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- Condiscendenza -
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Cos'è la condiscendenza? Cosa si intende per persona condiscendente?

Si definisce condiscendenza l'atto che una persona compie nel momento in cui sceglie di dire si alla richiesta di un esterno.  

Si è condiscendenti per due motivi:

- Condiscendenza per scambio, il soggetto dà sapendo che così riceverà qualcosa;

- Condiscendenza per evitare conseguenze negative, il soggetto dà sapendo che così eviterà che chi gli chiede possa fargli del male, quindi ad esempio perché lo teme. C'è una forma di rispetto. Questa variante essendo negativa prende la definizione di accondiscendenza, per evidenziare che il soggetto non lo fa perché gli dà piacere o per un interesse ma solo per paura, rendendolo un ignavo.

 

Entrambe queste varianti possono avere distorsioni mentali, il soggetto ad esempio si aspetta uno scambio che non ci sarà o si aspetta una punizione che invece non ci sarà.

 

Condiscendenza creativa, evidenzia come il soggetto nel dare metta comunque del proprio, seguendo anche le sue voglie (condiscendenza autentica).

Condiscendenza meccanica, limitarsi a dare ciò che viene chiesto.

 

Qual è la differenza fra condiscendenza e accondiscendenza? La condiscendenza è quando il soggetto vuole farlo perché pensa di trarne giovamento, l'accondiscendenza è la variante negativa, il soggetto accetta la richiesta solo per paura ed evitare conseguenze negative.

 

 

Si legga ignavia per approfondire.

 

Qual è la differenza fra condiscendenza e obbedienza? Nella condiscendenza qualcuno ci chiede e rispondiamo si, nell'obbedienza ci viene dato un ordine che viene seguito.

Qual è la differenza fra compiacere e condiscendere? Nella condiscedenza non c'è un interesse al piacere dell'altro, si pone l'accento sul dare perché gli viene chiesto pensando alle possibili conseguenze sia di scambio che di prevenire dolore.

Nel compiacere invece il focus è quello di dare piacere all'altro, fare qualcosa perché l'obiettivo è fare in modo che l'altro provi piacere. Il fenomeno sebbene sia simile nel contenuto è diverso nella forma, si compiace qualcuno senza che questo ci chieda nulla, il fenomeno accade senza una specifica richiesta altrimenti è condiscendenza.

 

 

 

DA RISCRIVERE

 

(condiscedenza da dovere, da bisogno e da senso di colpa, quest'ultimo evidenzia come il soggetto lo viva in modo inconscio

accomodante mettere comodo, non far soffrire così che l'altro non abbia motivazioni ad andare via, condiscendente dare quello che vuole, cercare di dare piacere, accettare ogni richiesta perché se l'altro ha ciòche vuole non andrà via, non ci lascerà)

Si legga narcisismo, questo articolo sarà prevalentemente un elenco di disambiguazione.

Elenco di disambiguazione:

L'AB utilizza questo articolo anche come pagina di disambiguazione per fare chiarezza con ogni altro termine che viene usato come sinonimo o che ha un significato simile a questo:

- condiscendente, lo stato in cui piomba una persona non assertiva, facendoci capire che con le persone esistono solo due tipologie di comportamento. O la persona espone i suoi desideri e ciò che accetta facendo quindi solo quello che desidera o al limite scendendo a compromessi oppure diventa un servo dell'altro, perché finirà per fare quello che l'altro desidera, finirà per accettare e sopportare quello che le capiterà se non esprime le sue preferenze. In alcuni casi il soggetto condiscendente arriverà di fatto ad essere un servo dell'altro quando questo gli chiederà espressamente di fare qualcosa e non riuscirà a dire no

Una persona condiscendente tende a soddisfare chi ha di fronte mostrandosi sempre vicino ai suoi gusti e alle sue idee senza quasi mai contrastarlo, quando da soli si agirebbe o si penserebbe diversamente.;

 

Nel linguaggio comune è stata definita per comodità una figura generica chiamata zerbino, il quale crede che facendo uso di compiacimento, condiscedenza, ignavia (assecondare) abbia ciò che desidera a livello di rapporti ma in realtà questa figura proprio perché è neutra, non fa uscire la sua personalità, tende solo ad essere sfruttata, nn troverà qualcuno che si interessa perché non fa altro che "servire" gli altri con la sperenza che questi si innamorino per magia o non li buttino via.

