Cosa è l'arte? Cosa si intendere per arte?
Nel linguaggio comune il termine arte è diffuso. L'AB definisce arte come qualsiasi rappresentazione prodotta dall'uomo in grado di produrre emozioni in chi osserva.
Parlare di rappresentazione è necessario altrimenti qualsiasi dinamica umana sarebbe da considerare arte in quanto ogni esseere umano prova emozioni interagendo con altre persone, parlare di rappresentazione e intenzionalità è necessario per impedire che arte diventi uno sterilo sinonimo di "provare emozione" mentre in questo modo una persona può dire a qualcuno la tua è arte per intendere "le tue rappresentazioni e ciò che tu hai riprodotto intenzionalmente mi emozionano".
In sintesi "ogni cosa che viene rappresentata intenzionalmente può essere arte per qualcuno" in questo modo il concetto di arte diventa utile perché una persona può dire ciò che ha prodotto con l'intenzione di essere un'opera d'arte o ciò che ha visto riprodotto e rapressentato da altri e che vede come arte. Stiamo parlando di qualsiasi cosa che non necessariamente deve essere un oggetto ma qualsiasi cosa possa essere osservata e percepita dall'esterno.
Da qui si evince che si definisce artista una persona che tenta di produrre opere che abbiano come obbiettivo quello di emozionare le altre persone, poi ogni persona avrà statisticamente risultati diversi con il pubblico.
Ma cosa motiva una persona a fare l'artista? A realizzare opere d'arte? Le motivazione principali sono:
- istrionicismo, la rappresentazione dell'artista è come se fosse un'estensione della persona e l'artista si nutre delle attenzioni che quest'opera riceve, in pratica più le persone prestano attenzione all'opera quanto più l'artista si sente istrionicamente soddisfatto ma potrebbe anche accadere che la persona desideri essere un'artista perché desidera ricevere le particolari attenzioni che solo un'artista riceve;
- piacere di realizzazione, la persona produce l'opera prevalentemente per se stessa e non è interessata alle possibili implicazioni che questo ha per altri osservatori, una persona che ha quindi una motivazione intrinseca e trova piacevole realizzare queste opere d'arte che potranno emozionare gli altri ma non è minimamente interessata poi al risultato se arriverà o meno negli altri;
- sentimentalismo e stordimento, una persona che è motivata a produrre dei contenuti che utilizzerà in prima persona ad esempio per provare emozioni intense che non prova con altre opere d'arte, per riempire un'esistenza vuota o distrarsi da emozioni negative che prova.
L'efficacia dell'artista starà poi in quante persone effettivamente saranno "colpite" dalla sua opera d'arte, quindi la dinamica dell'arte si svolge nella mente di chi osserva e solo quando questo osservatore si emozionerà l'artista avrà avuto successo.
In pratica gli artisti più famosi sono quelli che hanno prodotto delle opere che hanno emozionato un numero così elevato di persone da farli diventare per l'appunto famosi, ma al tempo stesso ci dimostra come non esiste l'opera d'arte assoluta perché nonostante questo successo ci sono persone che vedendo quell'opera d'arte non hanno provato nulla.
In pratica l'arte è negli occhi di guarda un prodotto e quanto più un'artista farà arte statisticamente efficace quanto più avrà riscontro e diventerà famoso.
Una delle principali problematiche dell'arte è che alcune persone nella loro chiusura mentale non riescono a comprendere questo relativismo dell'osservatore finendo per imporre quelli che sono i loro illusori canoni all'esterno, definendo ciò che per loro deve/può essere arte e ciò che non lo è.
La soluzione migliore è quella di "gustarsi l'arte" in modo soggettivo e limitarsi a condividerlo con quelli che si scoprono essere persone dai "gusti artistici simili" per evitare che persone ignoranti creino problemi con dibattiti sterili.
Chi è interessato all'arte? Cioè perché ci sono alcune persone che intenzionalmente vanno alla ricerca di opere d'arte e non si limitano a incontrarle vederle casualmente? Le motivazioni che spingono una persona a ricercare opere d'arte sono:
- sentimentalismo e stordimento, analogamente a ciò che fanno alcuni artisti con l'unica differenza che la persona qui fruisce di contenuti artistici altrui perché trova già pronto quello che ricerca e non sente la necessità di crearselo;
- passività, desiderano provare queste emozioni lasciandosi coinvolgere e travolgere senza sforzo o investimento ;
- vuoto, persone che tendono di colmare quel vuoto emotivo con le emozioni che almeno l'arte riesce a trasmettere loro.
Il sentimento artistico che una persona prova con determinate opere è tanto più elavato quanto più la persona è consapevole dn ciò che va ad osservare, cioè è in grado di condire quelle emozioni con un pensiero "di qualità" sottolineando come ognuno avrà una reazione emotiva e sentimentale differente nel "gustarsi" un'opera d'arte che lo ha "catturato".
L'arte che nasce dalla distrazione
Per alcune persone produrre arte potrebbe essere qualcosa di indiretto, persone che ad esempio nella loro sofferenza o noia tentano semplicemente di distrarsi facendo qualcosa che poi verrà percepita come arte specialmente da altre persone. Conviene quindi tenere a mente questa distinzione per riuscire a capire la differenza fra persone che sono motivate a fare arte e persone che la producono "casualmente".
L'arte e il perfezionismo
Per alcune persone, specialmente quelle perfezioniste e che hanno un punto di vista della realtà abbastanza esigente è probabile che non trovino nella realtà prodotti in grado di soddisfare il loro desiderio di perdersi e/o stordirsi in opere d'arte, persone che nel loro perfezionismo probabilmente finiranno per essere gli artisti di loro stessi.
La differenza fra arte e immaginazione
L'arte è qualcosa di pratico e reale che può essere percepito da altre persone, una persona che si costruisce un mondo dentro di sé non sta producendo arte ma sta fantasticando.
