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- Umiliazione -
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Cos'è l'umiliazione? Cosa si intende per sentimento di umiliazione?

A differenza del concetto di umile che ha un'accezione positiva l'umiliazione ha un'accezione negativa e viene usata per intendere il sentimento che si prova quando una pesona percepisce le azioni altrui come qualcosa che la fanno sentire inferiore e schiacciata, infatti umile letteralmente vuol dire "terra" quindi un'azione che li fa sentire messi a terra, a livello della terra.

L'umiliazione quindi non è solo il sentimento della persona ma anche un'azione intenzionale che ha l'obbiettivo di schiacciare l'altro.

Qui si entra in una situazione apparentemente paradossale dove le persone potrebbero tentare di umiliare qualcuno e questo non si senta umiliato, viceversa una persona si sente umiliato quando le intenzioni dell'altro comunque non erano quelle.

Collegare con l'orgoglio.

 

Elenco di disambiguazione:

- avvilire, far percepire una persona come vile agli occhi di un altro, di conseguenza sentirsi avviliti vuol dire rendersi conto di ciò che è stato fatto a proprio conto e di come sia stata "macchiata" la loro immagine ad occhi di altri. L'adulto che rimprovera il bambino di fronte agli amici potrebbe far scattare questo sentimento in quanto il bambino ora pensa "chissà cosa penseranno di me i miei amici" oppure potrebbe avvilirlo nel momento in cui il rimprovero tende proprio a far apparire quel bambino nel peggiore dei modi.

- mortificare, letteralmente far apparire una persona come un morto. Fenomeno che si manifesta nel momento in cui si mette così tanto una persona a disagio da inibirla e farla rimanere proprio come un morto cioè inerte;

- disprezzare,  far sentire disprezzati. La persona espone il proprio giudizio di valore negativo e l'altro si sentirà disprezzato;

- essere attaccati nell'orgoglio. Riguarda il fenomeno in cui un soggetto si sente inferiore in quanto percepisce qualcosa di esterno come un attacco al proprio dominio e reagisce di conseguenza. Si parla di attacchi e ferite nell'orgoglio ogni qualvolta il soggetto si sente inferiore e soffre per tale situazione generando una reazione negativa in quanto il soggetto la percepisce come una forma di sofferenza. Si è orgogliosi quindi in quei momenti in cui essendosi sentiti inferiori si è reagito in qualche modo o comunque si è pensato di farlo. Questo fenomeno è fondamentale perché ci ricorda non solo che l'orgoglio è relativo (ognuno si sente inferiore in base alla sua percezione della realtà) ma che anche non tutte le persone lo sono. Uno dei modi più rapidi di ferire qualcuno nell'orgoglio è di offenderlo, cioè usare delle parole condizionate che fanno percepire immediatamente all'altro il tentativo di attacco al proprio dominio personale. Un altro esempio di attacco al proprio dominio è percepire nell'altro tentativo di dominio, di farsi il superiore nei propri confronti, di lanciare in modo chiaro e diretto questi attacchi ad esempio qualcuno che inizia a dirci "hai visto quello che ho fatto" sapendo che il suo risultato è stato maggiore oppure un soggetto che si sente superiore rimandando e rimproverando per un errore fatto;

-  senso di inferiorità con conseguenze positive, il soggetto invece di soffrire per tale attacco al proprio dominio lo vede come un fatto positivo in quanto anche se nell'immediato potrebbe avere emozioni negative comunque nell'insieme vede quell'evento come qualcosa che lo fa sentire vivo ma sopratutto vederlo nell'ottica di sfida che potendo raccogliere va a generare una competizione che lo soddisfa, probabilmente questo accade in soggetto superbi che non sono interessati solo al dominare ma anche a tutto quello che viene prima. Questo ci suggerisce che in un soggetto potrebbero esserci sia elementi di orgoglio ma anche elementi come questi. Detto in altre parole la persona vede quell'umiliazione ricevuta positiva perché l'ha spronato a fare;

- inferiorità positiva, alcuni soggetti nel considerarsi inferiori provano emozioni positive e quindi non parlano di senso di inferiorità per intendere il fatto che desiderano opporsi ma parlano di desiderio di inferiorità in quanto quello stato trasmette loro emozioni e sentimenti positivi, sono persone a cui piace sentirsi umiliati e ricercano tale umiliazione;

- scornare (sentimento di scorno), il soggetto per confronto è risultato inferiore/sconfitto. Quando c'è una gara esplicita o implicita (ma può avvenire il tutto anche nella mente della persona)  il vincitore si sente dominante, lo sconfitto dominato. Lo scorno è quindi un termine utile per indicare il senso di inferiorità e l'impatto che ha in soggetti orgogliosi o superbi, come se la persona avesse perso il proprio corno come simbolo di potere o comunque avesse un corno inferiore ad un corno più grande del suo;

- sottomissione, una delle possibile conseguenze che compie il superbo nel tentativo di dominare altre persone. Sottomettere letteralmente vuol dire mettere l'altro sotto di sé e quindi è fondamentale che ci sia un evento simbolico che faccia percepire al soggetto che l'altro è "stato messo sotto". Ad esempio in una discussione verbale si sottomette quando il soggetto inizia a dire e fare cose e l'altro annuisce in silenzio e acconsente all'altro senza obbiettare anche se sta "forzando la mano" con offese, prese in giro, ordini, etc.. Oppure un uomo che dice alla moglie tu farai quello che dico io e lei obbedisce dimostrando il dominio dell'altra persona. Il simbolo non è nel fatto che l'altro stia dominando ma il simbolo riguarda la sottomissione ovvero qualcosa che simboleggia la resa e lo comunica a colui che sta tentando di sottomettere e anche a chi guarda la scena. Non si può parlare di sottomissione senza che ci sia un evento simbolico che dimostri il reale essere messi "sotto" di colui che è stato dominato. Perdere una gara può generare solo sentimento di inferiorità(scorno) si parla di sottomissione quando ad esempio il vincente comincia a prendere in giro il perderte senza che questo reagisca dimostrando la sottomissione con il fatto che non ha reagito. La sottomissione non necessariamente genera emozioni negative in quanto alcuni soggetti potrebbero desiderare tale situazione, si legga l'articolo per approfondire. Si parla di tentativo di sottomissione quando qualcuno sta tentando di ottenenere questo simbolo che sancisca di essere superiore ma non lo ottiene e rimane solo con un comportamento dominante che potrebbe essere anche stato efficace.

 

Quando la persona usa il termine umiliazione è necessario chiedere per capire se si stia riferendo all'avvilimento, alla mortificazione, al sentirsi disprezzati, feriti nell'orgoglio, al sentirsi inferiori, al desiderio di inferioritàòscornati o sottomessi.

 

APPUNTI:

- collegare con sadomasochismo

 

 

ultima modifica il: 03-11-2018 - 10:16:41
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