Questo termine è utile perché definisce un comportamento variabile di persone che lo usano sia come strategia per costruire un rapporto sia come strategia per evitare che un rapporto termini (ad esempio verso uno in cui sono dipendenti).

 

I termini sono numerosi e confodersi e fraintendersi è ancora più probabile.

Si legga assertività per approfondire.

 

 

Qual è la differenza fra ubbidienza e condiscendenza? Il fenomeno è lo stesso ma si parla di condiscendere ad una richiesta mentre di obbedire ad un comando, cioè al come qualcosa viene detto. 

Nel caso dell'obbidienza è più probabile le cause siano da ritrovare nel dominio e nella paura dell'altro come figura punitiva.

L'esperimento di Milgram ha tentato di comprendere perché le persone obbedissero o accondiscendessero al punto da commettere anche atti atroci e che andavano contro qualsiasi loro principio, il risultato ha dimostrato come le persone vivano internamente questo conflitto e che sebbene desiderino o abbiano bisogno di qualcosa fino continueranno a seguire l'altro fino a quando l'emozioni che la paura delle conseguenze del rifiuto superino quello che hanno intenzione di fare.

 APPUNTI:

 

esistono due tipi di condiscenza,

-una che si definisce narcisistica, alla persona viene fatta una richiesta che va in conflitto con i suoi desideri e bisogni

-una che si definisce di conflitto di responsabilità, alla persona viene chiesto di fare qualcosa che viene percepita un'azione dalle conseguenze negative ma al tempo stesso è percepito negativamente anche le conseguenze di non seguire la richiesta o il comando. Questa è quella che indagò Milgram.

 

 

 stato eteronomico

effetto autorità, che ruolo gioca nella condiscendenza? Il potere di quella persona, si pensa che le conseguenze saranno ancora maggiori

si pensa che se l'altro è un'autorità allora ha ragione lui, 

si pensa che agendo sotto direttiva è più facile deresponsabilizzarsi, rifiutarsi vorrebbe dire prendersi la responsabilità di essersi rifiutati la persona preferisce il primo anche se sa quali saranno le conseguenze di quell'azione

 

qualcuno mi dice di fare una cosa, perché la faccio?

- Concordo con quello che mi si dice e la ritengo qualcosa di positivo per me o per altri, qualcosa che combacia con il pensiero del soggetto (acconsentire), la scelta rientra nei miei interessi o comunque nella mia visione delle cose;

- non concordo ma la faccio ugualmente perché a conti fatti mi conviene;

- Ho paura delle conseguenze se mi rifiutassi o comunque esprimessi il mio desiderio o bisogno a riguardo, quando questa paura vince allora ubbidisco. Qui sono concentrati diversi fenomeni fra i quali norme sociali, ;

 

 

è condiscendente quella persona che non riesce ad essere assertiva e quando qualcuno le fa delle richieste, questa persona le accondiscende perché ha paura delle conseguenze se non lo facesse. La persona sa che non sta ricevendo un comando ma comunque di fatto è come se si sentisse costretta perché nella sua mente non farlo avrebbe delle conseguenze che non accetta e preferisce evitare

 

è ubbidiente invece quella persona che riceve un comando, 

 

 

C'entra con la stima? Assenza di confutazione?

 

 

- condiscendere (collegarlo al compromesso?)

 

 

- assecondare, (non fare nulla per inibire) si può assecondare in diverse forme, quella passiva, limitarsi a non inibire o avere diversi gradi di attività, come quello di dare feedback positivi all'altro, dargli una mano, etc... Questo termine nel linguaggio comune è usato erroneamente come sinonimo di accondiscendere o obbedire, il significato è completamente differente e riguarda quello che si potrebbe definire come "maieutico", il padre che asseconda il figlio è quello che invece di interromperlo o sostituirlo quando lo vede in difficoltà lo asseconda, cioè lo lascia fare e al più da qualche consiglio, suggerimenti o un leggerio aiuto, asseconda chi favorisce l'altro senza sostituirsi ad esso è fondamentale per chi fa da insegnante, specialmente quando la persona sta facendo esperienza reale;

