Gli ultimi due punti mettono in risalto una
realtà umana che ad alcune
persone potrebbe s
fuggire ovvero che il corpo è di fatto un
oggetto, nel
senso che è fatto di materia e per questo esiste a prescindere della
personalità che c'è dentro e può suscitare
reazioni anche se la
persona non dice e non fa nulla. Sono proprio queste
reazioni, ovvero l'
eccitazione e il
benessere alla vista, che hanno spinto
determinate
persone a sfruttare questo a loro
vantaggio, ovvero sfruttare una
realtà umana che è
sempre esistita e
sempre esisterà.
Chi
critica questo fenomeno è mosso prevalentemente da due
emozioni negative:
-
invidia, questo
utilizzo dell'oggetto gli ricorda continuamente una
realtà scomoda di ciò che
desidera e che non ha e quindi come meccanismo
difensivo tenta di opporsi a un meccanismo che lo fa
soffrire, in alcuni casi potrebbe esserci anche del
senso di
inferiorità oltre che
invidia;
Il punto più
controverso sull'
oggettificazione lo troviamo nel primo punto, ovvero quello di essere
trattati come
oggetti. A diverse donne sarà capitato di ritrovarsi in queste situazioni dove si capiva
chiaramente che gli uomini che avevano intorno erano
interessati
esclusivamente al loro corpo al punto che la loro
personalità ovvero la loro
persona era vista
solo un
ostacolo al raggiungimento del loro
desiderio. Si
pensi al
concetto di
seduzione, da un
determinato punto di vista l'uomo si fa in quattro
solo per spingere la
coscienza della
donna che hanno di fronte a con
cedersi a dimostrazione di come queste
persone se potessero nemmeno parlerebbero con quel corpo da cui sono attratti.
Questa
consapevolezza è
necessaria trasmetterla
specialmente nelle
menti giovane che saranno bombardati da questi messaggi, sia donne che uomini, così che si rendano conto della
realtà
sessuale umana, dell'
eccitazione e della bellezza di un corpo, di come questi vengono usati e del fatto che ci sono
persone interessate
solo a quello senza curarsi della
personalità che c'è dietro.
Qual è la differenza
oggettificazione e
sessualizzazione? Con il termine
sessualizzazione si fa riferimento a quel fenomeno che riguarda prevalentemente l'
adolescente nel quale è insorto il
desiderio
sessuale e di
conseguenza
sessualizza il suo corpo
cambiando vestiti e
atteggiamento per attrarre a sé e
poter fare
sesso. La
sessualizzazione è saltata alla cronaca perché fino ad una sola decade fa gli
adolescenti nonostante
maturassero una
sessualità
difficilmente si
sessualizzavano continuando a vestire un po' come bambini complice sia una
stimolazione minore (che ne rallentava lo
sviluppo) sia una maggiore
etica inibitoria
specialmente nell'ambito
sessuale. Ad oggi invece la situazione è diametralmente opposta e si vedono adolscenti sia donne che uomini
maturare nel corpo a 13 14 anni e già
sessualizzarsi e
sembrare di fatto degli
adulti che richiamano
sessualmente. Questo fenomeno è più visibile nelle donne le quali hanno forme già
completamente
sviluppate fin da subito (minore invece nell'uomo che ri
chiederà diversi anni
affinché il testosterone possa
modellare la massa e farlo
risultare appunto un uomo) ma
comunque in entrambi i casi c'è
stato uno spaccato dove il mondo
adulto
percepiva come
normale il restare
ingenuotti cosa che invece ora non accade più.
Come già detto nel corso dell'articolo ci sono numerosi uomini che sono
interessati
solo al corpo di una
donna e questo ha delle
ripercussioni per strada dove una
donna si ritrova una serie di sconosciuti che la
fissano, la fischiano, le dicono qualcosa lasciando
trasparire
chiaramente che sono
interessati
solo al suo corpo. Questa situazione è
percepita più pesante
probabilmente perché non è simmetrica,
statisticamente seb
bene esistano
probabilmente donne che sono
interessate
solo al corpo di un uomo queste donne sono sia in minoranza e sono sopratutto più
inibite o
comunque mantengono un corpotamento più
sobrio e non
desiderano manfiestare il loro
interessamento in quel modo, questo quindi è come se
generesse una situazione in cui la
donna si
sente
vittima di qualcosa che riguarda
solo il
genere
femminile rendendo la situazione ancora più pesante per chi non
accetta questo fenomeno in cui c'è una
persona che si eccita
solo per un corpo. Queste donne potrebbero non
accettare nemmeno l'idea che qualche
persona possa eccitarsi e perfino masturbarsi
pensando a loro o al corpo di un loro "caro", non
accettano questa
realtà di un corpo che può essere un
oggetto strumentalizzato e usato da altri, come se
necessariaemnte loro fossero delle
persone intere a cui scelgono di con
cedersi interamente sia in
rapporti
intimi che
amichevoli, non
accettando quindi la
scissione fra
personalità e corpo.
Questo ci porta a concludere che l'
oggettificazione non è una
conseguenza del
ruolo di
genere, o almeno non lo è in modo diretto, a nessuna
donna viene detto o
insegnato che l'uomo può
oggettificare il corpo e la
donna no, l'
unica cosa che potrebbe aver influito in questa dis
parità fra
oggettificazione maschile e
femminile è l'inibizione
sessuale, dove le donne sono state mediamente più
colpite da una
morale
sessuale che le ha rese meno
intraprendenti e quindi anche quelle donne che
vorrebbero
solo avere un corpo non manifestano
comunque il loro
interesse in modo acceso come invece diversi uomini fanno.
Una
donna che posa
nuda è
oggettificazione? Si, in quanto si va a prendere la bellezza
estetica e la si dà in pasto a chi
desidera vederla, partendo dal fotografo fino a chi usuifrirà di quei
contenuti. Cosa suc
cede quando il
nudo incontra l'arte? Che si
genera uno spettro più ampio di
emozioni, condendo il bello/eccitante con altre
emozioni. Qui si vedono le
assurdità umane di quelle
persone che quando c'è
solo il
nudo in sé non lo
accettano ma se c'è invece un
obbiettivo artistico l'oggettivazione diventa
accettabile facendoci
capire che le donne in fondo non
accettino che l'uomo goda prendendosi la bellezza della
donna senza nient'altro, lo vedono come una cosa
inferiore del
tipo "la
donna viene presa
nuda per il
piacere dell'uomo senza
interessarsi all'altro, usata
solo per questo".
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