- rivalsa soggettiva esterna. Ad esempio si viene lasciati da un partner che ci dice che siamo brutti, si fa tanto lavoro su se stessi e si migliora al punto che il partner ci rivuole indietro e noi gli diciamo "no ora sono io che non ti voglio";
- rivalsa personale. Ad esempio un figlio che viene denigrato continuamente dal genitore e il figlio raggiunge tutta una serie di obiettivi per dimostrare, in questo caso a se stesso, che il padre aveva torto. Che il padre lo riconosca o meno non gli importa (altrimenti sarebbe rivalsa soggettiva esterna) in questo caso il movente è per se stesso, per sentirsi meglio, per eliminare tutta una serie di credenze sviluppate che lo portavano ad una autostima bassa.
L'emozione principale della rivolasa è il bisogno, si cerca di eliminare una situazione doloroso e vissuta in questo modo dal soggetto che per questo punta alla rivalsa come liberazione.