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- Pigrizia -
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"siamo tutti pigri, ciò che ci differenzia è la motivazione"

Cos'è la pigrizia? 

(la pigrizia fisica, per sottolineare che se un'azione riguarda l'uso del proprio corpo, spendere energie fisiche è più probabile che il soggetto non la faccia)

Si definisce pigro colui che fissato un obiettivo ha una motivazione nulla o insufficiente per raggiungerlo. Uno degli errori che si commettono sul concetto di pigrizia è di pensare che esista un soggetto pigro o non pigro, ma non è così. Virtualmente parlando un soggetto totalmente pigro morirebbe perché non mangierebbe, non si muoverebbe, sarebbe inerme fino alla morte.

Ogni soggetto mangia, posto l'obiettivo di mangiare mangia e anche con piacere, la pigrizia è una fase, descrive cosa accade in uno specifico momento.

Conviene parlare di soggetti che hanno una manifestazione più frequente di fasi di pigrizia e chi invece ha meno episodi di pigrizia.

 

Di solito il pigro usa l'espressione "non ho voglia", ma potrebbe intendere anche il "non ho abbastanza voglia".

Per comprendere la pigrizia è infatti necessario considerare un altro aspetto, quello della spesa.

Ogni volta che un soggetto agisce lo fa perché crede che ci sia una resa, cioè c'è qualcosa che lo motiva ad agire, qualcosa che percepisce come soddisfacente, ma c'è un rapporto che il soggetto fa, fra spesa e resa.

Esempio se io vi dicessi li vuoi 10€ voi probabilmente risponderesti si, il vostro unico sforzo da fare è allungare il braccio e prendere i soldi, se vi dicessi di venire a prendere 10€ a 5 minuti di macchina verreste? Qui già probabilmente iniziereste a pensarci, se vi dicessi di venirvi a prendere 10€ ad un'ora di macchina la vostra risposta sarebbe probabilmente un secco no.

La pigrizia si manifesta non solo quando la motivazione è nulla ma anche quando la motivazione si percepisce insufficiente rispetto al lavoro da fare.

Qui iniziano a sorgere i primi problemi, perché? Perché sia la resa che la spesa si basano a volte su delle previsioni che il soggetto fa.

Questo cosa vuol dire? Che a volte il soggetto non riesce correttamente a guardare alla realtà dei fatti e potrebbe essere pigro solo perché ha sottostimato la resa o ha sovrastmato la spesa.

Esistono quindi tre forme di pigrizia:

- pigrizia reale, il soggetto guarda alla realtà per quella che è e in quel dato momento non è sufficientemente motivato per l'obiettivo posto;

- pigrizia distorta da sottostima della resa. Qui il soggetto non si rende conto che ha più di guadagnare di quanto crede e ciò lo motiva meno, rendendolo pigro, cosa che poteva andare diversamente se avesse percito esattamente la resa. Ad esempio ad un bambino gli viene detto "se fai questo compito ti do un regalo" il bambino pensa ad un regalo di poco conto e non fa nulla, per poi scoprire dopo che invece nel  regalo c'era una cosa che desiderava tantissimo;

- pigrizia distorta da sovrastima della spesa. Qui il soggetto non si rende conto che la spesa non è così ingente come pensa. Sebbene la motivazione possa anche essere alta, se il soggetto crede che lo sforzo e la spesa da fare sia ancora più grande, commettendo un errore, ecco che sarà pigro.

 

Questo ci suggerisce che il primo passo per superare una pigrizia frequente è di lavorare sulla propria percezione, per vedere se la pigrizia non abbia cause di distorsione.

In assenza di distorsione l'unico modo per impedire che la pigrizia avvenga è di lavorare sulla motivazione, facendo in modo che il soggetto trovi più motivi per agire, motivi che abbiano radici emotive reali e non illusioni che svaniranno subito.

 

 

 - problematiche motivazionali, il soggetto anche se si è posto degli obbiettivi non riesce a sentire dentro di sé la motivazione sufficiente ad agire. Questo solitamente avviene per pesanti conflitti interiori o perché deficita di quei meccanismi regolatori a livello emotivi che trasformano un obiettivo in emozioni ed energia che fanno nascere la motivazione. 

 

 

La strategia dello spezzettare gli obiettivi in modo tale che la motivazione sia sufficiente per quella piccola parte, cosa che era insufficiente se si puntava all'obiettivo intero.

Non confondere la pigrizia con l'inibizione e i conflitti interiori.

L'opposto della pigrizia è l'alacrità, quando un soggetto è motivato ecco che si manifesta un comportamento opposto, c'è azione, c'è energia.

 

Il soggetto pigro è colui che a prescindere dalla motivazione a fare questa diventa insufficiente rispetto alla spesa. La pigrizia si differenzia dall'avolizione in quanto questa invece descrive il fenomeno in cui il soggetto si pone obiettivi su cui non ha alcuna motivazione.

 

 

Si legga motivazione.

 

La pigrizia non va confusa con l'abulia, cioè quello stato in cui il soggetto non riesce ad avere obiettivi, per un mix di apatia del momento e di una manca direzione nella propria esistenza.

 

Ogni persona è pigra nel senso che si troverà in un momento della sua esistenza dove la motivazione non è sufficiente all'azione, non esiste il pigro come persona, al più una persona che ha frequenti episodi di pigrizia ma la stessa persona, può essere motivata e pigra a seconda delle circostanze.

 

"vorrei ma non ho voglia di impegnarmi, C'é qualcosa che voglio ma la consapevolezza degli sforzi necessari ad attuarlo mi induce a non farlo, in quanto non sono abbastanza motivato da superare quelli che penso siano gli sforzi da fare"

DA INTEGRARE

Il fissare obiettivi per cui non si ha alcuna motivazione ad agire, il soggetto solitamente tende a fare pianificazioni minuziose, schemi e programmi per rimandare il contatto con la realtà illudendosi che saranno tutte cose che farà. In realtà agirà poco, non avrà la motivazione di portare avanti nulla o quasi nulla di quella progettazione fatta.

L'abulia definisce il fenomeno di chi progetta senza fare i conti con le emozioni, facendo una pianificazione a tavolino senza ascoltarsi dentro, senza la motivazione o la forza di volontà non si va da nessuna parte.

Abulia, il soggetto una volta finito il progetto non lo inizia nemmeno, fissato l'obiettivo non agisce nemmeno una volta;

Ipobulia, faccio solo una minima parte del progetto fatto, solitamente perché la persona all'inizio è spinta dal mettere in atto tutto il progetto fatto, ma mancando una motivazione solida alla base di quel progetto finirà subito nel dimenticatoio.

APPUNTI:

- l'abulia del nuovo anno, propositi abulici

ultima modifica il: 28-06-2020 - 15:30:48
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