 

obbedienza,

condiscendenza / servilismo,

assecondare, 

sottostare, il rapporto è di comando ed inevitabilmente di dominio, 

 

acconsentire, "pensarla allo stesso modo" questo termine ha un'accezione positiva in quanto il soggetto segue le direttive perché pensa che

assoggettare, 

sottomettersi/sottostare

 

 

 

BOZZA

 

obbedienza morale, il soggetto si spiega per evitare il senso di colpa specialmente quando lui per primo crede in quella norma morale. Altrimenti lo fa comunque perché il solo fatto che ci sia un soggetto esterno che potrebbe incolparlo lo farebbe sentire in colpa e quindi obbedisce;

obbedienza autoritaria, il soggetto segue un istinto animale (dettato da milioni di anni di evoluzione) che lo spinge ad eseguire un comando impartito da un soggetto che (a volte senza che se ne sia reso conto) ha configurato come autoritario. Questa essendo una pulsione è tanto più intensa quanto meno il soggetto ha una coscienza sviluppata, vigile e analitica. In sintesi persone che hanno capito la società umana tendono ad annullare una pulsione che si rendono conto non avere alcun significato la società organizzata in cui ci troviamo in questo momento, ogni cosa può essere messa in discussione e non c'è alcun convenienza nell'obbedienza cieca (tranne rari casi);

obbedienza da timore verso la superiorità (paura di una ritorsione), la persona è mossa dalla paura;

schiavismo, il soggetto è uno schiavo di fatto ricattato ad esempio da punizioni o dalla morte stessa (si pensi alla vittima di un rapimento o ad un soggetto cresciuto in una società per cui per legge viene cresciuto come la proprietà di qualcuno) qui di solito si fa oltre il concetto di obbedienza dato che la persona anche consciamente sa di essere al pari di un oggetto.

 

Obbedienza e paradosso dello schiavo, quando cresci un soggetto e gli fai percepire piacevole le azioni di schiavitù questo è da considerarsi come uno schiavo?

 

persone obbedienti,

 

http://www.stateofmind.it/2016/04/esperimento-obbedienza-milgram/

Cos'è l'obbedienza?

Nella quotidianità il fenomeno dell'obbedienza potrebbe essere considerato come un fenomeno naturale, si pensi al mondo animale in cui ci sono delle gerarchie funzionali, in cui un leader comanda e i gregari obbediscono. Nella società umana però l'obbedienza ricade anche nella sfera conscia ed è diventanto un fenomeno più complicato, dove la convenienza così come è concepita nel mondo animale si è andata perdendo per entrare in logiche diverse.

Per comprendere di cosa stiamo parlando potremmo partire ponendoci una domanda, perché le persone obbediscono? L'obbedienza conscia potrebbe essere la prima risposta, si pensi al datore di lavoro, un dipendente accetta di obbedire a prescindere da tutto, anche se non sempre conviene lo accetta come facente parte di quella particolarità dinamica, poi c'è l'obbedienza per bisogno si pensi a quelle persone che non si sentono nemmeno adeguate ad esistere, per loro obbedire a qualcuno che gli dica puntualmente cosa fare è una manna dal cielo, oppure si pensi all'obbedienza inconscia simile a quella animale, a volte obbediamo e basta senza rendercene conto, sono stati fatti molti esperimenti in questo campo, poi c'è l'obbedienza per paura o senso di colpa, si pensi al genitore fallimentore che tenta di educare un figlio.

Questo cosa ci fa comprendere, che l'obbedienza è un mezzo di cui l'uomo si è appropriato in cui in alcuni casi maniene una data funzionalità mentre in altri viene usato come mezzo per alimentare la propria dominanza o la propria illusione al controllo.

Una persona che obbedisce erroneamente potrebbe essere considerata conformista, l'AB invece considera l'obbedienza come un indicatore di mancanza di autosufficienza, più obbedisci e più probabilmente manca autosufficienza in numerosi settori della propria esistenza.

 

 

 

APPUNTI:

(ottriare, quando la concessione veniva da una persona di potere) 

ultima modifica il: 11-12-2018 - 17:11:40
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