Ciao a
tutti, Vi leggo spesso in questo forum e mi
piacerebbe
sfogarmi con voi e avere i vostri
consigli..
Cercherò di riassumervi il
tutto per non scrivere un papiro, la
causa del mio
malessere è mio padre.
E' una
persona particolare, che vuole
sempre avere
ragione, che
ama creare
problemi,
ama discutere e
urlare, e riesce
sempre a rendere
tutto pesante.
Mio fratello se nè andato di casa a 16 anni e ora che ne ha 30 ha
chiuso i
rapporti con la
famiglia a
causa di mio padre , ma questa è un' altra
storia.
Io lavoro nel azienda di
famiglia e
vivo con i miei ( ho 23 anni), lui è partito un mese con mia madre in sar
degna e durante questi giorni
io sono rinata.
Malgrado il
lavoro in azienda continua a non essere il mio
sogno mi sono
sentita
leggera come se mi avessero tolto dei mattoni dalle spalle, il
poter avere delle
semplici
libertà come
poter mangiare vegetariano, come
poter staccare la spina dal
lavoro una volta rientrata e dedicarmi alle mie
passioni o
rilassarmi,
poter sognare e sperare in
positivo senza che lui demolisse
tutte le mie
speranze. Mi svegliavo la mattina sorridente e
felice.
Ora tra 2 settimane lui tornerà e
io già mi
sento
male. Ho
paura di
ritornare come prima. Dove mi svegliavo con una
sensazione di
stanchezza e di
apatia perenne, dove si parlava di
lavoro fino alle 10 di sera senza mai staccare, dove non
poter più essere me stessa mangiare vegetariano ecc.
Ma non è
solo questo ma il fatto che lui riesce a risuc
chiare
tutte le cose
positive e a
sostituirle con
stress e
preoccupazioni. Mi dice continuamente che sono
sbagliata, che
io non capisco, basta che
io non mi trovi in accordo con lui e subito iniziano le
discussioni dove lui è
sempre
vincitore.
Litiga continuamente con mia madre e ogni volta che li vedo non vedo
amore in loro e comincio a deprimermi, perchè
io sogno un
amore diverso e lui dice che
vivo di
sogni e che non esistono
rapporti diversi.
Con lui non ho la minima
libertà, ogni cosa
deve essere
decisa da lui.
Un
esempio
stupido : lui non riesce a stare fermo, non ha
passioni o
hobby e per lui l'
unica cosa
importante è il
lavoro.
Quindi secondo il suo punto di vista
tutte le ore
libere devono essere passate a
lavorare, quindi la domenica si passa a
lavorare in giardino, o a
discutere
problematiche
lavorative ecc.
E ogni volta che volevo
semplicemente passare qualche ora a
leggere o
semplicemente a
rilassarmi lui iniziava a
discutere dicendo che
io me ne frego, che spreco la mia
vita, che sono
sbagliata ecc.
Insomma torna lui e come un dissenatore risucchia
tutto ciò che c'è di
positivo lasciandomi
solo preoccupazioni,
stress e
solitudine.
Purtroppo anche se la
soluzione più
ovvia, quella di andare a
vivere da sola, non lo è.
Starei dalle 8 di mattina alle 18 di sera in azienda con lui, e poi dovrei rientrare in una casa da sola dove passare la notte ( cosa che dormire da sola non mi fà stare
tranquilla). Oltre a questo
utilizzerei
tutto il mio stipendio per questo e non mi
sembra il caso.
Non so cosa fare. Vorrei trovare il modo di non tornare a
sentirmi come prima, come
posso fare?
Non ditemi di parlarne con lui,
credetemi è una
vita che lo faccio e non è mai
cambiato niente, anzi!!
Vorrei trovare il modo di
cambiare il mio modo di
sentire,
imparare a essere più forte, a non farmi scalfire da lui..
Consigli?"