hanno generato questo dovere, come se la società intera si sia mossa in questa direzione per creare questa regola sociale.

 

 

 

Confondere la gratitudine con il riconoscere ciò che di positivo che si ha, per interrompere il meccanismo pessimista, ma il termine gratitudine non è quello più accurato. Frasi tipo "sii grato per le cose belle che hai" intende, non essere pessimista, ma guarda anche a ciò di positivo che hai, sii realista o ottimista.

 

 

ultima modifica il: 27-01-2017 - 17:16:29
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