BOZZA

il fumo con uno dei psicofarmaci più diffusi in commercio insieme all'alcohol?

Il paradosso del fumo, le persone fumano come tentativo di suicidio lento senza che si sentano in colpa o abbiano paura.

Pensateci attentamente, bombardano di messaggi che il fumo uccide ma alcune persone di fronte a questa evenenienza sembrano rispondere con il sorriso e senza fare alcuna obbiezione se non con un "tanto dobbiamo morire lo stesso". Chiunque abbia un minimo di desiderio di vivere se messo di fronte alla possibilità di vivere 50 o 80 anni sceglierebbe la seconda opzione, chi sceglie la prima è perché ha scelto consciamente o subconsciamente di suicidarsi in modo celato sia agli altri che a se stesso.

Perché le persone fumano. l'AB individua cinque cause:

- dissolutezza totale, la persona pensa solo al benessere presente e ancora pensa al futuro, per quanto la persona possa essere bombardata di messaggi questi non vengono processati perché la persona non pensa al futuro, la persona quindi si difende agilmente con "il fumo dicono che uccide, io fumo e non muoio, il problema non si pone";

- dissolutezza parziale, la persona inizia a pensarci al futuro ma non lo vede in modo nitido e comunque non lo sapventa più di tanto, scegliendo comunque il benessere della sigaretta nel presente;

- suicidio celato, la persona desidera vivere di meno e spera che il fumo la stronchi prima del previsto;

- psicofarmaco, la persona non riesce a fare a meno di qualcosa che la aiuta nei momenti di ansia e di risentimento;

- dipendnenza, la persona avverte la mancanza della sigaretta come uan sofferenza, questo accade nel momento in cui c'è stato una intensa associazione e condizionamento e la persona vive un momento esistenziale in cui non ha altri piaceri e non ha altre fonti di benessere. Non è un caso che le persone siano riuscite più facilmente a smettere quando asserivano di avere un'esistenza piena dove c'erano ad esempio rapporti nuovi, attività sportive o ricreative, qualcosa che aiutasse a non avvertire la pesantezza di una fonte di piacere che viene meno.

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